SERATA DA DIMENTICARE QUELLA DI IERI
.
Non vi assicuro che vi raddoppi il fatturato, ma penso che probabilmente lo farà aumentare di circa un 20% (poi è possibile anche un raddoppio del fatturato, ma teniamoci bassi per non farci illusioni).
Nei listini delle pizze dedicate la pagina iniziale alla descrizione di validi procedimenti da voi usati per realizzare le pizze e alla qualità delle materie prime (dalla fase di impasto a quella di cottura), mettendo in evidenza la validità di tali pratiche nel conferire una bontà superiore e salubrità al prodotto finale . Oramai le persone sono sempre più sensibili alle informazioni circa la bontà delle materie prime, del prodotto finale, i procedimenti usati.... Un esempio è quello di descrivere i vantaggi che ha una buona maturazione della pizza,non solo solo sulla digestione e sul benessere ma anche sulla consistenza del prodotto, in parole semplici e concise, anche con disegni se vogliamo. Si possono illustrare i vantaggi derivanti dall'utilizzo di pre-impasti molto maturati come biga e polish e decantare i benefici del lievito naturale, al quale soprattutto le donne sarebbero interessate. Si potrebbe mettere in evidenza la assoluta assenza di sostanze tossiche nella farina, proprio per sfatare molti pregiudizi attualmente diffusi, i quali contribuiscono a deformare la percezione che le persone hanno delle pizze. Puo' essere molto utile sottolineare che le materie prime utilizzate sono di buona qualità e controllate, ad esempio che i salumi usati hanno un basso contenuto di nitriti e nitrati ben al di sotto dei limiti di legge. etc. Il tutto puo' essere reso piu' efficace da vignette simpatiche o disegni.
Che ne pensate?
C'è qualche sciocchino in redazione che cancella i miei articoli utili, danneggiando quindi il proprio forum e gli utenti. si tenga presente che qui non si parla di cavolate, quindi non vedo perchè cancellare gli articoli . Comunque, riprendendo il discorso guadagni, un aumento del fatturato di solo il 10% si traduce in un aumento percentuale dei guadagni molto maggiore, dato che a causa delle spese fisse il guagagno è solo una piccola parte degli incassi.
Da qui si capisce che di pizzerie non ne capisci stiamo parlando che non ce gente ,che non la mangia perché non ha soldi non perché va da un'altra parte posso mettere sul listino anche oro come dici tu , ma se vengono solo al sabato questo sta a significare che le persone non ne hanno e si accontentano di mangiar la solo al sabato.
Ciao a tutti sono davide dalla provincia di varese.Anche io non so che pesci pigliare,qua non si lavora più.Si fa qualcosa o al sabato o alla domenica (mai entrambi) in settimana c'è un coprifuoco generale,a mezzogiorno gli operai che escono per pranzo sono semplicemente dimezzati(e sempre con quei maledetti ticket mannaggia).E ho la sfortuna di avere il posto grossino,solo di corrente ogni mese spendo sulle 1500 euro(faccio anche ristorante).Ho paura che il lavoro di una vita mio e dei miei possa andare a farsi benedire.Facevo sempre 400-450 pizze tra sabato e domenica senza contare il ristorante che andava..il fatturato è calato di oltre il 40% negli ultimi anni,e abbiamo tagliato anche parecchio personale.Ma non ci si riesce a star dentro,i fornitori sono tutti aumentati,le bollette sono aumentate,ogni volta salta fuori qualcosa di nuovo da pagare..ma come si fa ad andare avanti?La gente non solo è diminuita ma consuma UN QUARTO di quello che prendeva prima.Una margherita,una napoli,una coca,mezzo di acqua e magari un caffè.qualche ristorante da 35-40 euro a cena continua a lavorare,ma il mio che è più la classica pizzeria dei vecchi tempi fa fatica,come tutte le "cugine",da me questo tipo di attività sta soffrendo da matti.Come si fa a starci dentro?e aumentiamo l'iva di un punto,che fenomeni.
