Sto riaprendo dopo 80 giorni di chiusura semi-forzata
Ciao a tutti,
Volevo aggiornare il forum sulla mia avventura di inesperto che apre una pizzeria al taglio ai tropici, dando anche un riscontro al post del 2 settembre di antonello "chiusura pizzerie".
Credo che il caro Peppe in quella discussione (che saluto con molto affetto) a detto tutto. Sbagliare nell'investimento e molto facile. Ci sono mille modi di toppare e alcuni errori non si riparano. Pensare fare soldi rapidi e un grosso errore, infatti il mio ex socio a mollato dopo 6 mesi.
Io ho pensato investire molto per un fatturato "grosso", il contrario di quanto consiglia il maestro Peppe, e adesso sono cavoli amari, Il sistema ti divora anche qua nel pacifico dove la fiscalità e meno pesante. Ma sono testardo per certe cose. E anche se la situazione rimane difficilissima ho deciso di tentare di riaprire e tentare di aumentare l'incasso per coprire le spese importanti che ho qua, nel paese piu caro al mondo.
Ho fatto nuove scelte tattiche per aumentare l'incasso, abbassando pero le spese. Non mollero prima di aver lottato fino all'ultimo, anche dopo questo periodaccio di quasi tre mesi. Anzi in questo momento non penso proprio a mollare, ma sono convinto che le nuove scelte saranno quelle buone. Lo scopo oggi non e di guadagnare ma di avere la soddisfazione di avere messo in piedi una pizzeria "Italiana"e riprendere il mio ex mestiere (cosi era previsto communque), forse dopo i sei anni del mutuo guadagnero qualcosa.
L'ultima settimana di giugno prima di chiudere sono finalmente riuscito a fare un impasto ventilato idratato a 80 % decisamente decente. Ma la problematica purtroppo e moooolto piu ampia, ho sottovalutato moltissimo il fatto imprenditoriale, non basta fare un buona pizza, bisogna farla in modo regolare e poi risolvere i 50 altri fatti organizzativi. Ed e quello che sto tentando ancora di fare.
Carissimi saluti a tutti
Simone
Simone!
questa è musica x le nostre orecchie!
bello sentirti dire "io non mollo"!!!!
Dai che ce la fai!!!
Un abbraccio, COPPI
ciao simone ti dico la mia,forse un po pessimista,
sono cambiati i tempi dove si facevano veramente i soldi,metti lacrisi,metti che la gente non ha piu soldi per spendere e metti anche soprattutto la concorrenza.io non voglio darti un consiglio da pessimista ma se inizi ad accorgerti che sei troppo in perdita,se al mese non riesci ad arrivare a coprire le spese,lascia perdere,......
e soprattutto non ti sentire che hai fallito.....almeno hai avuto il coraggio di farlo.....
ciao!!
chi non ha toppato per vuna sola volta lanci la prima pietra....
naturalmente in tutto non solo sul lavoro...
La vita e bella perche non sai mai cio che ti riserva,,,,
La speranza e che non ti riserva cose brutte che non puoi cancellare o risolvere col lavoro o con i soldi..
Caro GREN .... Grazie per avermi chiamato maestro ...
Ne sono lusingato.....
Non renderti la vita difficile , piagnugolosa, o strssante se non riesci ad avere dalla vita lavorativa cio che vuoi..
Purtroppo tutto si risolve se lo desideri tranne ritornare in salute se questa ti viene a mancare per colpa soprattutto
delle cose andate male nel lavoro.
Sono anni oramai che visito accetto contratti di avviamento di qua e di la dell'italia.
Eppure sbaglio anchio ... dopo oltre 10 anni che faccio piu che il dipendente il collaboratore per non dire altro di
chi
investe e crede attraverso me in questo settore.
Mi tocca fare analisi e rimproveri a me stesso di cio che ho fatto per convinzione direi netta convinzione .
Sbagliare e umano continuare e da stupidi....
ce da dire pero avendo fatto un'analisi di cio che sto facebndo in questo periodo non sempre l'obiettivo lo si
centra in breve periodo.
Ci sono locali che partono bene e viaggiano a 200 all'ora in meno di 2 mesi.
Ci sono locali che hanno bisogno di 6 mesi e oltre per partire .
Dipende molto dove sono collocati e chi ha gestito prima di te.
Non nego che anchio sto avendo grasse difficolta nel far partire il mio attuale.
ma una cosa e certa qualora non dovrebbe dare i frutti da me pensati mollo e certo che mollo evado altrove..
Ma prima di decidere tale direi ingiustizia devo riflettere e riflettere molto...
Perche una cosa e certa quando indietreggi in un lavoro ti tocca sempre ricominciare da zero...
Qui poi bisogna fare un'altra riflessione ,,,...
ce tempo per ripartire daccapo o e conveniente stare li anche a costo di rimettereci del tuo per un po ancora e
poi vedere i frutti ?????
Io penso che i frutti se non oggi domani arrivano . devi pero essere caparbio e pensare oltre che avere certezze
dall'esterno che cio che offri alla clientela e buono e viene accettato-
In giro ce una forte crisi dovuta da tanti fattori.
