Aho, ma come sei fiscale!!!
Dalle mie parti non si creano tutti sti problemi, che poi non sia corretto dal punto di vista delle "normative" come dici tu, e non è neanche carino che i clienti si portino la roba da casa, siamo tutti d'accordo.

[quote=paolo.white]Mi rivolgo ai colleghi proprietari o gestori di locali, vi capita che arrivi il classico compleanno con tanto di torta al seguito e questa è fatta in casa?
Come vi comportate?
Io normalmente metto in chiaro al momento della prenotazione che non accettiamo torte se sono fatte in casa, del resto la legge parla chiaro:
I prodotti serviti devono essere rintracciabili, punto!
Un conto se sono comprate in pasticceria, anche se, volendo essere pignoli, dovrebbero essere consegnate al ristorante direttamente dalla pasticceria utilizzando un mezzo refrigerato (interruzione della catena del freddo, HACCP) con tanto di fattura al seguito...
Complice la crisi, sempre più spesso mi capitano queste richieste, è doloroso dire di no al cliente, ma non mi prendo responsabilità per il lavoro degli altri, ne ho già abbastanza delle mie!
Eppure ho cercato in rete e non ho trovato nulla in proposito, quindi la mancanza di regole chiare può indurre a pensare che sia consentito, o no?
MA DAI NN ESSERE TROPPO PIGNOLO ..CONSIDERA CHE QUI SI VIVE UN BRUTTO MOMENTO..QUINDI VEDI UN PO TU ....

Se capita gliele servo senza problemi,
anzi vedo di scroccargliene una fetta,ma la stragrande maggioranza sono delle mappazze buone solo per le galline

Tutto si può fare però non è visto sicuramente bene dalle autorità sanitarie, succede che a qualcuno venga la "caghetta" poi la responsabilità viene ribaltata addosso a chi ha servito la torta , purtroppo è così. 

[quote=Ramirez]

Tutto si può fare però non è visto sicuramente bene dalle autorità sanitarie, succede che a qualcuno venga la "caghetta" poi la responsabilità viene ribaltata addosso a chi ha servito la torta , purtroppo è così. 

è proprio questo il punto!
supponiamo che la maggior parte di chi era seduto al tavolo si senta male, il giorno dopo ti ritrovi i NAS in negozio che ti sigillano la saracinesca e mettono a soqquadro frigi, magazzino e fatture. Poi ti appioppano dei verbali da chiusura definitiva e per riaprire l'attività dovrai fare ricorso immediato. Le spese legali per tutto questo saranno una mazzata e se riuscirai a dimostrare che non era tua responsabilità (ma non è detto che tu ci riesca), forse non dovrai pagare i danni ai clienti ma stai sicuro che i verbali li pagherai perché quando il NAS si muove sai quante piccolezze ti riscontrano? dal registro HACCP non perfettamente compilato, alla conservazione errata dei prodotti (ad esempio se nel freezer hai 2 prodotti diversi tenuti vicino senza essere separati da scatole eccetera eccetera)
Naturalmente finirai sulla prima pagina del quotidiano locale con una bella pubblicità negativa...
A un mio amico è successo, sono passati 2 anni e ne sta pagando ancora le conseguenze.

DAVVERO VOI SIETE DISPOSTI A CHIUDERE UN OCCHIO SUL RISCHIO CHE CORRETE PUR DI FARE CONTENTO IL CLIENTE?

Vi ricordo anche che per questo motivo è vietato portare dolci fatti in casa nella scuola di vostro figlio per festeggiare il compleanno con i compagni, qui era un'usanza molto seguita fino alle elementari, poi una circolare lo ha vietato. Mi chiedo solo perché nelle scuole tutto è stato chiarito mentre nei locali è sempre la solita giungla...

Premesso che presentarsi in un locale con una torta fatta in casa è sinonimo di GRANDE maleducazione, se poi vai in un locale dove i dolci sono "Home made" come nel mio caso, diventa anche un'offesa.
Ognuno di noi è libero di assumersi anche le responsabilità degli altri, io no, metto subito in chiaro come stanno le cose e se non gli va bene si cerchino un altro locale.

