assolutamente no.......non hai nemmeno firmato. E qualcuno mi corregga perchè di quello che sto per scrivere non ne sono sicuro al 100% : se non erro nei primi 40 gg puoi non dare alcun preavviso, lo stesso dicasi per il titolare, anche lui può mandarti via senza preavviso....sempre se non mi sbaglio dovrebbero essere i fatidici giorni di prova
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Si questo secondo il CCNL sono previsti 30 gg di prova nei quali sia il titolare sia il dipendente possono andare via senza preavviso, ma con questa assicurazione ridicola lui non puo farmi proprio niente giusto????sai com'e' non vorrei dopo il danno anche la beffa...
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sarebbe meglio aspettare la risposta di qualcuno più preparato nella parte contrattuale...paolo72 o tadan....ci sono cmq siti da cui puoi leggere il tipo di contratto, prova questo http://www.probiviro.it/
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si ma massimo che puo succedere?
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Ian, la giurisprudenza, anche di legittimità (Cassazione), è unanime nel ritenere che il periodo di prova (che varia a seconda del contratto) si debba compiere *tutto* affinché il datore di lavoro possa licenziare per giusta causa il dipendente.
In tal caso l'impresa ha meno di 15 dipendenti e quindi è dopo il periodo di prova che il datore può licenziare quando gli pare... perché se l'impresa ha meno di 15 dipendenti non si applica l'art. 18 dello statuto dei lavoratori!

Sta di fatto che, in tal caso, siamo di fronte a un lavoro senza contratto scritto. Dunque, ammesso e non concesso che il datore di lavoro versasse i contributi all'Inps e dunque non si possa parlare di lavoro nero, commette una violazione di una norma introdotta dalla c.d. riforma Biagi che ha introdotto l'obbligo della forma scritta nei contratti di lavoro.
A prescindere dall'obbligo di cui sopra, pur sanzionabile, resta il fatto che non essendoci la forma scritta il datore di lavoro non può dimostrare che il dipendente fosse a conoscenza dell'esistenza di un eventuale termine di preavviso. E, anche se lo potesse dimostrare, di sicuro non gli conviene adire il giudice perché altrimenti escono fuori le magagne (orario di lavoro prolungato oltre il massimo consentito dalla legge, paga non adeguata alle mansioni etc.). Dunque Ennio può star tranquillo.
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Ma di che assicurazione stiamo parlando? Inail? Quella c'è anche per gli stagisti, che per legge non percepiscono uno stipendio...
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ciao Ennio,
mi dispiace per quanto ti è accaduto. Ti confermo che il periodo di prova è di 30 giorni lavorativi effettivi, quindi entro tale termine non dovevi dare nessun pravviso. sappi però che anche se non avevi firmato nulla, ma hai consegnato fotocopia di cod. fiscale e patente, il titolare avrà probabilmente regolarizzato la tua assunzione o quantomeno si accingeva a farlo. Perciò in futuro mi raccomando maggior cautela nelle decisioni affrettate, perchè esistono diritti e doveri e si rischia di passare dalla ragione al torto. Può darsi che il datore faccia comunque problemi a liquidarti il dovuto, se cosi dovesse succedere, tu minaccialo di denunciarlo anche per mobbing.
Perchè non provi a cercare lavoro a Torino, assaggerei volentieri la tua pizza, magari potresti provare alla  pizzeria " Da Ciro" fanno la pizza napoletana e indovina chi è Ciro?.....Ferrara.
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Ciao a tutti.
Se non hai firmato una lettera di assunzione non sei assicurato, anche se tu hai consegnato i documenti (scheda anagrafica o, in alternativa, C.I. e codice fiscale). Il fatto che lui "si accingesse" ad assumerti non conta una beata mazza, dovevi essere assunto dal primo giorno di servizio!!!
Mi dispiace per la tua brutta avventura, ma stai sereno... il massimo che può capitare è che sia lui ad avere delle brutte storie, se tu gli fai una vertenza... oltre tutto nel periodo di prova (30 giorni di lavoro effettivo, non di calendario, quindi all'incirca 40 giorni) non sei tenuto a dare il preavviso.
Il foglio con scritto INPS probabilmente è un falso, avrebbe dovuto consegnarti una busta paga con su il timbro (anche digitale) dell'INAIL e la scritta "posizione INAIL n° ......"
Se ne hai delle copie di questo foglio, il guaio che passerà lui è ancora più grosso.
Se rifiuta di pagarti tutto quello che ti ha promesso, rivolgiti a un sindacato (con buona pace di chi tanto lo denigra).
Il sindacato invierà al tuo (ex) datore di lavoro una proposta di conciliazione, a questo punto o ti paga o sono volatili per diabetici. (caxxi amari).

Ci vuole del tempo (tra i 60 e i 90 giorni) ma vedrai che arriverà a miti consigli. Il costo della tessera sindacale varia tra le 50 e le 80 euro, e ti garantisce anche l'assistenza legale, in caso non si risolva con la conciliazione e dobbiate andare in causa.

Se non concilia, stai sereno.... più tempo passa, più soldini dovrà tirare fuori, alla fine.... consideralo un investimento.

