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175 euro per un pasto? Non ho capito chi è il ladro .... con tutto il rispetto x lo chef !!!!!

(@pinos58)
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LA BANDA COMPOSTA DA 7 MALAVITOSI DA MARZO SCORSO HA COMPIUTO OLTRE CINQUANTA RAPINE

Acciuffata in Spagna la «gastro-gang»

Colpiva i ristoranti premiati dalla guida Michelin

 

Juan Mari Arzak uno degli chef vittime della gastro-gang
Juan Mari Arzak uno degli chef vittime della gastro-gang

MILANO - Erano diventati lo spauracchio degli chef più celebri della Spagna e negli ultimi due mesi avevano svaligiato i locali più amati dai buongustai iberici. Mercoledì scorso la polizia ha finalmente sgominato la «gastro-gang», la banda, composta da sette malavitosi, che da marzo scorso aveva portato a termine oltre cinquanta rapine: le ultime delle quali nei ristoranti più chic del paese. Tra le vittime della gang anche tre dei sei locali spagnoli premiati nel 2011 con le mitiche tre stelle Michelin.

 

ARRESTO - La notizia dell'arresto della banda, composta principalmente da albanesi e kosovari, è stata accolta con un sospiro di sollievo da Juan Mari Arzak, Pedro Subijana e Martín Berasategui,tre dei più importanti chef iberici che proprio negli scorsi mesi avevano visto i propri ristoranti essere presi di mira dai rapinatori. La tecnica della gastro-gang, che viveva a Torrevieja, paese marino vicino a Valencia, ma che operava in tutta la Spagna, era sempre la stessa: si spostavano in una nuova città, dove restavano un paio di giorni a osservare i movimenti della gente, poi prendevano di mira il ristorante più frequentato e considerato più chic. A notte inoltrata, armati di mazze, piedi di porco e martelli, s’introducevano nel locale, dopo aver disabilitato l'allarme. Per spostarsi nella penisola fittavano auto usando falsi documenti e occultavano gli strumenti utilizzati per le rapine in due nascondigli nella regione di Madrid.

 

COMMENTI - Pedro Subijana, proprietario di Akelarre, ristorante nei Paesi Baschi che anche quest'anno è stato insignito delle tre stelle Michelin, conferma che i rapinatori sei settimane fa hanno prima staccato dalla parete la cassaforte e poi l'hanno portato via dal suo locale: «Avevano tutte le attrezzature necessarie e anche un sacco di esperienza - ha dichiarato lo chef spagnolo - Sono sorpreso che li abbiano acciuffati. Ci avevo perso le speranze». Anche Martin Berasategui, che gestisce un locale nel comune di Lasarte-Oria, sempre nei Paesi Baschi, ha visto scomparire dalle casse del suo ristorante diverse migliaia di euro. Più fortunato Juan Mari Arzak, lo chef che possiede un rinomato ristorante che porta il suo nome a San Sebastian e che lo scorso luglio è stato colpito dalla gastro-gang: «Circa l'80% dei nostri clienti pagano con la carta di credito, quindi non avevamo tanti soldi liquidi nelle casse - ha rivelato Arzak - A parte il vino, non c'era null'altro di valore nel ristorante. I segreti della nostra cucina sono ben custoditi».

Francesco Tortora 
13 ottobre 2011 13:14

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Topic starter Pubblicato : 14/10/2011 06:42
(@-3113)
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hai proprio ragione,175 euro per un pasto,poi di quei pasti che quando esci dal ristorante hai ancora fame,

mica come dal buon BACIOCH che per 26 euro stai bene per 3 o 4 giorni.saluti alex

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Pubblicato : 14/10/2011 08:39
(@pinos58)
Membro Registered

con 26 euri ??? che fa mangiare l'amico Bacioch e dove sta ??? ciao quote=alexcamm]

hai proprio ragione,175 euro per un pasto,poi di quei pasti che quando esci dal ristorante hai ancora fame,

mica come dal buon BACIOCH che per 26 euro stai bene per 3 o 4 giorni.saluti alex

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Topic starter Pubblicato : 14/10/2011 15:23
(@erminio-schiavi)
Membro Registered

 bravo pino come sempre a darci notizie utili

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Pubblicato : 14/10/2011 15:26
(@mirko-fariello)
Membro Registered

 Ma dire che non meritano certi prezzi i locali che hanno 3 stelle michelin mi sembra fuori luogo.

Un locale con 8 persone in brigata di cucina che prepara al amssino 50 coperti al giorno ha un costo che difficilmenti popete immaginare. e comuqnue ciò che servono sono sempre piatti preparati con materie prime ricercate, investimenti nel locale per essere sempre perfetti dal punto di vista dell'arredamento e del servizio in sala.

Poi che con 20 euro ti abbuffi è normale, ma che hai mangiato? costicine di maiale, bracciole, patate al forno, fagioli e una marea di insalata.

Non stò Dicendo che chi prepara piatti della tradizione sia offensivo e vada poco considerato, ma non parliamo male e addirittura dare dei ladri a chi prepara piatti che sono quadri.

E poi.. come sempre se una cosa da fastidio basta ignorarla, io non mi posso permettere di mangiare ogni emse in locali del genere, ma di sicuro li apprezzo, sarà che un paio li conosco e conosci chi lavora in questo genere di locali!

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Pubblicato : 14/10/2011 20:40
(@giuseppe-7)
Membro Registered

Non e' giusto parlare male dei quadri, ma di solito quelli si guardano, e 175 euro per guardare e poi andare a mangiare fagioli per rimpizazzarli e' da idioti.

Tenendo presente che con i fagioli ho la scusa che le scorreggie sono accettate , con i quadri no.

E che az, neanche al louvre per mirare la gioconda si spendono certe cifre.

un abrazo

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Pubblicato : 14/10/2011 23:04
(@-2143)
Membro Registered

E'dura anche per i fenomeni,visto che El Bulli (200 euro più vini,un anno minimo di prenotazione) ha chiuso...

ps(da me si mangiano bistecche di Black Angus USA cotte col forno a brace più costoso del mondo:)[8]).....

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Pubblicato : 16/10/2011 21:48
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