amilografo brabender
Ciao! qualcuno sa dirmi cosa significa la scritta che di solito è riportata nelle schede tecniche della farina: amilografo bradbender 8001000 u.a.,le iniziali "u.a."?cosa si intende;
Poi: tempo sviluppo;Cos'è?
stabilità esmp., 15 minuti Cosa si intende?
Ciao a tutti!
Ah! ringrazio Teo in particolar modo ,per la sua disponibilità altrui e per le risposte sempre così esaurienti; questa dimostra un indice di alta professionalità nel campo di questo mestiere.
Bravo Teo!! Continua così! Spero solo di non seccarti con tutte queste domande!Sai com'è è una cosa che mi appassiona e mi piacerebbe andare più a fondo!
Ciao!!
u.a. unità amilografiche anche se di solito
vengono riportate in u.b. O u.f. che sono unità di brabender e unità farinografiche.
Non sono altre che sistemi di misura (in unità)
di macchine per esaminare le caratteristiche della farina su di un diagramma chiamato farinogramma.
La stabilità è il tempo massimo che può arrivare una farina impastata senza che scenda sotto un indice di riferimanto.
In pratica se una farina ha una stabilità 15 minuti vuol dire che riesce a resistere fino a 15 minuti soggetta ad impastazione dopo l'impasto decade di qualità.
Quindi se una farina ha un tempo di stabilità "deludente", accade che la maglia glutinica si rompe prima, più facilmente, e l'impasto rimane appiccicoso e sembra di dover ridurre la quantità d'acqua al di sotto o ai limiti dell'assorbimento minimo?
No, l'acqua non centra devi solo non superare
il limite di stabilità altrimenti il prodotto è inferiore.
Saluti Teo
Allora cosa succede ai napoletani che impastano per più di mezz'ora non rispettando l'indice di stabilità medio?
La prova si fà con un sforzo meccanico continuo per capire quanto tempo resiste..... allo sforzo senza rovinarsi quindi non è paragonabile all'impasto napoletano.
Mi spiego meglio non è una prova d'impasto soggetto all'impastazione vera e propria che rispecchia l'impasto fatto in pizzeria ma un indice di valutazione per capire quanto resistente è una farina sotto esame...
è naturale che una farina che resiste di più è più forte e viceversa.
L'impasto napoletano non è uno sforzo continuo e costante ma una costruzione della maglia glutinica con l'ossidante (aria).
spero che sia chiaro il concetto.
Saluti Teo