se uno lavora per 1000 euro al mese e' perche fa poche pizze di certo auguri
151.46.21.126

(scusa  ma tu quante pizze fai in unora che esperienza hai quante ore di lavoro fai
151.26.198.235

ee dici ce lavori con 50 E al giorno .. nel mio paese si lavora con 8 E al gorno  e nesuno paga piu ... io sarai contento anche con 800 e al mese soltanto se potrai trovare coalcosa da lavorate ... ci lavoro da 2 anni e ci so lavorare ma non so anche tropo bene la lingua ...

esperienza fa molto ...  alfioone non puoi parlare cuanti vai a ora ... io poso fare 1 pizza a 42 cm / 3 minutti con uno forno a legna e due a 4 min a lo steso tempo ... ma sentza aiuto , ce una grande diferentza se lavori con o sansa aiuto 
89.32.49.187

Alfioone carissimo io sto parlando di PIZZAIOLI e non di qualcuno che si arrangia come ho pototo capire da Gabriel M. Comunque noi facciamo un mestiere faticoso e impegnativo e quindi dobbiamo farci pagare a prescindere da quante pizze facciamo e da quante ore lavoriamo. Se ti puo' interessare io riesco a fare all'incirca 60 pizze all'ora e lavoro non meno di 7-8 ore al giorno. Fammi sapere tu come lavori,per poterci così confrontare e un consiglio fatti pagare perche' il tempo passa e questo mestiere non si puo' fare fino alla vecchiaia. Con l'occasione Ti auguro un FELICE ANNO NUOVO. CIAOOOOOOOOO
87.6.175.237

E' un errore fondamentale pensare che essere pizzaioli bravi significa essere dei "superman".
Lo stipendio effettivo si può stabilire solo dopo aver dimostrato di essere idonei sotto ogni aspetto umano e "anche professionale" per cui qualsiasi accordo effettuato via telefono "non serve a nulla", anzi, è pericoloso in quanto si corre il rischio di essere licenziati in tronco dopo solo qualche giorno di lavoro e senza nemmeno ricevere le retribuzione concordata "via telefono".
E' un bene saper fare, o meglio "giostrare" la pizza ma questo non basta per un datore di lavoro. In genere le pizzerie non offrono solo pizza ma anche diverse altre specialità della gastronomia italiana che non hanno nulla a che fare con la pizza ma più che altro con il "saper cucinare".
Non sono molti i ristoranti che hanno il reparto pizzeria nell'ambito del locale ma questo avviene solo se la richiesta di pizza ha un numero abbastanza sufficiente per sostenere i costi e lo stipendio del pizzaiolo. Per via di logica ... se lo stipendio di un pizzaiolo non viene coperto dal numero delle pizze che si vendono mensilmente non conviene mantenere il reparto pizza. In altre parole : più pizze si vendono al mese e più sussiste la possibilità di avere un buon stipendio.
Viceversa è un controsenso.
E qui bisognerebbe ancora parlare dei costi riguardanti il vitto e l'alloggio che si aggiungono ai costi di gestione per mantenere il reparto pizza. Tutti parlano di stipendio ma nessuno pensa al vitto e l'alloggio del valore minimo di 500.-- Euro al mese che il datore di lavoro deve anche sopportare.
Il pizzaiolo vero pizzaiolo, se vuole guadagnare bene, deve anche saper cucinare almeno i piatti di base ma prima si deve mettere in prova in quanto : "L'EFFETTIVO VALORE DI UNA PERSONA NON DIPENDE DA QUELLO CHE DICE DI ESSERE MA SOLO DA QUELLO CHE DIMOSTRA SENZA PARLARE".

