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X MARCO E X QUELLI CHE USANO IL LIEVITO SOURDO

(@toto-sapore)
Membro Registered

CIAO MARCO

SABATO HO FATTO LA PIZZA E  IN EFFETTI DOPO LE TUE ISTRUZIONI è VENUTA MOLTO MEGLIO, PIù LEGGERA E DI OTTIMO SAPORE ANCHE SE I BORDI GONFIANO POCO.
CREDO COMUNQUE DI NON AVER ANCORA INDIVIDUATO IL MOMENTO IN CUI IL LIEVITO è REALMENTE  ATTIVO E A RAGGIUNTO IL PICCO MASSIMO E DI CONSEGUENZA PRONTO PER L'IMPASTO. LA PALLINE LIEVITANO POCO. IL MIO LIEVITO CAMALDOLI  NON FA UNA GROSSA SCHIUMA E BOLLE DOPO IL RINFRESCO,  COME NELLA FOTO DEL LINK http://www.mclink.it/personal/MC1579/noframe/pane/lieviti.htm#acquisto
MA FA UNA LEGGERA SCHIUMA ALTA AL MASSIMO 1 CM E BOLLICINE PICCOLE.
è CORRETTO PER IL TIPO DI LIEVITO?  IN TAL CASO COSA DEVO FARE?
NON CREDO CHE SIA MORTO , HA ANCORA UN OTTIMO PROFUMO E COLORE.
CIAO E GRAZIE




Citazione
Topic starter Pubblicato : 14/06/2004 21:06
 MaX
(@max)
Membro Registered

Ciao.

Da quello che ho capito, il tuo lievito non è pronto al 100% quindi dovresti rinfrescarlo più volte prima dell'utilizzo.

Altra (malaugurata) ipotesi è che si sia inquinato (come il mio!!!)... in tal caso dovresti procedere al lavaggio.

Domanda: come definiresti l'odore che si sprigiona dal barattolo PRIMA di mischiare il composto (intendo dopo prolungato riposo a T° ambiente)? Il mio non è proprio invitante... è per questo che penso sia inquinato e lo sto lavando!

Ciao
MaP

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Pubblicato : 15/06/2004 19:39
(@toto-sapore)
Membro Registered

CIAO IL PROFUMO PER ME è BUONO
EVENTUALMENTE COME FACCIO A LAVARLO?
DA CHE DODSE DI LIEVITO PARTO PER IL LAVAGGIO?

CIAO E GRAZIE

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Topic starter Pubblicato : 15/06/2004 19:44
(@toto-sapore)
Membro Registered

E NEL CASO NON FOSSE PRONTO COSA DEVO FARE ? CIAO

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Topic starter Pubblicato : 15/06/2004 19:46
(@simonesi)
Membro Registered

riporto quello che dice Ed wood nel libro a proposit dell'inquinamento e del lavaggio

lui dice che si puo supporre che sia inquinato se vi sono degli odori "leggermente sgradevoli" (slightly unpleasant in inglese). Ora.. da qui a stabilire cosa voglia dire... è un casino.. però dice anche un'altra cosa... dice che se il lievito è inquinato un altro indizio è che lo strato di liquido scuro non si forma sulla superficie ma a metà o in fondo. In ogni caso quando attivai il primo lievito dopo circa un giorno e mezzo mi venne fuori un odore tipo "formaggio" e gli scrissi un email e lui mi disse che probabilmente era "leggermente contaminato". Io ho fatto molta attenzione alla pulizia (barattoli nuovi, mestoli che tra un uso e l'altro li immergo in acqua bollente per alcuni minuti in modo da evitare anche contaminaizoni tra i lieviti ecc.) però in fase di attivazione quell'odore "formaggioso" mi si è presentato anche con gli altri lieviti, per poi sparire quando vedi che il lievito inizia davvero a "partire" e a fare il suo lavoro. per quelli che lui chiama risciacqui dice di procedere in questo modo:
1) prendere il barattolo dal frigo e riempirlo fino all'orlo di acqua tiepida mentre si agita vigorosamente
2) buttare via tutto tranne una tazza (250 ml)
3) riempire di nuovo fino all'orlo con acqua tiepida
4) buttare di nuovo tutto tranne una tazza
5) nutrire con una tazza di farina e 3/4 di acqua e mettere a 27-28 gradi
6) procedere a nutrire il lievito ogni 6-12 ore fino a completa riattivazione

quello sopra è un risciacquo completo, che lui dice usa quando lascia il lievito in frigo per tre-quattro settimane senza usarlo. Presumo, ma non lo spiega, che a quel punto la concentrazione di organismi "vivi" sia molto diminuita e che quindi un normale "nutrimento" sia insufficiente.

Invece altre volte lui dice che usa un "risciacquo parziale" (brief wash) semplicemente facendo solo i passaggi 1 e 2 di prima e agiungendo farina quanto basta a ripristinare la consistenza della pastella, riponendo poi il tutto in frigo dopo un ora.

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Pubblicato : 15/06/2004 20:21
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