PER SIMONESI
CIAO, SE HO CAPITO BENE ANCHè TU USI IL LIEVITO CAMALDOLI.
IL MIO NON Fà UNA GROSSA SCHIUMA E TANTE BOLLE MA BOLLICINE E UNA SCHIUMETTA ALTA AL MASSIMO 1 CM.
è NORMALE? QUANDO LO TIRO FUORI DAL FRIGO LO ALIMENTO CON ACQUA E FARINA NELLE STESSE QUANTITà DEL LIEVITO CHE USO E LO METTO IN UNA SCATOLA DI POLISTIROLO CON UNA LAMPADINA ACCESA PER CREARE LA GIUSTA TEMPERATURA .
NONOSTANTE QUESTO, IL LIEVITO DOPO ANCHE 8 ORE, al massimo fa la schiìhiuma e le bolle che ti ho detto.cosa devo fare?non credo che sia morto perchè ha ancora un buon odore.
ciao marco
No , io no uso il camaldoli
io ho attivi 5 lieviti
francese, russo, san francisco, south africa e yukon
attenzione a una cosa: nel libro è spiegato che alcuni lieviti (il russo per esempio sono talmente veloci che spesso no si riesce a vedere il picco di lievitazione) comunque secondo me dipende anche molto dalla consistenza della "pastella", nel senso che una pastella appena poco piu solida crea una schiiuma densa e ti riempie il barattolo, mentre appena piu liquida permette ai gas di uscire con facilit+ e quindi fa bolle piu piccole tipo "schiuma". Secondo me però non è critico e influenza soltanto il tempo entro il quale il lievito si rimette a "dormire", ma è buono comunque. comunque tra i lieviti che ho l'unico che VERAMENTE fa sentire la differenza in termini di sapore e acidità è quello sudafricano, che viene tenuto in coltura di farina integrale.. il san francisco è leggermente piu acido del russo e del francese. Invece francamente non ho mai notato una grossa differenza nei tempi, contrariamente a quanto dice Ed Wood nel libro. la velocità di riattivazione cambia molto con la temperatura e può darsi che facendo esperimenti a paritaà di temperatura , di alimentazione, di PH di partenza ecc si noti questo.. ma francamente non mi interessa un gran che fare esperimenti.
L'ultima pizza che ho fatto (sabato) era cosi composta
800 g farina "0" normale del supermercato
0,5lt di acqua
25g di sale
250 ml di lievito attivo (una tazza)
impastato la mattina alle otto, fatto i panetti alle dieci, lasciati lievitare fino alle sette la sera
cottura nel fornetto ferrari
Secondo me è venuta molto buona
🙂
CIAO
IL BARATTOLO CHE HO IN FRIGO DA 10 GG COME SCORTA HA FORMATO UN LIQUIDO QUASI TRASPARENTE IN SUPERFICE.
SECONDO TE MI CONVIENE COMUNQUE FARE UN LAVAGGIO PARZIALE PER ESSERE SICURO DI PULIRE IL LIEVITO DALLA PRESUNTA CONTAMINAZIONE O ALTRO.
IL BARATTOLO CHE USO OGNI 2/3 GG HA UNA PASTELLA DENSA , COME TI HO DETTO UNA VOLTA ALIMENTATO FORMA UNA SCHIUMA DENSA E BOLLICINE PICCOLE.
SECONDO TE è ATTIVO O HA BISOGNO DI ESSERE RINFRESCATO? O ALTRO? CIAO
il liquido in superficie è chiamato "hooch" ed è la testimonianza che il lievito è stato attivo, ha mangiato e si è messo a riposo, continuando a mangiar ema piu lentamente. E' uno strato fatto di alcool e sottoprodotti della fermentazione. Secondo me se non puzza non è contaminato. il liquido che fa in cima è chiaro di solito ma dipende dal lievito: ad esempio il lievito sudafricano fa un liquido grigioscuro.
comunque secondo me se ti dai uno standard e una volta la settimana rinfreschi il lievito indipendentemente dall'usarlo hai un composto che si mantiene mediamente attivo e che non dovrebbe aver bisogno di lavaggi.
comunque ripeto, la contaminazione credo sia presente solo quando aprendo il baratotlo tu senti un odore diverso dal solito odore pungente di co2, odore tipo "formaggioso" o altro. da quello che mi dici le tue colture assomigliano alle mie, non credo siano contaminate.