89.172.172.174

Egr..sig.Zovich....non ci siamo,lei tende la sua bilancia sempre piu'verso i datori di lavoro, e sminuisce la figura del pizzaiolo.Seguendo la sua linea,ci si avvia a generare uno sguattero di seria A.Un pizzaiolo con passione come me'dopo un certo numero di anni e'diventato anche un ottimo cuoco,e per intenderci come organizzazione esecutiva, anche un ottimo lavapiatti,amando la pulizia e l'ordine e'chiaro che mi comporto di conseguenza,accogliere centinaia di persone,servirle e farle scorrere,defluire,ecc..ecc..fa'parte del mio bagaglio d'esperienza,sono anche un ottimo pasticcere naturalmente,e...dulcis in fundu detengo l'arte dell'acquisto oculato,laddove la coniugazione di qualita'a....prezzo,indi la conoscenza delle materie prime,la loro resa,e la manipolazione pronta ad estrarre utile in maniera eccellente,fa'di me'un dipendente da sogno!!!Se per ipotesi lei avesse un ristorante pizzeria,e assumesse me'.....pensa davvero di poter usarmi a suo piacimento??Se lei necessita di un pizzaiolo che occupi contemporaneamente forno e cucina....lei per me'ha gia'perso in partenza,e'lei...in qualita'di proprietario che deve avere tutte le qualita'sopra elencate,in caso di bisogno,un proprietario deve saper occupare egregiamente tutti i ruoli di competenza,io debbo solo occuparmi di esprimere la mia arte al meglio,che e'quella delle pizze e nulla piu'...se il lavoro e' poco,e, non ci si puo' permettere il personale,si chiude la saracinesca,e la si fa'riaprire a chi sa'intraprendere,investire e progredire,se si e'capaci di gestire,avvalersi di professionisti,ed esercitare a dovere il tutto....mi creda:Non esiste paese sperduto,zona sfortunata e crisi nazionale che tenga,il successo e' garantito,quando cio'non avviene,significa solo che vi sono errori di professione e mestiere.Queste non sono parole che nascono da pensieri miei... o sentito dire,queste parole,sono frutto di esperienza diretta,analisi attenta di cio'che ho visto nel tempo nascere e crescere.....e nascere e fallire,ideologie vincenti e filosofie perdenti,e gli dico sinceramente, che il suo dire,mi fa'pensare ad una ciurma di datori di lavoro che si pongono verso i futuri collaboratori,in mado sbagliato e strettamente legato ad una forma speculativa di basso livello.Scrivere....cerco un pizzaiolo,offro vitto,alloggio,ecc...e'gia'sbagliato per me'.Io scriverei,cerco un pizzaiolo bravo,son disposto ad ospitare per una conoscenza e colloquio,mirata ad un accordo che soddisfi entrambi, per un progetto di collaborazione reciproca.Partendo da questo approccio,a mio avviso... perlomeno signorile,si puo'deviare per infinite vie di ragionamenti e discussioni,ma avendo fin dall'inizio la parola rispetto che funga come faro,che illumina la via.Saluti
87.9.168.35

Egreg. Sig. Zovich dalla Sua risposta ho capito e a quanto pare non soltanto io ma anche quel GRANDE PROFESSIONISTA che deve essere FIOCCO che Lei di ristorazione,pizzeria,sala e di qualsiasi altra cosa che riguardi  si fa per dire il suo mestiere Lei non ha capito NULLA.Lei sta parlando con una persona che ha una esperienza di 25 anni di lavoro ,con una persona di mestiere che sa fare di tutto e cioe':cucinare,fare le pizze,servire i clienti in sala,fare le pulizie ma non per questo disposto a fare lo SCHIAVETTO a lei e a quelli (spero pochi)che la pensano come Lei. Io credo che Lei non abbia rispetto per nessuno dei suoi collaboratori, che Lei stia sbagliando tutto nei rapporti umani e di lavoro nei riguardi dei suoi dipendenti, inoltre penso che Lei non sappia niente e che quindi Lei parla e pensa di cose che non La riguardano. Fiducioso di una Sua pronta risposta Le auguro un BUON ANNO.
87.18.170.226