Saluti e in bocca al lupo per tutto.
Un abbraccio

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Paolo ha ragione, nel senso che bisognerebbe essere assunti dal primo giorno di servizio. Ma non lo fa nessuno. Anzi, e mi si scusi la divagazione, io francamente sono anche rimasto meravigliato del fatto che voi pizzaioli dipendenti vi lamentate di stipendi che comunque non sono mai inferiori ai 1000 euro, quando conosco gente con due lauree e un master che lavora in call centers di note compagnie telefoniche per 800 euro al mese (se è fortunato e ha il full time, sennò ne prende 450 facendo il 60% delle ore. Ovviamente in questi importi è compresa la tredicesima, che viene suddivisa in rate mensili essendo i contratti a tempo determinato. Se il contratto è di sei mesi, ad esempio, si prende la metà della tredicesima che spetterebbe se si fosse assunti a tempo indeterminato con lo stesso contratto, la quale viene rateizzata per tutti e sei i mesi).

Tanto premesso, non è detto che a contratto non scritto corrisponda necessariamente lavoro nero.
Personalmente, in uno dei vari stages (tirocini formativi e di orientamento di cui alla legge Treu) che ho fatto sono stato assicurato all'Inail prima ancora di firmare il contratto, perché l'ente promotore dello stage aveva già provveduto a trasmettere all'Istituto la documentazione per l'attivazione della mia posizione, sulla base del solo inserimento della pratica nella banca dati telematica (che non ha valore legale, in quanto non richiede né firma autografa né firma digitale, tant'è vero che poi dopo ti fanno firmare il documento cartaceo). Non so per quale ragione (non credo di averli ricevuti per prassi e dunque li avrò richiesti per qualche motivo, di cui non ricordo) sono venuto in possesso della documentazione che l'ente promotore ha inviato a Inail, ispettorato provinciale del lavoro e sindacati più rappresentativi, scoprendo che tale documentazione costituisce una semplice dichiarazione di avvio del rapporto, senza che tale avvio sia comprovato da un documento firmato da parte mia. In altre parole, il datore di lavoro (in questo caso stage, non retribuito) trattiene per sé la documentazione firmata dal dipendente (in questo caso tirocinante), senza che debba comprovare il possesso di tale documentazione in sede di apertura delle posizioni assicurativa e contributiva se non, ovviamente, in caso di controlli (è per questo che spesso i documenti vengono retrodatati).
Un'altra mia esperienza è stata un lavoro a Milano. Mi avevano detto che mi avrebbero fatto firmare un contratto di lavoro a progetto (o forse allora si chiamava ancora co.co.co.; non ricordo) e invece dopo un mese ancora niente. Poi andai via perché avevo trovato di meglio. Loro mi liquidarono il dovuto versando regolarmente la ritenuta d'acconto, pari al 20% dell'importo che mi avevano liquidato, anche se non avevo firmato nulla. Lo stesso mi è capitato l'anno scorso a Bologna, tanto che poi mi hanno pure spedito il CUD...
84.222.234.53

sul *tutto* non ne sono sicuro (poi chissà quante casistiche si sono verificate nella realtà,  molto spesso quando ci sono licenziamenti lampo di questo tipo non so quante persone stanno a guardare per filo e per segno quello che dice la legge ) cmq tempo fa, ma credo tutt'ora, vendevano dei piccoli libri dove spiegavano, anche con alcuni esempi, i vari tipi di contratto. Per la ristorazione me l'aveva prestato un cuoco e ho riportato nel precedente messaggio quello che c'era scritto....... ora io ricordo circa 40 gg...ovviamente dipendono dal livello di assunzione ....cmq a conti fatti mi pare che ennio abbia lavorato circa due settimane quindi poco importa che siano 40 o 30. Cmq ho inserito quel link dove si trova il contratto aggiornato.
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Ma al massimo cosa potrebbe succedere? che dovrei dargli i danni economici? tipo mi chiede i 15 giorni del mese di agosto che non ho fatto???di scritto io non ho firmato e non ho in mano niente..neanche che e' per 2 mesi...lui mi voleva far lavorare per 2 mesi....quello che hai detto e' giusto mi ha detto che mi stavano regolarizzando per l'assicurazione nel senso che aveva consegnato le pratiche...ma adesso cosa puo' fare il titolare????grazie per le risposte..
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No ma lui non mi ha dato nessun foglio...mi ha detto che ogni mese avrei dopo dovuto firmare su quel foglio con la scritta Inps.... mi ha dato i 15 giorni di lavoro ma non gli ultimi 3 giorni..quelli non me li ha retribuito..mi ha detto:"poi vediamo con commercialista se devi avere tu oppure io...." che latrina....Cosa mi conviene fare? proprio niente o devo fare qualcosa?
87.3.137.8

No ma lui non mi ha dato nessun foglio...mi ha detto che ogni mese avrei dopo dovuto firmare su quel foglio con la scritta Inps.... mi ha dato i 15 giorni di lavoro ma non gli ultimi 3 giorni..quelli non me li ha retribuito..mi ha detto:"poi vediamo con commercialista se devi avere tu oppure io...." che latrina....Cosa mi conviene fare? proprio niente o devo fare qualcosa?

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ciao ennio, non so quanti anni ai, puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma come ai fatto passi dalla parte del torto, qualunque cosa succeda parla cerca di trovare una soluzione, insomma vai via a testa alta, la prossima volta informati meglio dove vai a lavorare fai prima un colloquio con il titolare tua mansione, prova , contratto, stipendio. salutoni e tanta fortuna.
77.58.140.188