"w"della farina e tempi di puntata/appretto
Ciao cari amici tempo addietro lessi un post sul forum (non ricordo da chi fu scritto)in cui spiegava che il tempo di puntata/appretto veniva influenzata anche dalla forza della farina ecc...
E visto che si è parlato in questi giorni della puntata/appretto con impasti dove viene usato il freddo chiedo lumi ai + esperti per poterci confrontare e magari capire qualcosa in + grazie....
87.10.158.231
Caro GiPizza,
su questo argomento ci vorrebbe il nostro caro Pitta-Maniata che purtroppo da tempo non scrive piu' sul forum.
E' grazie a lui che io ho imparato ad apprezzare la puntata lunga o lunghissima, perche' prima facevo solo puntate brevi o normali.
La puntata lunga si sposa bene con il processo a T. Ambiente e con farine di media forza, molto meno bene con uso del freddo.
Salutoni.
Pixior
87.8.163.116
Ciao caro sempre sul forum ehhh [41]
Hai proprio ragione,il nostro pitta sempre impegnato.....
Come dicevo lessi che si prediligeva la puntata lunga con farine deboli,il fatto è che non ricordo se veniva fatto solo per portare una farina debole ad una lievitazion lunga oppure vi era anche qualche altro motivo....
Infatti si mensionava anche il sale appretto corto = meno sale e qui si caisce per via della maglia....
Poi si indicava anche l'idratazione,più idratazione e più si può allungare il tempo di puntata e magari rimettere in sesto le palline.....
Al contrario con farine forti si accorcia la puntata,lo stesso vale per il frigo,allora mi chiedo e solo un fatto di maglia glutinica,ed impastazione....oppure c'è anche qualche altro motivo????
Io ho sempre seguito alcune sensazioni tipo:
1)farina debole e lunghe lievitazioni(puntata lunga,sale in +,maglia molto stretta ecc..)
2)Farina forte cerco di tenere la puntata + corta poi dpende da come incorda,anche xchè con le farine forti uso il frigo ecc....
3)in entrambe i casi mi limito a stagliare entro certi limiti,intorno al 30% di lievitazione....
Sbaglio o bisognerebbe tenere in conto anche il modo in cui s'impasta e come si formano le palline?
A mio modesto parere le cose sono collegate e spesso si da poca importanza a questo fattore......
Ciao a presto.....
87.10.158.231
Tutte le tue considerazioni sono giuste.
Le regole che , a volte, vengono consigliate nel forum sono suscettibili di molte varianti a seconda dei casi.
Ad esempio la tua considerazione finale circa l'importanza di come si impasta o di come si formano le palline e' da me condivisa appieno.
Molto, troppo spesso si sorvola su fattori che rivestono una loro bella importanza nell'insieme.
Ti posso dire che tutto influisce sul risultato finale e che ogni regola e' assolutamente relativa.
Anche il fatto di prediligere le accoppiate farina debole + puntata lunga o farina forte + puntata corta e' del tutto relativo.
Se si cambia il modello standard di impastazione o di staglio ecco che si puo' arrivare ad invertire completamente le accoppiate W/Puntata.
Il segreto dei vecchi pizzaioli esperti credo sia proprio racchiuso nella capacita' innata o acquisita di 'capire' a fondo l'impasto.
Le mille variabili in gioco sono gestibili solamente con la capacita' di colloquiare con l'impasto, di saperne catturare ogni segno, ogni elemento che possa far decidere cosa fare subito dopo, e dopo ancora e cosi' via sino alla cottura finale.
E' molto difficile stabilire regole fisse e certe di sicuro successo.
Discussione interessante .... speriamo che il grande Fiocco intervenga con una delle sue considerazioni filosofico-poetico-professionali.
Salutoni.
Pixior
87.8.163.116
ciao GiPizza io ti parlo di mia esperienza di 4 anni fa lavoravo in un ristorante pizzeria che piu o meno riscivo a sfornare 500 pizze alla settimana mi sonno trovato subito in dificolta perche non lavoravo quasi mai. ero abituatu a fare 1400 alla settimana. in questo ristorante mi rimanevano sempre dei cassetti di panetti diciamo 60-80 per sera +la pasta che durava si o no 2 giorni e diventava brutta nervosa non si lavorava allora ho ciesto al mio titolare se si lavorava sempre cosi risposta. crizi io avendo datto la mia parola stigo i denti e cerco di modificare il mio imasto come farina ho provato di tutto ma senza risultati unica soluzione che ho trovato manitoba +sale-lievito olio di gira sole si come l'aqua non era depurata io lo bolivo su un pentolone ero disperato alla fine sono riuscito dopo 3 mesi a fare l'ipasto che mi sodisfava.qundi l'aqua fredda+sale-lievito e farina forte preparazione l'imasto. scoliere l'aqua e sale.farina a meta misura.lievito sciolto. aggiungere olio e il resto della farina.l'imasto mi durava una setimana potevo anche rifare li panetti.spero che non ti ho anoiato con questo mio raconto.ciao gipizza [42] [41]
79.30.128.232
Ciao....Ma scherzi non ci hai annoiato affatto,il forum è questo scambiarci consigli esperienze ecc....Grazie per la testimonianza ciao a presto... [41]
87.1.89.198