Ma se dobbiamo considerare che tutti i giorni ce sempre qualcosa o qualcuno che ci porta ad indietreggiare in
cio che vogliamo fare ..... stiamo freschi se e nostra intenzione rimanere con i nervi saldi e pensare solo al
lavoro ..
Io non vedo piu il telegiornale leggo solo i giornali ma evito di vedere articoli negativi al fine di raggiungere il mio
scopo ....
Poi se vogliamo capire oltre alla crisi quali sono i motivi della mancata riuscite allora sarebbe opportuno
leggerci dentro guardandoci allo specchio,
E magari rimproverarci da soli..
Perche sappiamo tutti che se si rimane da soli ognuno di noi e capace di rimproverarsi e trovare la giusta via .
diversamente saremmo solo in grado di dare colpa a qualcuno pur di non accettare le nostre di colpe.
Per arrivare a questo serve stare tranquilli senza avere qualcuno che ti assilla se non tutti i giorni ma quqasi.
La tranquillita dell'essere umano non deriva dallo stare bene econimicamente .
ma nello stare circondato da gente che ti solleva nei momenti difficili....
Un abbraccio a tutti
peppe Lisi
io credo che oggi come oggi continuare a perseverare su un attivita che non rende e' da incoscenti,
diciamocelo te ne accorgeresti subito se l'attivita' potrebbe rendere oppure no,il fatto di essere ottimisti e' un bene ma bisogna comunque rimanere con i piedi per terra,perche dopo un po inizi a investire soldi,molti soldi e piu ne innvesti e piu ti sentirai una m..a quando e se dovrai chiudere....
purtoppo dopo un po si arriva ad un punto che non si e' piu lucidi sulle scelte che si fanno,ed e' li il momento che bisogna lasciare perdere per non fare cazzate!!
ciao!!
Dai Simone, vedrai che tutto andra' per il verso giusto.
Male che vada vieni al polo con me.
Comunque, parlando seriamente, debbo dire che non e' per niente semplice e sicuramente ci vuole coraggio e tanta incoscenza aprire locali come abbiamo fatto noi.
Ora ci vuole anche il giusto coraggio per continuare a ballare, quindi non demordere e vedrai che tutto andra per il verso giusto.
Per ora
un abrazo hermano
in bocca al lupo green, ti auguro che vada tutto per il meglio e che tu riesca a rientrare dall'investimento il piu presto possibile.
un abraccio e buona fortuna ,guarda che e sucesso a me con esperienza perso molti soldi, e adesso ancora in causa con avvocato che poi se prendo qualcosa li prende tutti lui, forza amico
e vaiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! sn contento x te,la passione ha vinto finalmente,io ti auguro tt la fortuna di questo mondo
Come dice giustamente il Grande Peppelisi,non bisogna< mollare>ma insistere con sacrifici e per la maggior parte grandi sacrificicome giá scritto altre volte,il mio locale per avviarlo ho impiegato 3 anni lavorando giorno e notte 7 giorni sú 7 e riempiendomi di debiti,adesso dopo 20 anni di sacrifici ho raggiunto la tranquillitá ma sempre tra parentesi,continuo sempre a far tutto con la massima serietá,mantenendo la linea e la qualitá di sempre anche se alcune volte non ci guadagno niente,importantte é far trovare sempre qualcosa di diverso e di qualitá al clientela crisi c'é ma di gente che sta bene c'é ne anche tanta e quando si riesce a portare un locale ad un certo livello,la crisi non si sentirá piú di tantologicamente parlo di ristorante e non di pizzerie,anche se so e conosco pizzerie che lavorano a pieno ritmo,non parlo sú in germania ma qui in italia,pizzerie a bergamo a milano a san bonifacio(verona) e altre che conosco,giustamente non sono le solite pizze prosciutto o salame o capricciosa,ma qualcosa di diverso che costringe anche una certa clientela ad andarci e tornarcigiustamente bisogna adeguarsi con del personale di un certo livello,ma di sicuro si ricavano dei buoni frutti,locali per massa giá da tempo non vanno piú,oggi anche la massa preferisce spendere qualcosa in piú ma esser sicuri di mangiar bene e non la solita minestraQuesta é la mia idea e devo dire che fino ad oggi ha funzionato molto bene,poi ognuno é libero di far ció che credeBeh anche oggi é una bella giornata di sole e quindi mi preparo per passare un altra giornata in spiaggia,visto che mi rimane anciora una settimana e poi si torna a lavoroBuon lavoro a tutti
Simone, quando ero ragazzo mi avevano detto una frase che non mi sono mai scordato: non è forte l'uomo che non cade mai, è forte l'uomo che cade e poi si rialza... Immagino che sia un momento difficile per te, ma pensa all'esempio che stai dando a tuo figlio, alla tua famiglia, a noi e soprattutto a te stesso...Ripeto quello che ho scritto: sei + forte di Davide contro Golia
A presto
Max
[quote=Greensurfer]
Ciao a tutti,
Volevo aggiornare il forum sulla mia avventura di inesperto che apre una pizzeria al taglio ai tropici, dando anche un riscontro al post del 2 settembre di antonello "chiusura pizzerie".
