osva ciauu, allora da due giorni sto usando il leccio fantastico in tutto e anche nel prezzo perke e a 10 euro al quint, prima usavo i tronchetti prefrabbricati 37 euro il quintale  da pazzi, dicono ke il migliore sia l ulivo e da me lo si trova a 16 euro, ma ti garantisco ke il leccio bello secco e nn umido è perfetto e molto piu economico e una volta che il forno è in temperatura nn se ne scende facilmente come i tronchetti di faggio

Faggio e quercia di montagna, non trattata e ben stagionata (in modo naturale, senza additivi chimici), venduta al quintale, hanno la resa calorica migliore, io la pago sui 13-16 euro al quintale.

Poi ci sono altri titpi di legna come dice ciugliu che hanno un minor costo e una discreta resa tipo il cerro, il carpine, il leccio, ecc..., che si paga sui 9-11 euro al quintale.

Grazie regà, mo me metto in cerca e vediamo che trovo sul mercato di Roma, cmq. mi sembra di aver capito che a seconda dei tipi, con 10-15 euro ql. si trova roba buona.Ciao.

[quote=neaples79]

Faggio e quercia di montagna, non trattata e ben stagionata (in modo naturale, senza additivi chimici), venduta al quintale, hanno la resa calorica migliore, io la pago sui 13-16 euro al quintale.

Poi ci sono altri titpi di legna come dice ciugliu che hanno un minor costo e una discreta resa tipo il cerro, il carpine, il leccio, ecc..., che si paga sui 9-11 euro al quintale.

Ma questa degli addittivi non la sapevo,spiegami un pò meglio sta storia, e come si fà a riconoscerla,quella trattata da quella naturale?

[quote=cosvaldo48]

Secondo ognuno di voi, quale legna rende meglio?, quale da il miglior  aroma?, quale ha il miglior rapporto qualità prezzo?, Come l'acquistate? a quintale?, insomma, tutto ciò che c'è da sapere, per fare un buon lavoro al minor costo possibile. Grazie a tutti.

TE LO VOGLIO PROPRIO DIRE X ME LA MIAGLIORE LEGNA E' QUELLA CHE NON SI [24][27]PAGA.AHAHAHAHAHHHHHHHHHHHH [26]

[quote=cosvaldo48]

[quote=neaples79]

Faggio e quercia di montagna, non trattata e ben stagionata (in modo naturale, senza additivi chimici), venduta al quintale, hanno la resa calorica migliore, io la pago sui 13-16 euro al quintale.

Poi ci sono altri titpi di legna come dice ciugliu che hanno un minor costo e una discreta resa tipo il cerro, il carpine, il leccio, ecc..., che si paga sui 9-11 euro al quintale.

Ma questa degli addittivi non la sapevo,spiegami un pò meglio sta storia, e come si fà a riconoscerla,quella trattata da quella naturale?

Non lo sapevo neanche io, ma me l'hanno spiegato alcuni amici che rivendono legna, se compri ad esempio il faggio dell'est europeo (quello che vendono spaccato in bancali, per stufe o camino), non subisce una normale stagionatura,(una stagionatura accettabile è di 12-18 mesi), ma viene spaccato, messo nei bancali e trattato chimicamente con non si sà che cosa in modo che in pochi mesi si asciughi, ma il risultato sarà una fiamma più ricca di fumo(anche sgradevole alle volte), una maggiore resa in termini di fiamma, ma una durata nettamente inferiore, infatti si consumano in poco e niente

[quote=il rusticone]

[quote=cosvaldo48]

Secondo ognuno di voi, quale legna rende meglio?, quale da il miglior  aroma?, quale ha il miglior rapporto qualità prezzo?, Come l'acquistate? a quintale?, insomma, tutto ciò che c'è da sapere, per fare un buon lavoro al minor costo possibile. Grazie a tutti.

TE LO VOGLIO PROPRIO DIRE X ME LA MIAGLIORE LEGNA E' QUELLA CHE NON SI [24][27]PAGA.AHAHAHAHAHHHHHHHHHHHH [26]

Lo sò lo sò, infatti, quella che ho usato fin'ora, me l'ha regalata un'amico, che ha molti boschi, e potrebbe regalarmene altra, soltanto che non è che posso scegliere, infatti me la dà tutta mista,dove c'è anche il pino,il quale  non solo non è buono per cuocere, ma soprattutto, mi ha (con la resina suppongo) annerito tutto il comignolo girevole e non sarebbe nemmeno quello, se non è che oltre ad annerirlo lo ha bloccato più volte, e quando quello si blocca il camino non tira più. Quindi sarà pur vero che non la paghi, ma per il fatto, che a CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA, o  accetti tutto così com'è, o te la compri. Capito mi hai? Caro rustico?. Ciao.