Capisco che i tempi sono duri per tutti, ma lo sono anche per me ed, oltre al danno che potrebbero procurarmi che ho esposto sopra, me ne procurano uno immediato perchè io produco giornalmente i dolci per la serata, quando qualcuno si presenta con la torta significa che non consumerà i miei e se non mi ha avvisato per me sarà un danno perché è sicuro che quella sera me ne avanzeranno parecchi.

comunque lo scopo del mio post non era quello di giudicare o essere giudicato, piuttosto se sia il caso di fare chiarezza a livello legislativo, di sensibilizzare i clienti su questo punto, insomma di muoversi in gruppo per chiarire una volta per tutte che se vogliono festeggiare il compleanno in un locale devono demandare al locale ogni cosa, altrimenti si affittano una sala e possono fare quello che vogliono.

se dovesse star male qualcuno vai nei casini. intanto ti bloccano l'attività poi se riescono a stabilire che è stato magari il mascarpone del dolce portato dai clienti ormai ti sei rovinato la reputazione e tutti pensano che ha avvelenato i clienti. non farlo.

avete ragione ragazzi nn lo avevo visto sotto questo punto di vista..anzi credo che ci possa essere pure gente che ci marcia..su queste cose..

[quote=il rusticone]avete ragione ragazzi nn lo avevo visto sotto questo punto di vista..anzi credo che ci possa essere pure gente che ci marcia..su queste cose..

ma coi tempi che corrono nulla è da escludere.
Esiste un'associazione dei ristoratori che possa seguire la questione?
Quando ero panettiere avevamo l'associazione, provinciale e nazionale, spesso ha fatto campagne di difesa ed è finita anche a striscia la notizia, nella ristorazione esiste qualche cosa del genere?

Confermo il divieto di portare i dolci fatti in casa nelle scuole. Nell'asilo di mia figlia e' così,come credo in tutte le scuole d'Italia. Si possono portare solo torte delle pasticcerie, e sono anche fiscali...però credo anche io che sia giusto. Vai un po' a capire che usa la gente per fare le torte, soprattutto con tutte le allergie ed intolleranze che ci sono in questi tempi.

a correzione di quanto ho scritto sopra, ho interpellato in merito mio nipote che è un avvocato.
Mi conferma che c'è una responsabilità diretta da parte del ristoratore in quanto ha servito un alimento non controllato e pertanto sarebbe condannato al risarcimento di un eventuale danno, ovvero: cacherella=rimborso economico, avvelenamento = penale...
naturalmente anche le torte di pasticceria rientrano nelle cose da non servire se non consegnate direttamente dalla pasticceria con un mezzo adeguato e fattura al seguito, una torta di panna può diventare pericolosa con una sola ora di viaggio in macchina a temperatura ambiente...
Ora. possiamo mettere la testa sotto la sabbia come degli struzzi e continuare tranquillamente a rischiare tutto quello che abbiamo per la sola paura di perdere un tavolo, oppure sensibilizzare chi di dovere affinché "NESSUN LOCALE" serva una qualunque cosa che sia stata portata dal cliente, così nessuno perderà nulla.
io non ho dubbi su cosa fare, ma da solo non potrei mai fare nulla, possibile che non ci sia nessuno in grado di tutelare la categoria?

[quote=paolo.white][quote=Ramirez]

Tutto si può fare però non è visto sicuramente bene dalle autorità sanitarie, succede che a qualcuno venga la "caghetta" poi la responsabilità viene ribaltata addosso a chi ha servito la torta , purtroppo è così. 

è proprio questo il punto!
supponiamo che la maggior parte di chi era seduto al tavolo si senta male, il giorno dopo ti ritrovi i NAS in negozio che ti sigillano la saracinesca e mettono a soqquadro frigi, magazzino e fatture. Poi ti appioppano dei verbali da chiusura definitiva e per riaprire l'attività dovrai fare ricorso immediato. Le spese legali per tutto questo saranno una mazzata e se riuscirai a dimostrare che non era tua responsabilità (ma non è detto che tu ci riesca), forse non dovrai pagare i danni ai clienti ma stai sicuro che i verbali li pagherai perché quando il NAS si muove sai quante piccolezze ti riscontrano? dal registro HACCP non perfettamente compilato, alla conservazione errata dei prodotti (ad esempio se nel freezer hai 2 prodotti diversi tenuti vicino senza essere separati da scatole eccetera eccetera)
Naturalmente finirai sulla prima pagina del quotidiano locale con una bella pubblicità negativa...
A un mio amico è successo, sono passati 2 anni e ne sta pagando ancora le conseguenze.

