dubbi sulla farina
[La domanda è autoesplicativa]
ciao
provo a risponderti in sintesi.
La 00 ..certo che puoi usarla anzi e' sicuramente meglio perche assorbe piu acqua e nella pizza va bene..
la tipologia ? nel supermercato non essendoci scritto il w non puoi scegliere 😉
regolati con la manitoba in % per rinforzarla visto che usi il frigo e fai una media maturazione mi pare di 24 ore? ok
pensa che le farine "normali da super..) hammo un w basso quindi a corta lievitazione ciao ciao
b'vacanze
151.28.232.203
grazie mille del consiglio.
Un'ultima cosa: usando una 00 devo modificare la quantità d'acqua rispetto alla 0? Avrò difficoltà a gestire l'impasto? (più o meno appiccicoso e lavorabile).
Grazie ancora, salutoni
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Ciao,volevo ricordarti che la manitoba Lo conte gia è un mix di farina...Quindi usala cos'ì comè,se tagli ulteriormente non serve a molto,non so se mi spiego...
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LE FARINE TIPO "0" E LE FARINE TIPO "00" SONO ASSOLUTAMENTE LA STESSA COSA!!!!!!!!!!!! [47] Non lo dico io ma la legge!!!!!!!!
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LA FARINA MANITOBA NON E' DETTO CHE SIA UNA FARINA FORTE DATO CHE NON E' UN MARCHIO!!!!!!!! Io ho provato un grano italianissimo che si chiama BLASCO ed era un bel 520 W!!!!!!!!!!!!!! La farina forte è adatta a lievitazioni lunghe ma la lievitazione con l'utilizzo del frigo non è una lievitazione lunga!
Vi consiglio di scoprire le cultivar e dare meno retta alle dicerie!!!![29] !!!!! ............ovviamente secondo me [28]
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Messaggio:
LA FARINA MANITOBA NON E' DETTO CHE SIA UNA FARINA FORTE DATO CHE NON E' UN MARCHIO!!!!!!!! Io ho provato un grano italianissimo che si chiama BLASCO ed era un bel 520 W!!!!!!!!!!!!!! La farina forte è adatta a lievitazioni lunghe ma la lievitazione con l'utilizzo del frigo non è una lievitazione lunga!
Vi consiglio di scoprire le cultivar e dare meno retta alle dicerie!!!![29] !!!!! ............ovviamente secondo me [28]
scusa se cellai con me ..non mi pare di aver scritto lievitazione lunha ..ma maturazione..
cosa e' il ..LE cultivar?
ho scritto manitoba perche ormai e' come il borotalco lo si conosce per il nome ma il minerale e' il talco..insomma non e' un marchio manitoba certo e' un tipo di farina canadese forte ecco correggo eheh
poi io di farina non sono un agronomo ..pero ho imparato nella vita che non scrivono mai cose inutili se scrivono 0 ci sara un minimo di diversita dalla 00 poi non so... fate vobis
ciao ciao
151.28.244.200
ovviamente non ho nulla contro di te! [28] ma se prendi la legge : DPR 9 Febbraio 2001, n. 187 capirai la differenza che c'è tra una 0 e una 00! cosi vedrai che non è una cosa che dico io o qulcun'altro ma è scritto in una legge. E' solo un consiglio!
83.225.211.68
ciao si guardo tutto e leggo e ascolto tutto ..
era solo un discorso filologico se mettono 0 e 00 ci sara pure na cazzilla di differenza anche minima 😉
ciao e grazie
151.28.244.200
se vuoi te la spiego dato che è il mio lavoro [28] ma non voglio assolutamente annoiarti però!
83.225.211.68
Mi scuso se sono stato io ad accendere gli animi [41] ,
Quello che scrivo qua non è farina del mio sacco quindi non giustiziatemi vi prego... [39] [27] :
Le farine si dividono in :
farine di grano tenero, per pasticceria e panificazione;
farine di grano duro prevalentemente per pasta.
La farina è formata da enzimi, zuccheri, proteine, sali minerali.
