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un giusto consiglio per un giusto investimento...

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(@giancarlo-rigato)
Membro Registered

Credo che beppe lisi abbia fatto un giusto ragionamento e valore di quella pizzeria..450 pizze a settimana vuol dir chiudere bottega.l'atrezzatura vale a peso.se gli fai VEDERE 15 o 20000 euri E NON DI PIU'tempo 1 settimana e saranno loro a cercarti.
Anche io son Padovano negli anni passati ne o costruite 3 di pizzerie per asporto.
NON SON MOLTE QUELLE CHE FANNO 900-1000 PIZZE A SETTIMANA [33]  [33]  [33]  [33]  [35]  [35]  [40]  [40]
87.5.190.47

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Pubblicato : 04/09/2010 21:01
(@jerry-folino)
Membro Registered

bravi consigliategli di aprirne un'altra vicino, così poi le 450 pizze le fanno in 2 pizzerie!
Se tutti ragioniamo così allora chi se la apre da zero deve considerare che se spende 40.000 li sta buttando nel cesso perchè quando deciderà di vendere ci sarà sempre qualcuno che dice, ma perchè te la devo pagare che è tutta roba vecchia, te la apro vicino e ti faccio chiudere.
poi ci lamentiamo che il nostro lavoro è svalutato, siamo noi che lo svalutiamo. se io decido di vendere la mia pizzeria insieme a tutti i grattacapi passati per aprire vendo anche una clientela affezzionata che da anni viene tutte le settimane, vendo un'impostazione del lavoro che è stata vincente per anni. chi entra deve partire con la stessa pizza di chi vende. così la gente continuerà a venire anche dopo. chi compre deve affiancare la vecchia gestione per qualche settimana in modo da farsi già conoscere dai clienti.
chi apre dal nulla fà un salto nel buio sfidando la concorrenza che si è già affermata sul posto. si deve ritagliare un'angolo di mercato già saturo sperando di fregare clienti a qualcuno.
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Pubblicato : 04/09/2010 22:03
(@massy31)
Membro Registered

io dico di stare attento !!  nessuno e in trattativa ,, solo tu ci sei? perche ?
  guarda bene ,, che non ci siano sviluppi sul piano regolatore ,,
basta un cartello di 60 cm con scritto senso unico ,, e puoi andare in rovina!!
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Pubblicato : 04/09/2010 23:08
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

Capisco e condivido la tua affermazione ..
Io parto dal presupposto che Alessandro il collega che a postato la domanda sia un pizzaiolo e un colega con grande volonta e di mestiere.
Che voglia realmente fare qualcosa di suo e che riesca a ragionare con la sua testa.

Se dico che pagare una pizzeria anche 20.000 euro è sbagliato vorra dire che :
In un paese di 7.500 abitanti anche con ubicazione eccellente chi ti sta vendendo l'attività credo che lo stia facendo con un po di furbizia.

Perche non si puo vendere un'attivita alla deriva tanti soldi.
Io ci scommetto  che quella attività qualche mese ancora e chiude.

Se io apro e sono piu bravo e o piu fame di te ..cazzo che ti fotto e tu chiudi..
Jerry questa e la legge del mercato morte tua e vita mia .
Stai pur certo che non ci dividiamo niente ..
Se io do la differenza e tu no io vivo e tu muori.

Allora perche non la da in gestione per breve tempo a rischi e per rischi di entrambi???
Vuole solo vendere e basta , allora sei in difetto.

A sto punto vengo vicino a te e ti prendo qualche cliente aspettando che tu chiuda per quel poco che ancora fai..


peppe lisi
87.18.197.225

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Pubblicato : 05/09/2010 04:05
(@jerry-folino)
Membro Registered

guarda non è detto che devono vendere perchè se no chiudono. Io faccio più o meno quelle pizze li. e pago lo stesso affitto. Vicino ho concorrenti che ne fanno la metà e continuano a cambiare gestione. Io lavoro con la mia compagna che è in regola part time quindi mi costa quei 300 euro al mese di contributi e quello che rimane dell'incasso è tutto nostro. Piu volte però quando esce il discorso di fare un bimbo, l'unica soluzione smbra proprio quella di vendere, perchè le soluzioni sono 2:
-o lei lavora con il pancione fino a partorire in pizzeria e lo allatta mentre serve la clientela
-oppure devo assumere un'altra persona part time per almeno un'annetto, però in questo caso oltre ai contributi devo tirere fuori uno stipendio di circa 600 euro al mese che vanno sottratti al bilancio familiare. Quindi con una bocca in piu da sfamare ci ritroveremmo con uno stipendio in meno. Senza cosiderare che con un secondo dipendente aumentano le spese del commercialista studi di settore ecc.
Ecco perchè penso che la proposta sia onesta, perchè se la vedi da dentro nel mio caso sarebbe piu conveniente monetizzare l'attività, farmi 40 ore in fabbrica e il finesettimana in qualche pizzeria e evito di far lavorare la mia compagna mantenendo lo stesso tenore di vita.
Invece noi pizzaioli che siamo sempre + furbi degli altri apriamo pizzerie senza criterio, poi ci ritroviamo concorrenti che tirano a campare senza pagare fornitori contributi ai dipendenti affitto. Questa non è la concorrenza dove vince il migliore , questa è la concorrenza dei disperati che tirano a campare.
78.134.74.96

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Pubblicato : 05/09/2010 10:43
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

Jerry se non sbaglio tu in passato ai postato un filmato del tuo locale ,o sbaglio???

Non ricordo di aver visto attrezzatura in avaria.
Anzi se  ben ricordo ti ho pure fatto i complimenti della pulizia e dell'elaganza che hai sul posto di lavoro.

Tutto questo è sintomo di ricchezza tua personale e di certezza di un'attività che pur con la crisi regge e regge bene.( per te )

La pizzeria in vendita non ha la tua attrezzatura , ha solo rottame dal detto del collega .
Tutto cio fa pensare che per lui non è conveniente rinnovare e vuole solo vendere per recuperare da un colega interessato al'aquisto.

Be se mi permetti non è leale ( commercialmente si ) .

Il collega ci chiede un parere , e tale deve essere .
Considerando 2 fattori importanti:
1-- la locazione e buona
2..  lui è dl mestiere  e vuole lavorare.

Il fattore rischio non deve assolutamente trascurarlo e naturale ,.
Anche se tutto cio puo essee e capitare in una citta di 100.000 abitanti ed al centro citta.


Io la penso coisi , e per questo motivo che spesso risulterò avaro e viscido su alcune  decisioni .
Ma mai e poi mai mi permetterò di dire aquistate un'attività in quelle condizioni.
Non è logico e soprattutto conveniente.


un abbraccio
peppe Lisi
80.182.77.160

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Pubblicato : 05/09/2010 16:59
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