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uso olio di sansa

(@ernesta-mainenti)
Member Registered

Cari forum..isti ,
ma si puo' usare l'olio di Sansa per cucinare la pizza ? va bene per pulire le teglie ma sulla pizza Voi che dite ? L'ho visto fare e mi chiedo anche che acidita' ha quest'olio per non parlare del fatto di quanto possa essere salutare .
Grazie  [22]
93.41.191.189

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Topic starter Posted : 14/12/2010 17:14
(@paolo-todisco)
Member Registered

non capisco scusa.... olio di sansa per cucinare la pizza??
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Posted : 14/12/2010 18:01
(@zii-zuc)
Member Registered

Se intendi metterlo in superficie per condirla... faccio fatica a pensare che ci sia chi lo utilizza.
Diverso il discorso e' per i prodotti industriali soprattutto se di bassa qualita' (Ad esempio alcuni snack presenti nei distributori automatici).
Lo si puo' ancora trovare nella lista degli ingredienti.

Ciao, Zuc.
131.114.253.171

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Posted : 14/12/2010 18:57
(@massy31)
Member Registered

bhe  io conosco un forno ,, che ci spenella la focaccia  quando esce ,, propio l olio di sansa !!
  per dovere di cronaca ,, lo fa" con il prodotto che vende di piu " in assoluto !!

151.49.48.145

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Posted : 14/12/2010 22:39
(@ernesta-mainenti)
Member Registered

QUINDI A QUANTO pare va bene cosi .. si puo' ..la legge non dice nulla in merito .
93.41.141.231

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Topic starter Posted : 15/12/2010 16:53
(@carmine-carpentieri)
Member Registered

e perchè no io lo utilizzo sempre e da 2 anni nel locale. va bene rende la pizza pi leggera mentre l'olio extravergine d'oliva la rende più grassa io in un impasto da 20kg ne metto 1l
saluti Carmine
89.204.153.196

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Posted : 15/12/2010 21:58
(@claudio-locca)
Member Registered

Caro Carmine,
la sansa di olive è ciò che resta dopo l'estrazione dell'olio e da essa è possibile estrarre ancora dell'olio residuo. Infatti la sansa, a seconda del tipo di frantoio, contiene ancora dal 3% al 6% di olio. Quest'olio viene estratto industrialmente, appunto nei "sansifici", per mezzo di solventi chimici. Quest’olio detto "olio di sansa grezzo" non è commestibile: attraverso un trattamento di raffinazione si ricava "l'olio di sansa d'oliva rettificato", che ancora non è commestibile. Solo dopo l'aggiunta di una percentuale non meglio specificata di olio di oliva vergine esso diviene commestibile e denominato "olio di sansa di oliva". Questo prodotto, oltre ad avere composizione e proprietà completamente differenti, è un olio di minor pregio e meno costoso,per dirla in modo elegante;
per dire le cose come stanno,l'olio di sansa è la cosa più schifosa che uno può immaginarsi di trovare nella pizza.

Per rendere una pizza leggera ci vuole una buona maturazione della pasta,l'olio si puo anche non mettere,ma volendo metterlo qualunque olio ma non di sansa [40]  [33]
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Posted : 15/12/2010 23:19
(@pixior)
Member Registered

Quoto appieno quanto scritto da Preddy.

L'olio di sansa e' da evitare come la peste.

E' pieno di sostanze dannose per l'organismo, anche se ridotte a percentuali minime legali.

In moltissimi paesi e' vietato per usi alimenteri umani.

Inoltre la leggerezza della pizza non dipende dall'olio utilizzato.

Salutoni.

Pixior
87.15.166.101

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Posted : 15/12/2010 23:24
(@lucky75)
Member Registered

SANSA: massa solida residua dalla pressione della pasta di olive. Costituita da frantumi di nocciolo (35%), residui polposi e bucce (30%), acque di vegetazione (30%), essa contiene un 5% di olio più o meno acido a seconda del tempo trascorso dalla molinatura e dal metodo di conservazione.
La SANSA è un materiale molto alterabile e deve giungere allo stabilimento di deoliazione nel più breve tempo possibile per essere subito sottoposta a lavorazione.
Per estrarre l'olio dalle SANSE si ricorre a solventi (esano) e per migliorarne le caratteristiche organolettiche, per dare loro colore e profumo vengono aggiunte, ma la legge non ne prescrive la quantità), piccole dosi di olio vergine e di clorofilla.
Tempo fa c'è stato un allarme per la presenza di sostanze che potrebbero essere cancerogene in alcune partite di olio di sansa di oliva di produzione italiana e spagnola. All'interno di alcune confezioni di questo tipo di olio di bassa qualità, utilizzato in cucina, a livello industriale e per l'alimentazione degli animali, sono stati trovati residui di idrocarburi aromatici policiclici. La notizia arriva dal sistema di allerta rapido per i prodotti alimentari dell'Unione europea. Nei mesi scorsi residui analoghi erano già stati scoperti su partite di olio di sansa spagnolo e greco.
Nell'olio di sansa è stato trovato il benzo(a)pirene, sostanza considerata "pesante" e per questo " nociva". Nel breve periodo queste sostanze non costituiscono, da un punto di vista tossicologico, un rischio immediato per il consumatore, ma nel lungo periodo possono risultare dannose. 
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Posted : 16/12/2010 00:41
(@zii-zuc)
Member Registered

E' anomalo di quanto si sia "attaccato" il burro ed i grassi di origine animale in genere... per poi finire a vedersi sommersi (Parlo dei prodotti industriali in particolar modo) da oli di scarsa qualita' quali sansa si oliva, colza, cocco, palmisto, etc.

