forse in quel periodo mangiavo ancora le pappine....posso provare a chiedere a chi è più vecchio di me.

Grazie,ma pettole e purcidduzzi????Mica possono mancare,poi scusa,ma i pelati,non sono forse una conserva????Buon Natale Foca!!!!!!!

Buone le pettole, ma vuoi mettere le cartellate!
Per la conserva, potrebbe essere più un "doppio concentrato di pomodoro" attuale che i pelati.
Mi chiedo quanti aggiungono il concentrato ai pelati?
Buone ostriche

Hai,ragione..pensa che mia madre alcuni lustri orsono fu'premiata dal sindaco di Torino,in una manifestazione cittadina,proprio per le cartellate,(bugie)per chi legge e non e' Pugliese,ma fra i vari condimenti usati il miele era da me'preferito,e capitava a volte che mia madre le friggeva,sottilissime e croccanti,e si accorgeva di non avere miele in casa,allora le innaffiava di acqua e poi le irrorava di zucchero....una bonta'comunque.Riguardo a salsa e conserva,quel che mi e'sempre balzato all'olfatto della conserva casalinga e la profumazione dovuta all'inserimento di basilico fresco che vuoi per la cottura a bagnomaria,vuoi per altri motivi scatena un vero e proprio alone di gusto e sapore.Mangiai anni fa'ad Andria,(Bari)a casa di amici un piatto di Cicatielli e'Fasule!!con una leggera toccata e fuga di questa salsa che ricordo tuttora!!!Saluti......

Alcune pizzerie a Napoli usano ancora una produzione artigianale di pelati che vengono confezionati in barattoli di vetro con la foglia di basilico.  A casa mia li abbiamo fatti sino al 1992. Mi ricordo che dopo aver fatto bollire un centinaio di bottiglie (quelle dei succhi di frutta...) si mettevano sotto le coperte di Lana per qualche ora. Facevamo passate e pelati che duravano tutto l'inverno. Bei tempi...

Ciao

Marco

si fanno ancora,ma sono rimasti in pochi. "e butteglie"

Se sono rimasti in pochi a fare. "e butteglie"
"a cunserv" forse ricorderanno in pochi che si faceva usando un piatto...

Io mi ricordo..

I piatti erano di terracotta smaltati bianchi e blu. Si metteva la passata (senza semi) ad essiccare al sole. E se accennava a piovere, tutta la famiglia correva a riparare (a cunserva).

Se tu ti riferisci alla prima maniera di conservare il pomodoro durante l'inverno (una volta pronta la si metteva compresa in dei barattoli di vetro, coperta con un filo d'olio e una foglia di basilico, e il barattolo chiuso con la carta pergamena), si,  la conserva lo era. Ma ti assicuro che da quando si é trovato il modo di conservare i pelati, e soprattutto da quando il sig. Cirio ne ha industrializzato la produzione, sulla pizza ci sono sempre andati i pelati passati al momento.

Per il Ragú napoletano, comunque andrebbe usata solo la conserva.

Io faccio ancora quella di peperoni (naturalmente la faccio asciugare in forno a 70 gradi per 24 ore), che mi serve per il "Zuffritto".

Ciao