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sale

 gege
(@gege)
Membro Registered

[La domanda è autoesplicativa]

Citazione
Topic starter Pubblicato : 12/05/2007 00:45
(@zii-zuc)
Membro Registered

Sale marino fino.
Eventualmente iodato (Anche se non dovrebbe influire sul risultato... un po' di iodio fa sempre bene... 🙂 )

Ciao, Zuc.
131.114.120.71

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 01:17
(@shade)
Membro Registered

CIAO CARO...benvenuto..
Anzitutto iniziamo con il dire che sì, è vero che ci sono tanti tipi di sale, da i classici.grosso o fino, iodato o non..sale rosa...sale azzurro , insomma sali di tutti i tipi, ma la maggior parte di tutte queste varietà , fortunatamente non influiscono sul nostro bell'impasto.che sia "napoletano" o meno..ma influiscono invece a chi lavora in una gran bella cucina dove si preparano piatti di tanti tipi e specie....ma non stiamo andiamo oltre..
quello che ti posso dire è....usa un sale classico fino, 50/60 gr inverno..., 40/45 estate...poi se vuoi usare quello iodato..bhe che dire...tanto di guadagnato per i tuoi clienti....gli garantirai un sale son dello iodio all'interno e li tuteli un po in piu i reni ehhee tutto qua...carissimo....
ciao
82.59.108.71

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 03:03
(@pizzagabry)
Membro Registered

ciao scusate se mi permetto...ma se mistifichiamo troppo sta pizza napoletana finiamo per dire che per l'impasto bisogna farlo con l'acqua santa di Lourdes...secondo me il sale e sale e concordo pienamente con SHADE
CIAO [14]
81.211.180.171

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 05:18
(@pixior)
Membro Registered

Concordo appieno con Shade e Pizzagabry.

Il sale nelle sue molteplici forme va sempre bene per l'impasto della pizza.

Una piccolissima differenza la si ha utilizzando quei sali da tavola che sono in realta' una miscela di cloruro di sodio e altri componenti chimici atti alla riduzione della igroscopicita'.

In questo caso per non far 'impaccare' il sale la quantita' di elementi chimici aggiunti al cloruro di sodio (sale) e' tale da variare in modo abbastanza consistente la resa nell'impasto.

Nonostante tutto anche in questo caso il risultato finale nella pizza e' solo moderatamente differente da quello ottenibile con il cloruro di sodio puro.

Salutoni.

Pixior
87.15.132.116

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 06:08
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Solo in parziale disaccordo...
Con il lievito di birra infatti non avevo proprio notato differenze. Con il crisceto invece si. Poca tra il sale marino ed il sale di miniera, un po' di più con il sale iodato che rallenta leggermente il lievito. Comunque si può tener conto della differenza e compensare, oppure lasciar proprio perdere che la differenza è minima... ma con il sale marino mi viene un poco più semplice, quindi quando faccio la spesa potendo scegliere... Diciamo che è come la differenza tra l'acqua di rubinetto e l'acqua "tarata"...
Saluti e simpatia
Francesco
79.3.114.241

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 07:00
(@shade)
Membro Registered

[27]  Ciao carissimo ehehhehe forse e la prima volta da tanti anni che andiamo un tantino in disaccordo....
Permettimi, carissimo, non riesco a capire quale sia la differenza...che sicuramente ci sarà, anche se minima...ma come ci rendiamo conto di ciò? tu che lavori spesso con il lievito madre e di sicuro alternerai ogni tanto con quello di birra..mi esprimi meglio il parere da te detto in precedenza ? Sulle differenze...ciao Francesco..
Un Abbraccio Dany.  [9]

  @ x Pixor..ciao anche a te carissimo...tu che sei il nostro chimico del forum..ci potresti spiegare quale e la differenza all'inteno di un prodotto vivo, come la farina , lo iodio o meno? Ciao e scusa se la domanda sembra stupida...ma mi fa piacere se mi rispondi in termini piu chimico-tecnici..
ciao..
82.61.91.206

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 08:14
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Niente, Danié, con il lievito di birra neanche me ne accorgevo, con il crisceto lo iodio, a parità di dosi, ho avuto impressione che me lo rallenti... tipo un'oretta o due in più in puntata ed un'oretta in appretto in condizioni "standard" cioe 22° ecc. In condizioni diverse varia diversamente. Ora la cosa è semplice, se uso una volta uno ed un'altra l'altro mi impazzisco, se uso sempre lo stesso non ho problemi... e siccome senza iodio costa meno e lo trovo più facilmente...
Saluti e simpatia
Francesco
79.3.6.126

RispondiCitazione
Pubblicato : 12/05/2007 22:12
(@pixior)
Membro Registered

Carissimi,

non riesco a trovare nessun valido motivo perche' la iodatura del sale possa interagire con il crisceto.

Infatti la dose minimissima che viene addizionata al sale di ioduro di potassio non credo possa influenzare la vita del crisceto.

Forse e' maggiore la differenza di igroscopicita' che ne deriva e forse questo fattore interagisce con il crisceto.

Molti forse, perche' senza una analisi approfondita non mi viene in mente nulla di piu'.

Salutoni.


Pixior
87.15.209.186

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/05/2007 05:37
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Appena posso farò una prova comparativa, a volte esperienze casuali possono essere combinate erroneamente nell'esperienza, magari con la spinta in più di qualche fenomeno psico-selettivo ( la lettura del forum con le esortazioni dei 'tradizionali' all'uso del sale marino per esempio ), e generare "falsi posititivi"...
Ma se l'Amico Pixior ha questi rilievi...
Saluti e simpatia
Francesco
87.16.3.25

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/05/2007 05:55
(@pixior)
Membro Registered

Carissimo Pitta,

Prima di tutto io non ho la possibilita' di provare visto che non dispongo di 'crisceto'.

Purtroppo i miei molteplici tentativi di utilizzare il lievito madre con la tecnica del freddo sono sempre stati fallimentari.
Quindi vado di lievito di birra.

In merito allo iodio nel sale e' necessario pero' distinguere tra quello contenuto nel sale marino 'integrale' e quello aggiunto nel sale iodurato.

Nel primo caso la quantita' di iodio presente e' veramente quasi insignificante (la quantita'), ma l'efficacia benefica con le cellule viventi e' garantita.
Nel secondo caso la quantita' aggiunta industrialmente di iodio e' molto superiore (pur restando modesta), ma l'efficacia benefica e' tutta da dimostrare.

E' un po' la differenza che si riscontra aggiungendo acido ascorbico (vitamina C) agli alimenti o utlizzando direttamente alimenti naturali che la contengono.
Tutte le vitamine di sintesi non hanno neppure lontanamente l'efficacia delle vitamine naturali.

Questa e' solo una riflessione personale e niente piu'.

Salutoni.

Pixior
 
87.15.209.186

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/05/2007 06:09
(@shade)
Membro Registered

grazie caro pixor...apprezzo la tua risposta.  [41]
87.3.25.223

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/05/2007 07:39
(@marios-pizza)
Membro Registered

CIAO
SALE MARINO FINO...
E NN TI KOMPLIKI LA VITA..
CIAO
MARIO'S
87.18.66.72

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/05/2007 09:39
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