Caro Fiocco vai a leggere cosa ho risposto al nostro amico Zivich
87.18.170.226

Finalmente entriamo in discussione. Vediamo un poco se riusciamo nuovamente nel far comprendere che il sottoscritto non è un datore di lavoro e che non lo è mai stato nel corso di 56 anni di gastronomia ma che ho iniziato a 14 anni come fatutto in un bar tabacchi dietro al duomo di Milano dalle 7°° del mattino fino alle 14°°. Ho seguito passo passo quasi tutte le mansioni previste in un ristorante compreso quella del pizzaiolo e ho cambiato mansione perchè avevo compreso che spendevo troppe energie per un boccone di pane per cui diventai rappresentante di prodotti alimentari senza mai abbandonare il settore.
A ragione della mia lunga esperienza ho avuto modo di conoscere la mentalità dei datori di lavoro e naturalmente anche il modo di pensare del lavapiatti cos'ì come del pizzaiolo, del cuoco, del cameriere, del barman ecc. ecc.
Conseguentemente non esiste una persona in questo forum in grado di raccontarmi favole.
Qui non si tratta di dare la colpa a chichessìa per le proprie sventure professionali ... qui si tratta di analizzare i motivi per cui lo specialista (o colui che si crede di essere) non trova più lavoro oppure non guadagna quello che desidererebbe guadagnare.
Non serve assolutamente a nulla dare la colpa ai datori di lavoro in quanto loro hanno tutto il diritto di salvaguardare i loro interessi indipendentemente se a qualcun altro piace o dispiace.
In ogni post messo in questo forum ho cercato di spiegarne i motivi ma la reazione ha solo generato una riluttanza nel volerne discutere sputando cannonate a destra e a sinistra senza nemmeno entrare in discussione.
Non ha senso reagire per "orgoglio professionale" perchè con l'orgoglio non si risolvono i problemi i quali rimangono tali fintantochè una persona non comprende che "problemi non esistono ma solo situazioni", ma le situazioni fanno anche parte della nostra vita per cui non ha senso mettersi a piangere o brontolare o accusare gli altri ma è più che altro consigliabile iniziare a pensare per poter risolvere nel miglior dei modi l'indesiderato.
Allora, quando siete disposti a discutere rispettando il modo di pensare altrui senza uscire dai parametri di rispetto verso il prossimo sarò anche ben lieto poter scambiare con Voi i nostri pensieri e le nostre preoccupazioni.



89.172.167.81

Non porterei il termine di paragone....specialista o chi si crede di essere,e nemmeno...guadagno e desiderio di incremento.Le favole io non le racconto,a volte le narro in forma gentile,con lo scopo di generare ottimismo e un pizzico di fiducia in piu'a chi caratterialmente necessiti di una piccola spinta morale,cosa che in questo forum e nella vita faccio da sempre.Il problema sta'nel soggetto,chi sa'farsi valere,chi sa'vendersi,chi e'in grado di stringere la mano e comunicare alla pari con chicchessia....e'ripagato nella vita grazie al proprio carattere e determinazione,ma non tutti sono cosi',alcune caratteristiche si possiedono...oppure no'.Se io personalmente a 15 anni,dinanzi ad un sopruso del mio capo,avrei chinato il capo...oggi non sarei quello che sono,ma grazie al mio orgoglio e carattere forte,e...famiglia solida alle spalle...ho sempre cercato e ottenuto giustizia.Mio padre fu'uno dei primi ad aprir pizzeria a Torino,pero'per scelta e sano antagonismo ho avuto il fiuto di apprendere altre tecniche da maestri Napoletani,in altri forni della citta',essendo comunque sempre conscio,che semmai ce ne fosse stato bisogno..mio padre era sempre li... felice di tenermi accanto.Questa condizione,mi creda infonde sicurezze impensabili,e determinano condizioni ideali per il confronto con gli altri.Ma vede,se il discorso cade su ragazzi che si ritrovano ad emigrare,o con 10 euro in una stazione all'estero,probabilmente sono persone che non hanno avuto le mie fortunate condizioni,oppure hanno problematiche di altro tipo,per questo insisto nel mai generalizzare,prima di dire....le mando...ho preso...un pizzaiolo,bisognerebbe innanzitutto chiamare la persona per nome e giudicarla e capirla nel complesso,e....se merita,non lesinare e dargli una mano reale a migliorare e migliorarsi,ho avuto la fortuna di avere datori di lavoro che mi hanno formato pari pari a mio padre,con consigli,attenzioni,e aiuti anche economici anticipati per il cambio dell'auto e la restituzione a..un tanto al mese.A lei,mi permetta di dirgli che purtroppo per quel che lei dice,il rimorso aleggia nella sua coscienza,anche se ha ottenuto successo nel suo campo e una vita serena...le manchera'sempre il....non averci provato,il non aver tentato a mettersi in gioco,sapesse le energie che ho sprecato io,eppure fedele al mio credo ho ottenuto cio'che e'nella natura di chi sceglie la professione,ovvero il grande salto,farsi carico dei rischi e dei problemi,ma tirar su le serrande da proprietario.Per concludere il datore di lavoro deve come dice salvaguardare i propri interessi,ma io le dico di piu'un datore di lavoro deve togliersi dalla testa che e'lui che paga il personale...e'il locale invece che paga e deve farsi carico degli esborsi,poiche'se il pizzaiolo dice grazie al capo ricevendo lo stipendio...il capo deve dire grazie alle clientele che l'hanno portato,in questo punto avviene la parificazione degli elementi,tanti in piu'saranno i grazie del capo....tanti in piu'saranno i meriti dei dipendenti....se si capira'questo...afferrare 50 euro in una serata di fuoco e sotto forma di regalia gratificare lo staff,inviando un segnale chiaro....e'intelligente,la comunicazione e'...ragazzi se le cose vanno bene voi ci siete!!!!Ma se nella stessa serata di fuoco un cameriere rompe due piatti,e il capo scala dal salario cedendo i cocci...la favola cede il posto alla tristezza.Saluti
87.5.215.131

