..a proposito di farina biologica
[La domanda è autoesplicativa]
D'accordo su tutto ed in più però.
Il biologico costa troppo secondo me per quello che vale e per il beneficio che può dare. Per questo c'è anche un disvalore etico nella filosofia del biologico.
Il diritto alla salute, come dice giustamente Gino Strada, è un diritto fondamentale di TUTTI GLI ESSERI UMANI. Se fosse vero che il non biologico nuoce alla salute ed il biologico no, allora avremmo due nuove classi di persone, una frattura proprio nel cuore del democratico mondo occidentale e proprio in relazione ad un bisogno fondamentale come l'alimentazione... quelli che non si possono permettere un'alimentazione sana Bio e quelli che se la possono permettere, oltre a tutte le altre discriminazioni già esistenti.
Capite che essere discriminati nell'accesso ad imbarcazioni o automobili di lusso non è la stessa cosa che essere discriminati davanti ad un piatto di pasta... avvelenato o sano, questo sarebbe la differenza!!!
Allora, se quello che mangiamo non è sano, dobbiamo proporci di investire per renderlo sano SEMPRE E PER TUTTI, non solo per prodotti di nicchia da proporre a pochi privilegiati.
Che poi le parole d'ordine e le ricadute scientifiche indotte dal fenomeno Bio sulla produzione ordinaria possano avere effetti positivi è ancora un altro discorso.
Ed un altro discorso è ancora la stabilità nel tempo delle caratteristiche di prodotto. Tu saprai meglio di me, Ennio, che un'organizzazione adeguata, basata su professionalità umane di qualità e processi organizzativi di qualità, potrebbe far fronte ampiamente, sempre qualora si sviluppassero disciplinari adeguati allo scopo, alla variabilità di singole produzioni con compensazioni flessibili che non prevedano comunque pesanti sofisticazioni. Il problema è che il prodotto dell'artigianato è in difficoltà ed il prodotto del sistema industria non ne è, dopo ormai secoli di speranze deluse, che la brutta copia realizzata solo con costi minori ed utili maggiori. A che è dovuto questo fatto? E' una caratteristica propria irrinunciabile del sistema industriale la minore qualità?
Secondo me no. Il fatto è che nell'Artigianato al lavoro corrispondevano quasi sempre decoro e responsabilità personale oltre all'utile. L'industria ha recuperato solo il lavoro come materiale impegno di energia umana, perdendo per strada la considerazione per le virtù dell'"homo faber", disperdendo così decoro e responsabilità nella giungla delle burocrazie e degli organigrammi formali e facendo dell'utile il "mostro sacro" di ogni attività umana... e questo non era necessario se non per sfruttare gli uni ed arricchire gli altri, non deriva necessariamente ne' dall'organizzazione commerciale ne' dalla divisione del lavoro.
Per cui non bisogna secondo me confondere la qualità con la piccola scala e l'approssimazione da botteguccia arrangiata ma neanche con le prestigiose certificazioni internazionali di processo.
La quaità la fanno gli _"uomini di buona volontà"_ quando lavorano _insieme_ per crescere e stare meglio _insieme_.
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
eh sì, è come parlare di lentezza, consapevolezza, significato e tutta una serie di irrinunciabili istanze che l'uomo occidentale(in particolare ma non solo) ha reso rinunciabili in virtù della fretta, l'efficenza, la produttività ad ogni costo, a discapito, in soldoni, della salute, nel senso più ampio del termine.
Dei piccoli compromessi sono tuttavia abbastanza inevitabili: se non trovo farina integrale biologica devo arrangiarmi con quello che ho: crusca bio e farina bianca tradizionale e mischiarle. Però nessuno ancora mi ha risposto: qualcuno ha idea delle proporzioni tra crusca e farina per ottenere una pizza buona come la mia usuale ma con carateristiche di salubrità anche per chi ha problemi di glicemia, colesterolo e trigliceridi? L'idea era fare pizza stasera a cena ma se non m'arriva una risposta devo fare a casaccio... avreste la mia pizza sulla coscienza!!! 🙂
87.3.37.155
CIAO
APPROVO IN PIENO ..
SOLO QUESTIONE DI MARKETING...
PROFITTO..
MODA ..
UN ALTRA STRADA PER FAR SOLDI..
KOME DICE BENISSIMO ENNIO..
ke senso ha fare una pizza biologica con kondimenti artefatti ?'
ci vorrebbe
pomodoro
mozzarella
ecc ecc
tutto biologico..
ciao
mario's
80.180.164.192
Scusa Mochena e benvenuta,
avrei voluto risponderti prima ma non l'ho fatto perché la mia risposta strettamente personale non è utile al Tuo problema, ma visto che insisti... Infatti secondo me:
- innanzitutto la crusca non è ne buona ne salubre, tanto per restare in tema è tutta una moda, soprattutto se aggiunta e non macinata insieme alla farina, salvo che per problemi particolari per cui secondo me ci sono soluzioni migliori tipo le prugne secche [5]
- la pizza con la crusca secondo me è un non senso. Di solito si fa di tutto per avere un impasto plastico ( accezione Marco/Pixior ). Con la crusca sleghi. Allora devi rinforzare. Allora Ti troverai un impasto tra lo slegato ed il troppo elastico.
- La pizza, se non eccedi con la farcitura e con la quantità, non dovrebbe dare grandi problemi di colesterolo o trigliceridi. Per la glicemia il problema c'è, ma la soluzione è essere parchi ( io sarei perso in questo caso... speriamo bene
[16] ). Altra cosa è il problema del sale per cardiopatici e ipertesi... quella è una tragedia... la pizza senza sale mi ha tormentato e mi tormenta da tempo... ma non si riesce a fare. Il glutine per i celiaci, non so come ma lo stanno risolvendo. Le intolleranze al lievito sono un tema variegato e multiforme. Comunque con la crusca non risolvi.
