Tuo suocero puo andare dal suo commercialista e chiedere come ti puo fare un contratto di lavoro. Ma potresti lavorare anche con un contratto part time, ma se chiedi al commercialista o al patronato dei lavoratori, avraii sicuramente una risposta al tuo problema.
Ciao
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Purtroppo il commercialista di mio suocero gli ha detto che non cè una valida soluzione che valga la pena fare per 4 ore a settimana (chi sa se ne sa qualcosa o se parla solo per aprire la bocca ...).

Voi come fate avete dipendenti? aiutanti?
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ciao,prova a richiedere al tuo commercialista il contratto di collaborazio par time con contributi e resto a carico tuo in modo che tuo socero nn ti paga contributi liguidaz.ecetera e simile al famoso contratto cocco.te pigli la paga e basta senza ferie malattie contributi ecetera.io lo avuto1volta per1mese strano nn te abia accennato
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riesci brevemente a spiegarmi in cosa consiste? ci rimetto io poi ?
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ho fatto una ricerca in internet ma di questo contratto di collaborazione part time  non ho trovato pressochè niente che spieghi come funziona. esiste ancora dopo le nuove riforme?
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ma a me lan fatto nel2007e nn potevo aver tfr e altro quello famoso cocco te nn ai malattie ferie contributi e se per piu di15giorni stai male ti posson licenziare.con collaborazione per1mese tutti giorni man dato solo quel che o pattuito di busta e basta.esendo marito di tua sorella nn e spero che faccia il furbo
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a per di piu a fine contratto nn puoi richieder neanche la disoccupazione in poche parole son contratti che li usa chi vuo far contratto fittizio come nel tuo caso e puo aver acordi a nero o chi ne approfitta e sfrutta chi a bisogno di lavorare pultroppo
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NON ho ben capito come funziona ... nessun altro ha qualche altra idea di come fare?
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i contratti co-co-co (contratto a collaborazione continuativa) e co-co-pro (contratto collaborazione a progetto) prevedono un tacht e basta, senza ferie, senza 13° ecc.ecc. cioè è tutto in busta, ma costano un casino.
nel 2005 me ne fece uno un molino, mi dava 1.500 e ne versava altri 1200.
non so se ne valga la pena, prova a informarti per il contratto a chiamata, (esiste solo per la ristorazione)

(pensiero malizioso)
visto che in pizzeria lavorano già in famiglia,
(tuo suocero con tutta la buona volontà) potrebbe pensare..se gli do 10 è poco, se gli dò 50 + contributi non ci sto dentro, perchè devo rischiare una multa ?? (pensiero legittimo)
qui la multa l'hanno fatta perchè in pizzeria ci lavorava il convivente (da ben 12 anni) ma non documentato, quindi per legge è un estraneo,

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Credo che nel tuo caso, l' unica soluzione sia il contratto a chiamata che, oltretutto, è la formula più usata per questo genere di situazioni. Che il tuo commercialista non te ne abbia parlato è proprio strano...
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Ti consiglio di andare in un patronato del lavoro, camera del lavoro, sindacati. Oppure pui sicuramente lavorare a prestazioni, mi spiego se ti chiamo per il sabato e la domenica, verso i contributi solo di quei due giorni. Comunquue rivolgiti nei posti che ti ho suggerito. Probalbilmente il commercialista di tuo suocero e uno che non conosce bene le leggi visto che non ti dice queste cose.
Ciao
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ti consiglio di guardarti questa pagina di goggle e poi , come dicono giustamente gli amci , di rivolgerti ad un Sindacato dei lavoratori del commercio

http://www.google.com/search?q=novit%C3%A0+contratto+a+chiamata&rls=com.microsoft:it:IE-SearchBox&ie=UTF-8&oe=UTF-8&sourceid=ie7&rlz=1I7ADBS
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qualcuno sa spiegarmi come funziona il contratto a chiamata e cosa si deve fare per farlo ?
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Ma con il contratto a chiamata il datore di lavoro deve pagare oltre al dipendente anche lo stato o l'INPS ?

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