Lascia stare...
2500 "puliti",sono irrealizzabili...

Prima di bruciare tutti i tuoi risparmi, cerca di capire il motivo della vendita, può anche darsi che l'attività sia mezza fallita, occio

[quote=bacioch]Lascia stare...
2500 "puliti",sono irrealizzabili...

grazie hai reso l'idea

[quote=Salvo Inca]Prima di bruciare tutti i tuoi risparmi, cerca di capire il motivo della vendita, può anche darsi che l'attività sia mezza fallita, occio

In settimana ci vado a parlare, non credo sia in fallimento, siccome e' un amico e' tanto tempo circa 2 anni che mi dice di acquistarla, se doveva fallire l'avrebbe gia' fatto.

Ma se come dice l'amico sopra 2500€ e' impossibile, mi continuo a domandare:

so' che fa una media di 400€ al giorno, aiutatemi a fare 2 conti,

400 x 26 giorni= 10400€ mensili, mi domando, ma quante spese totali ha una pizzeria a taglio?

su 10400€ in percentuale quante spese ci sono in tutto?
in percentuale quanto guadagno pulito si ottiene con questa attività?

mi servirebbero dei numeri

Non guadagni niente,nada,zero...
ti salvi solo perché ti nutri di pizza avanzata e sei troppo scoppiato per uscire....

Se ora da dipendente sei riuscito a raggranellare un gruzzoletto,tale da pensare di acquistare l'attività,da imprenditore te lo fonderai immediatamente,e ti infognerai pure con gli interessi passivi delle banche...

Oltre le spese correnti(gas,luce,legna,affitto,materie prime,detersivi,scatole,riparazioni,assicurazioni),hai tasse,iva,plateatico,tassa rifiuti,tassa insegna,passo carrabile,commercialista,registratore di cassa con annesso bollino,manutenzione,rotolini,estintori,pulizia della canna fumaria,corsi haccp,sicurezza,antincendio...
se poi hai pure personale,si spalanca il baratro dello stipendio,contributi,buste paga,tfr...

Ricorda anche che i bei tempi di ferie,infortuni,malattia,straordinari,tredicesima,quattordicesima,natali e capodanni non esisteranno più....

[quote=fire2510][quote=Salvo Inca]Prima di bruciare tutti i tuoi risparmi, cerca di capire il motivo della vendita, può anche darsi che l'attività sia mezza fallita, occio

In settimana ci vado a parlare, non credo sia in fallimento, siccome e' un amico e' tanto tempo circa 2 anni che mi dice di acquistarla, se doveva fallire l'avrebbe gia' fatto.

Ma se come dice l'amico sopra 2500€ e' impossibile, mi continuo a domandare:

so' che fa una media di 400€ al giorno, aiutatemi a fare 2 conti,

400 x 26 giorni= 10400€ mensili, mi domando, ma quante spese totali ha una pizzeria a taglio?

su 10400€ in percentuale quante spese ci sono in tutto?
in percentuale quanto guadagno pulito si ottiene con questa attività?

mi servirebbero dei numeri
ciao ma adesso quanto e il tuo stipendio...hai tutti i diritti..se la tua risposta e si ...lascerei perdere...poi solo tu sai veramente cosa hai intenzione di fare...cmq in bocca al lupo...

Ciao raggazi ma la situazione e così negativa
e voi come fate andare avanti ?fForse ci vorrebbe
un po' di positività .Anche io avrei un sogno ma
Così noloso cosa devo pensare.Penso nella vita
si deve provare e un po' anche rischiare perché
Nolosaprai come poteva andare.

ciao, io ho aperto nel 97 la mia pizzeria d'asporto. dal 97 al 2002 si guadagnava molto bene, ma sopratutto si guadagnava in lire che avevano un bel potere d'acquisto. con l'euro è iniziato il declino, incassi piano piano dimezzati, spese raddoppiate e guadagno dimezzato ma questa volta in euro che non vale una cicca. dopo 11 anni a pensare positivo ed ad aspettare la ripresa mi sono rotto e ho venduto. adesso da dipendente sto da dio e tra una settimana me ne partirò per 3 settimane filate di ferie senza preoccupazioni e senza vedere il conto corrente precipitare, perchè l'attività costa anche quando sta chiusa. il mio consiglio è di tenerti i soldi e aspettare tempi migliori o pensare di emigrare.
come spese la prima cosa che devi valutare è l'affitto che può fare la differenza. 10000 € di incasso possono farvi sopravvivere con 500€ di affitto o farvi morire di fame con 2500€. considera che circa 1/4 dell'incasso ti parte solo di ingredienti. poi affitto bollette e commercilista sono spese fisse. come l'inps circa 3000€ a socio annui. 6-700€ di inail. e poi 10% di iva, 4% di irap, 23% di irpef ma calcolati sul fatturato risultante dagli studi di settore spesso superiori alla realtà.

