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LIEVITO NATURALE, PERCHE'?

(@osiride)
Membro Registered

Mia zia  fa il pane fatto in casa ed usa un lievito naturale che circa una quindicina di anni fà gli ha dato un paniettiere. Lei impasta il pane,  poi ne tiene una parte (circa delle dimensioni di una grande arancia) a seccare in un normale pensile. Dopo circa un mesetto o due quando deve rifare il pane prende questa arancia la mette in un recipiente di acqua, lo "resuscita" (così dice lei) e ci impasta una ventina di chili di farina la sera, lascia lievitare la notte, la mattina reimpasta (stacca la famosa arancia) e crea le forme, lascia lievitare ancora e la sera inforna al forno al legna.
Il pane ha un profumo ed un sapore che preferisco addirittura a quello di Genzano (sono della zona dei castelli romani), la mollica è molto compatta e la pagnotta dopo una settimana è leggermente più dura ma sempre buona.
La domanda per i tecnici è questa :
ma come si riesce con un semplice riporto (forse non lo è, boh) a portare avanti un lievito naturale per quindici anni ????

Spero che mi riuscirete a far capire questa magia.

Cia cia

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Topic starter Pubblicato : 26/03/2004 18:09
(@Marco)
Ospite

Non ti impressionare per i 15 anni io ne ho visti anche con 100-200 anni di storia (e chi sa se non fossero nati prima ...)

Il fatto strano per me pero' e' il metodo di "riporto" (impasto con il sale).Di solito la pasta madre/acida si tiene da parte senza il sale.  Poi mi incuriosisce molto il fatto che tua zia riesce a riattivare (resuscitare) la sua pallina (che saranno 300g massimo???) in una nottata e poi farci lievitare 30 kg circa d'impasto. Per riattivare un lievito naturale  secco a me servono non meno di 2 giorni, ma di solito la media e' 3...

La spiegazione potrebbe essere che la pallina non sia completamente secca al suo interno. In questo modo anche io sono riuscito a riattivarlo in poco tempo (eliminando la scorza esterna).

Sarei interessato a fare dei test comparativi, perche' se veramente riesce a riattivarsi in cosi' poco tempo, credo che sia composto di lieviti e batteri fenomenali... Se ti spiego come, mi manderesti una pallina di 100g via posta?


A presto

Marco

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Pubblicato : 26/03/2004 21:45
(@osiride)
Membro Registered

Marco,
grazie per la risposta. Il discorso del sale lo devo chiarire con mia zia, io l'ho chiamato riporto, forse non lo è. Devo sentire se la pallina la toglie prima o dopo averci messo il sale.
Ti faccio sapere.
Per quanto riguarda l'invio del lievito ti rispondo in privato.

Grazie mille

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Topic starter Pubblicato : 29/03/2004 20:14
(@pietro-5)
Membro Registered

Ciao Osiride! Questo di tua zia è una cosa che mi incuriosisce molto! Io volevo provare il lievito madre per l'impasto napoletano, ma sino ad oggi mi sono sempre fermato difronte ai lunghi tempi per prepararlo. Volevo chiederti visto che vivo a Roma, se la cosa non ti crea particolari problemi, se una volta tua zia potrebbe stagliare un pezzettino di pasta in più  per poi darmelo. Naturalmente visto che tua zia vive ai castelli, verei direttamente io a prenderlo così con l'occasione avrei anche modo di scambiarci quattro chiacchiere anche sul pane(io posseggo un forno a legna sistemato in giardino).
Ti ringrazio e spero tanto di non averti scocciato con la mia richiesta.
Ciao,
Pietro.

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Pubblicato : 30/03/2004 16:01
(@osiride)
Membro Registered

Pietro,
dopo pasqua (lo vado a prendere) ci possiamo mettere d'accordo. Così ne facciamo arrivare un poco anche a Marco.
Per Marco : comunque credo che la pallina si secchi tutta, nel senso che non rimane nulla di morbido all'interno; se fosse così, non è un lievito che si autoliofizza senza perdere forza ?
Magari!!!!!! Sarebbe oro !!!!! Non credi ?

Cia cia

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Topic starter Pubblicato : 30/03/2004 19:14
(@Marco)
Ospite

Ciao Pietro

Mi sbaglio o hai menzionato che se delle parti di Avellino o Benevento? Da quelle parti fanno un pane che ha ottimi estimatori sino a Napoli (Famosi sono quelli di Montevergine, Montecalvo Irpino, e il Saragolla della provincia di Benevento).

Hai mai provato a chiedere un poco di "criscito" al panettiere piu' rinomato del tuo paese?

A volte funziona (se non ti vuole dare il criscito chiedigli un po di pasta di pane, dicendo che vuoi fare la pizza a casa{differente nella presenza di sale}).


Buona fortuna e a presto.

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Pubblicato : 30/03/2004 22:35
(@pietro-5)
Membro Registered

Ti ringrazio molto Osiride! Fammi sapere!
Un grosso saluto,
Pietro.

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Pubblicato : 01/04/2004 01:38
(@pietro-5)
Membro Registered

Ciao Marco! Ti ringrazio per i consigli!Lo so che dalle mie parti fanno un ottimo pane, infatti quando accompagno i mie genitori giù, solitamente mia madre ne fa una piccola scorta(è molto buono anche dopo una settimana dieci giorni). Purtroppo debbo anche dire che oramai molti tra cui anche miei parenti hanno perso l'abitudine di fare il pane in casa:una volta tutti possedevano nelle loro case un forno per fare il pane e ti assicuro era non buono ma come dicono a Roma di più.Anche mia madre quando vivevamo a Pannarano (ci ho vissuto sino a sette anni) faceva il pane tutte le settimane chiaramente usando pasta di riporto della settimana prima.Quel pane tiassicuro lo ricordo con molta nostalgia. Tornando al criscito, per il momento penso dobbiamo provare la pasta madre di Osiride che penso ci possa dare degli ottimi risultati. Non ti pare?Inoltre dopo che ho appreso che sua zia lo usa oramai da parecchi anni  la cosa mi incuriosisce molto.
Un saluto,
Pietro.

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Pubblicato : 01/04/2004 01:50
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