Ciao, Zuc.
131.114.253.171

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Posted : 16/12/2010 11:39
(@jerry-folino)
Member Registered

faccio un copia-incolla:

SANSA: massa solida residua dalla pressione della pasta di olive. Costituita da frantumi di nocciolo (35%), residui polposi e bucce (30%), acque di vegetazione (30%), essa contiene un 5% di olio più o meno acido a seconda del tempo trascorso dalla molinatura e dal metodo di conservazione.
La SANSA è un materiale molto alterabile e deve giungere allo stabilimento di deoliazione nel più breve tempo possibile per essere subito sottoposta a lavorazione.
Per estrarre l'olio dalle SANSE si ricorre a solventi (esano) e per migliorarne le caratteristiche organolettiche, per dare loro colore e profumo vengono aggiunte, ma la legge non ne prescrive la quantità), piccole dosi di olio vergine e di clorofilla.
Tempo fa c'è stato un allarme per la presenza di sostanze che potrebbero essere cancerogene in alcune partite di olio di sansa di oliva di produzione italiana e spagnola. All'interno di alcune confezioni di questo tipo di olio di bassa qualità, utilizzato in cucina, a livello industriale e per l'alimentazione degli animali, sono stati trovati residui di idrocarburi aromatici policiclici. La notizia arriva dal sistema di allerta rapido per i prodotti alimentari dell'Unione europea. Nei mesi scorsi residui analoghi erano già stati scoperti su partite di olio di sansa spagnolo e greco.

I controlli del Ministero della Salute
Per affrontare la situazione il ministero della Salute italiano ha fatto scattare una serie di controlli sulle partite di olio di sansa di cui si è avuta segnalazione. Se ne occuperanno gli assessorati alla Sanità delle diverse Regioni. "Gli idrocarburi policiclici aromatici possono essere pesanti o leggeri - spiega Benedetto Orlandi, Responsabile Olio d'Oliva della Coldiretti - In questo caso nell'olio di sansa è stato trovato il benzo(a)pirene, sostanza considerata "pesante" e per questo più nociva". Nel breve periodo queste sostanze non costituiscono, da un punto di vista tossicologico, un rischio immediato per il consumatore, ma nel lungo periodo possono risultare dannose.
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Posted : 16/12/2010 15:10
(@claudio-locca)
Member Registered

Ciao caro Jerry,
vedo che hai capito i segreti dell'olio di sansa,allora sei pronto per capire la cioccolata di senso!!!

METODO
prendere un escremento,possibilmente scuro,lavarlo con del solvente (va bene anche l'acquaragia)ma non è ancora commestibile,lavarlo ancora con il bicarbonato,ma non è ancora commestibile,aggiungere un bicchiere di latte,un cucchiaio di zucchero e una spolverata di noce moscata. A questo punto la legge ti dice che è OK !!

Perdonatemi tutti lo sfogo ironico,ma quando vedo la qualità degi ingredienti presa a calci in culo a questo modo,divento matto.

Per completare la pizza perfetta dopo l'olio di sansa ci vuole:
pomodoro cinese
filante in panozzi da 2/3 kg
e la farina?...no purtroppo quella contaminata di Cernobyl è finita da tempo!!

[26]  [26]  [26]
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Posted : 17/12/2010 03:09
(@jerry-folino)
Member Registered

[14]  [14] buone feste e passa a trovarmi se riesci [41]
78.134.100.75

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Posted : 17/12/2010 09:17
(@ernesta-mainenti)
Member Registered

Come immagginavo..grazie ragazzi.
93.41.155.73

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Topic starter Posted : 17/12/2010 17:01
(@angelo-petrone)
Member Registered

L'estrazione di olio dalla sanza avviene con prodotti che i residui potrebbero danneggiare le cellule del lievito (dico potrebbero )
Ma, io personalmente non lo userei mai, ma non per un fatto di acidità o altro, per il solo fatto che quando si andava nei frantoi la sanza era trasferita con la cariola in un locale (dove stazionava fino a che non arrivava il frantoio specializzato a prenderla) e siccome nella maggior parte dei frantoi artigianali non c'erano i bagni, tutte le persone  andavano in questa stanza (capisci a me) a detta di alcuni, ancora oggi è così.
Per quanto mi riguarda potrebbe essere il miglior olio, ma.....al pensiero...Poi magari in altre cose si fa  peggio, ma sai occhio non vede ....
79.27.203.181

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Posted : 19/12/2010 19:03
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