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valorizzare l'arte o la professione del pizzaiolo

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(@billobillo)
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non sono ne l'uno ne l'altro...scusami allora.
79.8.105.1

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Pubblicato : 15/07/2009 15:38
(@angelo-petrone)
Membro Registered

Grazie Attila;
era proprio questo il mio argomento non tanto sulle capacità professionali perchè ognuno ha un metodo diverso.
Confermi quanto ho scritto, nessun datore di lavoro si sognerebbe mai di rinfacciare lo stipendio a chi serve o chi cucina  ma al pizzaiolo si  ...Perchè?? ....
La mia lamentela non è tanto riferita alla capacità  individuale ma al pensiero comune anche dei pizzaioli, qualcuno ha scritto faccio un corso e mi prendo il giusto non come fanno alcuni...Qual è il  giusto ??? Io chiamo un piastrellista e prende 25 euro ora, il grafico 28, attacca il timer come vodafone 30 minuti anticipati, l'elettricista 72 euro per cambiare la lampadina nella scala del condominio, l'idraulico 50 euro per cambiare un gommino da 0,3 cent vicino al rubinetto.
tutti questi signori se li richiami per la stessa prestazione si fanno pagare per la seconda volta.
Un Pizzaiolo che insegna ad un altro l'arte di fare la pizza, un mestiere che se questi sa sfruttare ancora oggi  può guadagnare bene, insegna UN'ARTE che non conosce crisi e dovrebbe  percepire meno di un piastrellista ?
Evitare discriminazioni tra pizzaioli stessi io intendo questo: (faccio sempre riferimento ad altri settori) per prima cosa un muratore espone le difficoltà del suo lavoro, "lavorare al freddo, sotto il sole, alzare pesi ecc.) poi parla delle sue capacità e solo dopo argomenta l'operato degli altri. Il pizzaiolo invece prima parla male degli altri, poi valorizza sè stesso, e nasconde le difficoltà del suo lavoro sotto la voce "PASSIONE" .
E se cominciassimo tutti insieme a dire che fare il pizzaiolo è duro ..stare vicino ad un forno specie d'estate è sacrificante, lavorare di sera le domeniche e tutti i festivi implica rinunce, il non stare con la famiglia, poter andare al cinema o teatro solo il lunedì o martedì, che non può scegliere il periodo di vacanze, anzi quando gli altri le fanno lui lavora di più. E se cominciassimo a dire che fare il pizzaiolo richiede una montagna di responsabilità, l'occhio sempre attento a 1.000 cose, gli impasti, scorta prodotti, rotazione, igiene, allegria, sorridere ad un cliente  "pirla" anche se ne farebbe volentieri a meno.
e solo dopo aver espresso tutto questo parliamo del nostro prodotto e se ci resta tempo discriminiamo il prodotto o metodo altrui, sempre sottolineando che comunque è un lavoro duro.
Poi in tutti i settori c'è sempre quello più bravo che magari sta zitto e quello che si sa vendere meglio.
Chi sa lavorare meglio o ha la fortuna di trovare un buon posto prende di più, chi invece per motivi di zona o altro prende meno pazienza, ma questo non deve MAI andare a discapito della professione o arte del pizzaiolo in sè stesso. 
79.36.200.203

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Topic starter Pubblicato : 15/07/2009 18:19
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