DAVVERO VOI SIETE DISPOSTI A CHIUDERE UN OCCHIO SUL RISCHIO CHE CORRETE PUR DI FARE CONTENTO IL CLIENTE?

Vi ricordo anche che per questo motivo è vietato portare dolci fatti in casa nella scuola di vostro figlio per festeggiare il compleanno con i compagni, qui era un'usanza molto seguita fino alle elementari, poi una circolare lo ha vietato. Mi chiedo solo perché nelle scuole tutto è stato chiarito mentre nei locali è sempre la solita giungla...

Premesso che presentarsi in un locale con una torta fatta in casa è sinonimo di GRANDE maleducazione, se poi vai in un locale dove i dolci sono "Home made" come nel mio caso, diventa anche un'offesa.
Ognuno di noi è libero di assumersi anche le responsabilità degli altri, io no, metto subito in chiaro come stanno le cose e se non gli va bene si cerchino un altro locale.

Capisco che i tempi sono duri per tutti, ma lo sono anche per me ed, oltre al danno che potrebbero procurarmi che ho esposto sopra, me ne procurano uno immediato perchè io produco giornalmente i dolci per la serata, quando qualcuno si presenta con la torta significa che non consumerà i miei e se non mi ha avvisato per me sarà un danno perché è sicuro che quella sera me ne avanzeranno parecchi.

comunque lo scopo del mio post non era quello di giudicare o essere giudicato, piuttosto se sia il caso di fare chiarezza a livello legislativo, di sensibilizzare i clienti su questo punto, insomma di muoversi in gruppo per chiarire una volta per tutte che se vogliono festeggiare il compleanno in un locale devono demandare al locale ogni cosa, altrimenti si affittano una sala e possono fare quello che vogliono.
Quoto in pieno quello che dice Paolo e siccome anche io ho i tuoi stessi problemi , le torte ho di pasticceria oppure le faccio io ( magari semplici da spendere meno e vedrai che li fai contenti) tanto diciamolo chiaro in pasticceria le torte te le fanno pagare care e la gente non ha più soldi da spendere. O seno' perche non fai qualche convenzione con qualche pasticceria così il cliente col fatto che tu gli dici che gli fai una torta scontata vedrai che lo accontenti , se poi non e così allora vedi tu pero sai cosa rischi. ciao

Ma capita cosi spesso?
Mentre torte di pasticceria una alla settimana la portano,
di torte casalinghe ne portano forse due all anno...

Un locale in centro,per esempio,nel menù applica una sorta di diritto di tappo,caricando 2 euro a porzione,per i dolci portati dal cliente...

E'anche vero che le pasticcerie blasonate della zona viaggiano sui 36 euro/kg,che è una discreta mazzata...

2 euro per torte portate da casa mi sembra una tassa che non sta in celo ne in terra , si vede che il ristorante in questione può permetterselo pero che tristezza.

[quote=bacioch]Ma capita cosi spesso?
Mentre torte di pasticceria una alla settimana la portano,
di torte casalinghe ne portano forse due all anno...

Un locale in centro,per esempio,nel menù applica una sorta di diritto di tappo,caricando 2 euro a porzione,per i dolci portati dal cliente...

E'anche vero che le pasticcerie blasonate della zona viaggiano sui 36 euro/kg,che è una discreta mazzata...

grazie a Dio capita di rado, ma ultimamente mi è stato chiesto più volte la nostra disponibilità, segno che i tempi peggiorano e andremo sicuramente incontro ad un "aumento" dei casi.
Io applico 1 euro di servizio torta per quelle di pasticceria, non è un "tappo" ma un giusto riconoscimento per il nostro lavoro, utilizziamo i nostri piatti che poi vanno lavati, la torta va tagliata e servita al tavolo, non conosco nessuno che lavora gratis...
Questo però non ci aiuta, la mia paura non è quella di perdere un tavolo, ma dei rischi assurdi che si corrono a servire i dolci portati dal cliente.