Personalmente concordo con i pessimisti, oggi da dove ci giriamo giriamo, vediamo un sacco di attività che falliscono o sono in vendita. Nella mia piccola realtà (un paese di 10.000 abitanti)hanno cambiato gestione 2 pizzerie, e quelli che come te hanno voluto investire, già si son pentiti, la gente non c'ha denaro e alla pizza non ci pensa mica tanto. Però se come pensi tu forse ne vale la pena, provaci con tanto entusiasmo e positività può darsi che il tuo piano si avveri davvero.

Ciao regazzi . crisi o non crisi penso che se uno ci sa fare ,abbia voglia e talento, in questo settore puoi ancora toglierti delle soddisfazioni.
Certo non sarà come negli anni d'oro che chiunque apriva una pizzeria lavorava bene. Ora che hanno liberallizato il settore chiunque si butta e fatal-caso sono i primi a chiudere però vedo e constato che chi lavora bene e ci sa fare lavora e lavorerà sempre perchè sarà sempre un passo avanti rispetto agli altri.
Quindi Marco se il mestiere ti piace ,non guardi le ore di lavoro che farai(sanno molte)ed hai trovato un socio AFFIDABILE buttati pure.
Ciao e buona fortuna

Ma....
ci rendiamo conto che i listini della ristorazione in generale sono agli stessi livelli di 10 anni fa,con le spese e materie prime raddoppiate?

Nel 1997,aiutavo un amico nella sua trattoria,durante il prenzo di lavoro,col menù fisso a 20.000 lire...ora la stessa identica trattoria,dopo svariate chiusure e cambi di gestione,fa il menù fisso a...9 euro

La margherita in zona è sui 3,5/4 euro,con qualche kamikaze che la fa a 3,e nel 2000,ante euro era standard sulle 5.000 lire....ma sono passati anche 15 anni...

Noi si tira avanti,per mancanza di alternative(chi mi prende a lavorare da dipendente a 52 anni)lavorando 7 giorni la settimana,pranzo e cena,senza più personale fisso...

Gli anni buoni ci sono stati,è innegabile,ma non ci si è resi conto al momento giusto che erano finiti,confidando in una stanca passeggera...
si spera che ripartano,certo,ma fra la concorrenza feroce,le pizze industriali surgelate(che negli anni sono migliorate),la diffusione dei forni casalinghi ad alte prestazioni,si fa la stessa fine dei baristi,che vedono un crollo verticale dei consumi di caffè,complici le macchine a cialde/capsule,che fanno un buon prodotto,a metà prezzo,e diffusissime ormai in casa,negozio,ufficio...

Morale:se col tuo lavoro guadagni e risparmi qualcosa,non fare la belinata di aprirti un locale tuo,ma resta dipendente.

Concordo con tutto quello che hanno già detto,ma se proprio vuoi farlo almeno fallo da solo non con soci .

chiedi al tuo amico cosa poi farà n'avolta che gli avete dato 70.000€....
potresti farlo tu senza passare per le forche gaudine che ha passato lui.....

Il buco strutturale dell'ex Inpdap
Ma il buco attuale dell'Inps, al di là delle ragioni strutturali di disequilibrio tra entrate e uscite, si è creato per l'incorporazione dell'Inpdap nell'Inps. La cassa dei dipendenti pubblici è stata fusa nell'Inps a inzio del 2012 e ha portato un virus dentro le casse dell'istituto. Il virus è il deficit permanente della ex cassa pensione pubblica che perde a rotta di collo da anni ed è stata portata nell'Inps per evitarne la bancarotta.....SIAMO ALLA FINE...

presso una localita' balneare non molto lontano da dove abito l'estate , era un manicomio,le pizzerie d'asporto venivano assaltate matina e sera,la gente usciva con vassoi da 20 30 pezzi alla volta, erano dei mattatoi, la fila fuori, la calca i bar ultra pieni, eccc....memoria del tempo che fu...ora trovi quattro gatti di turisti che vanno ciabattando sotto i lampioni, masticando un pezzetto di pizza, un ragazzino e la sua fidanzatina con un cono da 1,50 eu.. solo il sabato sera si muove qualche cosa ma poca roba... finite le manifestazioni canore, finite le serate danzanti negli stabilimenti , i fuochi artificiali, bancarelle ridotte al lumicino, 4 ristoranti chiusi, tre pizzerie e una gelateria in vendita.....resistono solo quelli che hanno attivita di lungo corso situate in posizioni strategiche. con 70.000 euro ...teneteveli stretti che i tempi sono bui.. lascia stare la pizzeria non e' piu' tempo e non credere a ottimistiche sirene , puoi essere bravissimo e molto entusiasta ma non servira' a nulla , e vedi bene che se un'attivita' va bene col cavolo che se la vanno a vendere magari la trasferiscono a qualche parente , vendono perche' sono allo stremo.