Credo che il caro Peppe in quella discussione (che saluto con molto affetto) a detto tutto. Sbagliare nell'investimento e molto facile. Ci sono mille modi di toppare e alcuni errori non si riparano. Pensare fare soldi rapidi e un grosso errore, infatti il mio ex socio a mollato dopo 6 mesi.
Io ho pensato investire molto per un fatturato "grosso", il contrario di quanto consiglia il maestro Peppe, e adesso sono cavoli amari, Il sistema ti divora anche qua nel pacifico dove la fiscalità e meno pesante. Ma sono testardo per certe cose. E anche se la situazione rimane difficilissima ho deciso di tentare di riaprire e tentare di aumentare l'incasso per coprire le spese importanti che ho qua, nel paese piu caro al mondo.
Ho fatto nuove scelte tattiche per aumentare l'incasso, abbassando pero le spese. Non mollero prima di aver lottato fino all'ultimo, anche dopo questo periodaccio di quasi tre mesi. Anzi in questo momento non penso proprio a mollare, ma sono convinto che le nuove scelte saranno quelle buone. Lo scopo oggi non e di guadagnare ma di avere la soddisfazione di avere messo in piedi una pizzeria "Italiana"e riprendere il mio ex mestiere (cosi era previsto communque), forse dopo i sei anni del mutuo guadagnero qualcosa.
L'ultima settimana di giugno prima di chiudere sono finalmente riuscito a fare un impasto ventilato idratato a 80 % decisamente decente. Ma la problematica purtroppo e moooolto piu ampia, ho sottovalutato moltissimo il fatto imprenditoriale, non basta fare un buona pizza, bisogna farla in modo regolare e poi risolvere i 50 altri fatti organizzativi. Ed e quello che sto tentando ancora di fare.
Carissimi saluti a tutti
Simone
Cari amici del forum,
Vi ringrazio per i vostri messaggi di incoraggiamento. Non esageriamo, non credo proprio di essere un eroe, ma ognuno esprime quello che pensa, e il bello del forum, andare al di là della realtà...Caro Antonello, spero tu non abbia ragione..Direi che forse non ero abbastanza coscente della mia inesperienza, ma tutto non e da mettere al cesto, communque devo lottare anche per rispetto per cui a creduto in me all'inizio, specialmente come la moglie di mio padre che adesso non c'e piu da poco prima dell'apertura della pizzeria.
Perche non butto la spugna ? Perche alcuni errori acetto di averli fatti, ma altri sono il risultato della parte negativa della mia personalità. Per me e come una lotta contro me stesso, un modo di diventare migliore a traverso questa esperienza, di crescere.
Sono abbastanza contento del modo in cui sto "surfando" sui debiti, pagando quelli che lo meritano, e facendo momentaneamente aspettare quelli dello stato, che sono meno male comprensivi. Qui il clima economico sta peggiorando, ma la mia attitudine comunicante fa che molti mi aiutano. I proprietari dove afitto (non ho pagato durante la chiusura, quasi 3 mesi di affitto) hanno deciso di aiutarmi rimpazzando il socio ma senza chiedere nulla, lui e esperto contabile, lei teneva uno ristorantino dove sto adesso.
La situazione e complicata, ma come dice mio padre, ogni problema ha una sua soluzione. Penso di farcela, ma se poi non ce la faccio voglio essere sicuro di avere utilizzato il massimo delle mie possibilità.
Cari saluti, grazie a voi
Ps Apro un altro post per raccontarvi l'ultima fiocinata del destino...
Aggiungerei per il carissimo Peppe :
Hai come sempre ragione, gli errori gli ho fatti io anche scegliendo un socio sbagliato, e devo tentare di corregerli. Appena saro arrivato all'equilibrio faro un analisi di tutto quello che e avvenuto al livello di strategia, adesso avrei molto da dirti ma sono proprio stanco, risentiamoci, cosi ti espongo un po piu precisamente quanto intendo fare. La cosa sicura e che il mio impasto (quello di Maxy dovrei dire) sta cominciando a farparlare di lui e questo e fondamentale, secondo due pecore nere nel team si sono alla fine auto escluse ed adesso credo di avere ricreato un team con la stessa meta : Si, conta ovviamente per loro non per me purtroppo, lo stipendio che permette di mettere cibo nel piatto dei figli ma sopratutto il gusto di fare le cose per bene... Un abbraccione
Simone
o simone ciao son alessio.son contento di sentirti cosi' combattivo.buttaci il sangue e il sudore poi vedrai.
ricordati che noi italiani siamo un popolo magico,di gente che si sa adattare a tutto e che c'ha i coglioni.
lo hanno fatto i nostri bisnonni che son andati in giro per il mondo perche' in italia passavano la fame e lo stiamo facendo anche noi.magari x altri motivi.
e ce la faremo anche noi.
ciao simo stai bene
un saluto da montevideo
alessio
Ciao Alessio, grazie per l'incoraggiamento, sono proprio queste considerazione che danno voglia di combattere Buona fortuna Cari saluti