Gli enzimi sono elementi che favoriscono le reazioni chimiche nell'impasto, si dividono in due categorie: amilasi e proteasi.
Le amilasi scindono l'amido , producendo zuccheri semplici, l'alimento principale del lievito.
Le proteasi invece intaccano il glutine rendendolo più elastico.
-Le farine di grano tenero si dividono in farine 0, 00, 1, 2, integrali, a seconda del grado di raffinazione detto "abburattamento".
-Le farine di grano tenero a loro volta si identificano in farine deboli , medie e forti.
Le farine di media e bassa forza vengono usate per gli impasti diretti per pizze e pasticceria, quelle di alta forza negli impasti indiretti tipici nella panificazione.
La forza della farina è data , specialmente ma non solo, dalle proteine contenute, in particolare gliadina e glutenina, che insieme formano il glutine.
Una farina forte assorbe una maggior quantità di acqua nell'impasto rendendolo più resistente e tenace.
Queste caratteristiche consentono una maggior resistenza alla lievitazione grazie alle maglia glutinica più solida , evitando quindi che gli impasti si slievitino rapidamente, migliorando la qualità del pane o della pizza.
La forza della farina si misura con apposite prove meccaniche sull'impasto comparando l'estensibilità e la resistenza.
L'indicatore per rappresentare la forza delle farine è il W seguito da una cifra.
Fino a W170 farine deboli, da W180 a 260 farine medie, da W260 a 350 farine forti, oltre W350 farine speciali : prodotte con grani speciali Americani e Canadesi, la cosidetta " farina MANITOBA"; vengono adoperate per rafforzare farine deboli o per produrre pani particolari.
Purtroppo il W non viene riportato nelle farine per uso domestico, quindi l'unico dato per scegliere la farina è quello relativo al contenuto in proteine: più elevato è questo valore, maggiore è la capacita' di panificazione..
Rivolgendosi a forni , pasticcerie, a negozi di granaglie, è possibile acquistare farine classificate secondo il W.
Generalmente nei Supermercati le farine comuni, senza nessun tipo di descrizione, sono deboli; quelle classificate per pizza, focacce ecc. sono da ritenersi medie.
Si possono trovare farine denominate d'America con Manitoba che hanno un W che varia tra 280 e 340.
[18]
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ciao il post di gipizza ormai lo' imparato a memoria 😉 ehhe
hai fatto bene a ripostarlo cmq
si jaiser se lo spieghi lo leggo volentieri...
ciao grazie
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AMEN! sono daccordo su tutto tranne sul fatto che non è detto che una farina più proteica sia più forte di una meno proteica, questo lo capite anche voi e soprattutto le nostre signore............. [26] conta la qualità e non la quantità!!!!! un grano può avere 11 % di proteine pur essendo di un W inferiore ad un altro ad esempio di 10 % di proteine. Qualità del glutine e non quantità!!!!! Per il resto sono daccordo non vi è l'ombra di indicazioni sulle ceneri che caratterizzino la lavorazione, cioè non c'è scritto da nessuna parte che una farina 0 o 00 è più adatta ad una lavorazione pittosto che un'altra. La legge insegna che la 0 non deve superare il 0.55 % di ceneri mentre la 0 non deve superare 0.65% .
Chi è che può dimostrarmi che la differenza di 0.1 % di particelle minerali può modificare in qualsiasi modo un prodotto e la sua preparazione??????
La macinazione è fatta da molte macchine chiamate laminatoi, le quali producono prodotti di granulometrie diverse e quindi farine completamente diverse che sommate tra loro danno però la farina desiderata, quando tutte le farine confluiscono unitamente si dice macinazione a tutto corpo, producendo solitamente una farina da 0.57-0.59 di ceneri. Eliminando alcune di queste farine che compongono la ricetta si otterrà una 00 da circa 0.54-0.56 di ceneri, aggiungendo invece le "farinette" estratte si otterrà la 0 con ceneri superiori al 0.60 %
So di avervi annoiato e se volete continiamo lunedi.......perchì non va in ferie!!!!! [28] Buone Vacanze!!!
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