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
ciao gia t avevo risposto in un altro post..
mi ripeto..
in commerci ho visto ke soino presenti vai mix di cereali..
per la integrale potresti vedere in negozi specializzati o erboristerie.. o farmacia ?? o se hai li vicino a te un molino..!1
la,dose .. io piu del 20/30% nn te lo consiglio..
o per lo meno nn ho mai provato e quindi evito di dirti cavolate..
crusca cruschello ?' quello ke vuoi..
prova prima a tostarlo o su un pentolino o al forno.. okkio a nn bruciarlo..
lo ( macini) e lo mischi kon la farina kon le dosi ke t ho detto sopra..
di piu nn so dirti.
come dice benissimo PITTA..
il problema sta ne condimento..
nn nela pasta della pizza...
se fai una pizza light e poi sopra ci metti grassi .. tutto e di piu' nn avrebbe senzo..
ciao
mario's
80.180.164.192
Impasto per pizza a parte... di crusca e germe di grano ho spesso sentito parlare come alimenti molto utili per regolare la funzione intestinale e per proteggere il fegato.
Ciao, Zuc.
131.114.120.80
grazie a tutti, per l'attenzione, vado a fare il mio impasto classico con buona pace dei trigliceridi di Pasqualino mio. Che le fibre siano una moda è indubbio, la filosofia bio è una cosa di cui varrebbe la pena parlare un po' di più. Forse un'altra volta. Buon tutto a tutti.
Me*
87.3.37.155
<>
Parole sante.
Ma sottolineerei una cosa: "buona volontà" e "insieme": servono le due cose. Se ne manca una ...
L'altro gg aiutavo un amico apicultore a fare i telaini per una famiglia che era sciamata. Un uomo di "buona volontà" a cui sono affezionatissimo. Parlando mi ha detto tranquillamente che quest'anno non avrebbe più venduto il suo miele ai "milanesi" in vacanza, perchè ne fa' troppo poco. Così il discorso è finito sulle malattie delle api, sull'inquinamento, sui trattamenti che vengono consigliati dalle USL stesse (discorso a parte: scandaloso) e...sapete lui che trovata mi dice di aver fatto???...ha usato il veleno per topi!!!
Pur non volendo offenderlo...la mia espressione mi deve aver tradito: un veloce riepilogo di tutti i momenti passati a casa sua..., dopo una scalata ?o un giro per funghi?...no forse non ho mai mangiato il suo miele.
La cosa un po' mi ha fatto riflettere e questo post anche se era sulle farine mi ha stuzzzicato.
Se avesse potuto lavorare "insieme" a qualcuno con un minimo di cultura! Non avrebbe certo rifiutato i consigli
E se vi mettete nei panni di chi fino all'anno scorso, scappando dalla calura estiva e dallo smog della città, pensava di trovare in un paesino di montagna solo aria buona e prodotti genuini.
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Ps. se non dovessi scrivere per un po'...
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82.50.54.7
Che mi hai risvegliato...
Porca miseria, quando sono partito per l'università a 17 anni anni avevo due famiglie. Una l'avevo sciamata dalla prima. La prima era bellissima, non avevo mai smielato in 3 anni, 2 nidi e 3 melari... le tenevo per compagnia... per puro amore.
Gli portavo pure lo sciroppo d'estate proprio davanti quando c'era poca fioritura... ci andavo apposta tornando dal mare con il motorino... senza una protezione o un po' di fumo, mi volavano addosso e le... accarezzavo... però correvo pure veloce quando partivano, con gli attacchi continui mi ero pure abbastanza immunizzato...
L'attrezzatura me l'aveva regalata mio nonno materno che adoravo e che aveva avuto molte arnie per anni e si trovava solo alcuni "ricambi" nel magazzino...
Quando sono tornato erano tutte morte... la peste americana credo, telaini ridotti ad un ammasso di muco.
Quanti pianti che ho fatto allora, non sapevo che fosse sta peste e me la presi rabbiosamente con mio padre che aveva trattato un po' un frutteto, le api sono animali meravigliosi... figurati se potevo dare... il veleno dei topi... scusa per il Tuo amico ma che roba...
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
Ciao Zuc,
Certo che sono usati per questo.
La crusca aumenta infatti la massa intestinale e fa quell'effetto... però riduce l'assimilazione di sostanze utili quali le vitamine e può portare all'organismo e negli impasti tracce di sostanze tossiche. Inoltre oltre ad essere in grandissima parte indigesta come tutte le fibre - gli uomini non sono in grado di attaccare la cellulosa come i ruminanti - rompe anche le scatole ai processi digestivi delle altre sostanze, proprio perché aumentando la massa riduce l'attività diretta degli agenti digestivi sulle sostanze digeribili ( succhi acidi, enzimi ecc. ) ed impegna il tubo digerente in uno sforzo peristaltico infruttuoso per la sua progressione.
Avendo ridotto poi l'assimilazione dei nutrienti con l'uso della crusca, può essere estremamente fruttuoso compensare integrando la dieta con il germe di grano, spendendo un altro bel po' di soldini, in quanto questo è invece molto ricco di principi il cui giusto apporto, per quanto largamente ottenibile con altri alimenti 'normali' ed economici quali le frattaglie di animali ormai snobbate ed il pesce azzurro ( alimenti che io preferisco comunque di gran lunga al germe di grano ) è molto benefico per l'organismo [9]... per non parlare del lievito in capsule a 20 € la confezione... [5]
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149