[quote=DottorDade]Ciao a tutti sono davide dalla provincia di varese.Anche io non so che pesci pigliare,qua non si lavora più.Si fa qualcosa o al sabato o alla domenica (mai entrambi) in settimana c'è un coprifuoco generale,a mezzogiorno gli operai che escono per pranzo sono semplicemente dimezzati(e sempre con quei maledetti ticket mannaggia).E ho la sfortuna di avere il posto grossino,solo di corrente ogni mese spendo sulle 1500 euro(faccio anche ristorante).Ho paura che il lavoro di una vita mio e dei miei possa andare a farsi benedire.Facevo sempre 400-450 pizze tra sabato e domenica senza contare il ristorante che andava..il fatturato è calato di oltre il 40% negli ultimi anni,e abbiamo tagliato anche parecchio personale.Ma non ci si riesce a star dentro,i fornitori sono tutti aumentati,le bollette sono aumentate,ogni volta salta fuori qualcosa di nuovo da pagare..ma come si fa ad andare avanti?La gente non solo è diminuita ma consuma UN QUARTO di quello che prendeva prima.Una margherita,una napoli,una coca,mezzo di acqua e magari un caffè.qualche ristorante da 35-40 euro a cena continua a lavorare,ma il mio che è più la classica pizzeria dei vecchi tempi fa fatica,come tutte le "cugine",da me questo tipo di attività sta soffrendo da matti.Come si fa a starci dentro?e aumentiamo l'iva di un punto,che fenomeni.hao ragione è molto dura ad andare avanti..sto avendo ancora di questi giorni..ma nn so..spero solo che ci sia una ripresa..
[quote=il rusticone][quote=DottorDade]Ciao a tutti sono davide dalla provincia di varese.Anche io non so che pesci pigliare,qua non si lavora più.Si fa qualcosa o al sabato o alla domenica (mai entrambi) in settimana c'è un coprifuoco generale,a mezzogiorno gli operai che escono per pranzo sono semplicemente dimezzati(e sempre con quei maledetti ticket mannaggia).E ho la sfortuna di avere il posto grossino,solo di corrente ogni mese spendo sulle 1500 euro(faccio anche ristorante).Ho paura che il lavoro di una vita mio e dei miei possa andare a farsi benedire.Facevo sempre 400-450 pizze tra sabato e domenica senza contare il ristorante che andava..il fatturato è calato di oltre il 40% negli ultimi anni,e abbiamo tagliato anche parecchio personale.Ma non ci si riesce a star dentro,i fornitori sono tutti aumentati,le bollette sono aumentate,ogni volta salta fuori qualcosa di nuovo da pagare..ma come si fa ad andare avanti?La gente non solo è diminuita ma consuma UN QUARTO di quello che prendeva prima.Una margherita,una napoli,una coca,mezzo di acqua e magari un caffè.qualche ristorante da 35-40 euro a cena continua a lavorare,ma il mio che è più la classica pizzeria dei vecchi tempi fa fatica,come tutte le "cugine",da me questo tipo di attività sta soffrendo da matti.Come si fa a starci dentro?e aumentiamo l'iva di un punto,che fenomeni.hao ragione è molto dura ad andare avanti..sto avendo ancora di questi giorni..ma nn so..spero solo che ci sia una ripresa..
Ma non vedi che ai piani alti di noi frega meno di zero?Anzi siamo i ladri d'italia (poi quando senti un po qualche salotto di gente altolocata,vedi tutti che quelli grossi più o meno fanno gabole anche legali eh).
E poi in questo mestiere la gente ti fa troppi conti in tasca,dice eh ma il pomodoro secondo me lo paghi tot,la mozzarella anche,la farina cosa vuoi che sia...una pizza ti costa 50 centesimi..si certo sicuramente ci si fa i miliardi.poi altri lavori un po di manodopera la paghi 35 euro all'ora (magari pure in nero) e chissene frega al bar il caffè lo pago con la carta di credito,ma se ho da risparmiare 500 euro per il tal lavoro allora della fattura chi se ne frega..tutti uguali.
Io ho il menù a mezzogiorno a neanche 10 euro,e si fa fatica a lavorare,ti scroccano l'euro,vorrebbero il resto sui buoni pasto personalmente non ce la faccio più.
Hanno messo in atto una bella guerra tra poveri,e questi sono i risultati.Senza contare (ma questo è un parere mio personalissimo e opinabile) che con le liberalizzazioni hanno dato solo la mazzata definitiva a questo settore.
bhe guarda x la gente che n sa un caz.. del nostro lavoro siamo solo dei miliardari..nn immaginano tutto il nostro sacrificio x gestire tutto.... e poi x cosa? x niente..