Le tue lamentele ... non cambiano la situazione attuale.
Ripeto nuovamente e spero per l'ultima volta ... il proprietario di un esercizio pubblico ha tutto il diritto e il dovere di salvaguardare i propri interessi ... punto e basta.
E' perfettamente inutile rinfacciare ai datori di lavoro che sbagliano questo o quello perchè "loro" (i datori di lavoro) se ne fregano completamente di quello che pensa il dipendente e vanno avanti ugualmente ... e così come loro la pensano lo penserai anche tu quando avrai il tuo locale.
In un post ho chiaramente delucidato la situazione attuale del mercato del lavoro che riguarda la gastronomia. La mia analisi è da vedere in senso neutrale per cui uscire da questo concetto con le cannonate a mio discapito non serve assolutamente a nulla.
Le Vostre preoccupazioni sono anche le mie per cui smettiamole nel fare a "scarica barile" e vediamo di comprendere il perchè è così e come fare per migliorare la situazione.
Ripeto nuovamente non solo a te ma anche a tutti i membri di questo forum : vogliamo insieme parlarne con il dovuto rispetto reciproco ?

89.172.179.200

Lamentele??????Ma lei quendo legge,riesce a cogliere il senso????Punto e basta?????Ma chi si crede di essere,le ricordo che a New York io ci sono stato,conosco altre citta'e ho visto abbastanza,nel 1987 ho rifiutato 1200 dollari a settimana,cifra che ancor oggi e di tutto rispetto per disgusto verso il sistema,di locali ne ho avuti tre e il prossimo lo apriro'a breve,comunque una cosa mi e'chiara.....se non capisce quello che scrivo io....come fa'a capire tutto il resto?Comunque il mio dialogo termina qui'ho cercato di capirla e sono stato rispettoso nei riguardi della sua maggiore eta'le auguro un buon anno e mi battero'sempre affinche'anche se a torto lei possa sempre esprimere la sua opinione,si dice cosi'no????
87.2.223.222

Importante è comunicare rispettando il modo di pensare reciproco, questo significa che nessuno ha torto o ragione così come nessuno ha il diritto di dire ad un'altro che è un ignorante perchè non comprende questo o quello.
In ogni caso abbiamo discusso anche se ancora non siamo arrivati ad una conclusione reciprocamente soddisfacente, questo è in fondo anche il senso di ogni forum.
Auguro anche a te un prospero anno 2007 -
89.172.179.200

Visto che dice di rispettare il modo di  pensare reciproco, provi a rispettare il mestiere altrui. Dopo questo sono arrivato ad una mia personale conclusione che Lei continua a non capire nulla.
87.11.165.3