Un Consiglio per prima attività
Grazie 1000 a tutti delle vostre opinioni...
Per chi mi domandava quanto prendi al mese... bhe', considerando che sono un fornaio da 23 anni e di livello 2 anche Cap.Rep.
il mio stipendio si aggira sui 2.200€ netti/puliti al mese con 9 ore lavorative di media, ovvio in regola + 13°,14°, tfr, ferie, malattie, infortuni, e contratto a tempo indeterminato.
I vostri consigli pesati in bilancia sono al quanto chiari, certo avendo un gruzzoletto e cercarlo di investirlo per questo tipo di attività e' semplicemente negativa molto negativa non conoscendo le problematiche amministrative, io non voglio morire per campare, dunque pizzeria abbolita.
Mi chiedo a questo punto, se proprio vorremmo investire sempre io e il mio amico di fiducia 100%, che tipo di attivita' " sicura" si puo' aprire di questi tempi?
Che tipo di attività aprireste voi??? es: edicola, tabaccaio, bar, parco divertimenti, lavaggio, ecc. ecc. ????
Oppure aspettare che la crisi passa "se passa" poi investire al momento giusto?
Grazie
innanzitutto con lo stipendio che prendi io mi toglierei dalla testa ogni fantasia di mettermi in proprio, ho lavorato come pizzaiolo , come panificatore e come pasticcere, ti consiglio vivamente di rimanere li dove sei, per le ore che fai di questi tempi sei ben pagato!tieni conto che un pizzaiolo oggi facilmente si sente offrire 1200 eu per lavorare tutta la settimana con doppio turno.....da noi i muratori stanno a spasso .. e gli idraulici che una volta facevano carne di porco oggi li sento piangere!tieni in conto una cosa il bene piu' grande che hai e' la tua professionalita', panificatore.. cavolo ma magari sarei potuto rimanere a lavorare al panificio con il signor giovanni niente stress e paga buona.. le alternative sono poche a)vi comprate un furgone lo attrezzate e fate una cooperativa per le riparazioni domestiche rapide ed economiche ,dal cartongesso, al rubinetto , alla presa di corrente ecc b) risparmiate fino a 120000 eu e vi comprate 2 ettari di terra con acqua, un trattore da 40 hp con una terna , una fresa , una serra usata da 50 metri, una motozappa, un furgoncino, una cella frigorifera e tutto usato!oltre ad un po di ettrezzucoli vari e vi mettete a fare orticultura biologica. ho parlato con un ricercatore della nostra facolta' di agraria e mi ha detto che la domanda di prodotti biologici sta subendo aumenti esponenziali. io e il mio socio abbiamo messo a coltura 500 metri quadri di orto e ora sta producendo a rotta di collo, non essendoci ancora organizzati per la vendita non sappiamo cosa cavolo fare di tutti quegli ortaggi e li regaliamo.. pero e' un'attivita con pro e contro ma stress ZEROOOOOO! c) andate all'estero e vi aprite un panificio, io ho girato mezza europa e se ho sofferto per una cosa e' stato per il pane e la pasta,credini il pane all'estrero per lo piu' e' una porcheria spugnosa piena di grassi .. quando lo facevo io me l rubavano di sotto..e cosi farai una cosa che sai fare e organizzare, e che ti dara' non poche soddisfazioni .. pensa se riuscissi a trovare 3 supermercati e 10 ristoranti da rifornire ai voglia tu a soldi..per di piu' l'italia a poco affondera'... crucem sancta subiit.
Caro fire, la tua scelta alla fine dal mio punto di vista è quella giusta, non bruciare i tuoi risparmi ora che siamo in piena crisi, tieniti caro quel grande lavoro che c'hai, perchè diciamolo pure, qui mi sa che tu sei un privilegiato, io lavoro e guadagno l'equivalente di 4 margherite + basilico, come è stato già detto se sei un pizzaiolo da urlo guadagni dai 1200 ai 1500 euro, quindi statti tranquillo dove sei. Cambia tutto solo se hai dei figli e se pensi di dovergli lasciare una qualche attività che gli permetta di vivere in maniera decente, be allora fai bene a pensare di investire, anzi fallo, perchè sui nostri figli lo stato ha smesso di credere da anni, anche se studiano non hanno un avvenire, per cui siamo noi i primi a dover creare per loro un minimo di prospettiva nel futuro.
Un imprenditore "che e' nel campo dei panifici" mi conosce da anni, a deciso di aprire un forno con rivendita e tra noi ci intendiamo, una cosa piccola a conduzione famigliare per il futuro dei figli/moglie, il forno e' quasi fatto tra un paio di mesi apre e mi a proposto "visto la mia professionalità" di andare a lavorare con lui, ovvio che ho chiesto i miei requisiti, in pratica parto da zero per avviare la sua attività, lui ha accettato tranquillamente senza battere ciglio , elenco i miei requisiti:
Contratto a tempo indeterminato
Paga base di 2,500 € mensili puliti/netti
13°
14°
ferie 26 giorni annui
84 ore permessi retribuiti annui
Malattie e quantaltro.
Un'occasione da non perdere secondo voi?
o rimango con la mia azienda semi industriale?
una delle ultime nicchie di mercato florido è l'apicoltura. un mio amico apicoltore dice che mai come in questi anni la richiesta di miele è stata così forte. l'unico suo limite è la quantità di cassette che riesce a gestire. ora ne ha 1700 che gli producono quando va bene anche 70kg di miele. e fate i conti che il miele d'acacia viene venduto all'ingrosso a 4,70€ al kg......in più tasse zero e tanti contributi europei anche a fondo perduto.....