[quote=neaples79]

[quote=cosvaldo48]

[quote=neaples79]

Faggio e quercia di montagna, non trattata e ben stagionata (in modo naturale, senza additivi chimici), venduta al quintale, hanno la resa calorica migliore, io la pago sui 13-16 euro al quintale.

Poi ci sono altri titpi di legna come dice ciugliu che hanno un minor costo e una discreta resa tipo il cerro, il carpine, il leccio, ecc..., che si paga sui 9-11 euro al quintale.

Ma questa degli addittivi non la sapevo,spiegami un pò meglio sta storia, e come si fà a riconoscerla,quella trattata da quella naturale?

Non lo sapevo neanche io, ma me l'hanno spiegato alcuni amici che rivendono legna, se compri ad esempio il faggio dell'est europeo (quello che vendono spaccato in bancali, per stufe o camino), non subisce una normale stagionatura,(una stagionatura accettabile è di 12-18 mesi), ma viene spaccato, messo nei bancali e trattato chimicamente con non si sà che cosa in modo che in pochi mesi si asciughi, ma il risultato sarà una fiamma più ricca di fumo(anche sgradevole alle volte), una maggiore resa in termini di fiamma, ma una durata nettamente inferiore, infatti si consumano in poco e niente

Ora ho capito di che parli, è quella legna che vendono i cinesi, ed alcune ferramenta, in pacchi da 10-13 kg. nella retina, tutti legnetti per i camini di casa, e sarà trattata (quando va bene in autoclave), con 2-3 mesi fanno la finta stagionatura di anni, poi visti i prodotti venduti dai cinesi (che sono tutti finti), è possibile magari sia anche cancerogena, da stare attenti sicuramente.Ora però mi sono chiarito le idee molto meglio,e di sicuro acquisterò legna atta a tale scopo, anche per ciò il forum dimostra la sua utilità.Per ora grazie.Saluti.

 Io sono fortunato, dalla potatura delle piante ho tre tipi di legno: quercia, ulivo e pini (in via di esaurimento)

Generalmente avvio il forno con la quercia e poi mantengo con ulivo (per il profumo).

L'unico mio problema è che il mio forno è 1,40 di diametro (altezza 65 cm al centro) e per mantenere la temperatura ed avviarlo quando è freddo di un anno, ce ne vuole!

[quote=Lemmy Black]

 Io sono fortunato, dalla potatura delle piante ho tre tipi di legno: quercia, ulivo e pini (in via di esaurimento)

Generalmente avvio il forno con la quercia e poi mantengo con ulivo (per il profumo).

L'unico mio problema è che il mio forno è 1,40 di diametro (altezza 65 cm al centro) e per mantenere la temperatura ed avviarlo quando è freddo di un anno, ce ne vuole!

Capisco che ce ne vuole, eccome se ce ne vuole, poi dopo un anno, non dico che devi ricominciare da zero, ma quasi. Cmq. per iniziare a scaldarlo prima di cuocere, ti consiglierei di usara quella di pino, che non è propriamente adatta per cuocere, quindi scaldi con quella un giorno o due, poi usi la quercia o l'ulivo ti sembra?.Saluti Osvy.

Ciao Carmine, dove la prendi tu la legna, puoi passarmi i contatti del tuo fornitore? Se vuoi puoi inviarmelo via mail tant l'indirizzo ce l'hai.

Grazie

[quote=blugreen65]

Ciao Carmine, dove la prendi tu la legna, puoi passarmi i contatti del tuo fornitore? Se vuoi puoi inviarmelo via mail tant l'indirizzo ce l'hai.

Grazie

Bisogna che mi ridai la mail

[quote=cosvaldo48]

Capisco che ce ne vuole, eccome se ce ne vuole, poi dopo un anno, non dico che devi ricominciare da zero, ma quasi. Cmq. per iniziare a scaldarlo prima di cuocere, ti consiglierei di usara quella di pino, che non è propriamente adatta per cuocere, quindi scaldi con quella un giorno o due, poi usi la quercia o l'ulivo ti sembra?.Saluti Osvy.

Si è vero, mi conviene portare a regime il forno con quella di pino (che tra l'altro essendo resinosa può anche dare cattivo odore in fase di cottura) e poi cuocere e mantenere la fiamma con quercia ed ulivo.

Grazie come sempre 😀