Certo che è molto difficile, e proprio per l'idea comune che sia un semplice lavoro o che sia facile fare pizza, molti e dico moltissimi aspiranti pizzaioli o imprenditori alla fine mollano o ci sbattono la faccia.
L'imperativo con questa crisi e con la concorrenza valida e sempre più propensa alla formazione personale è quello di essere il migliore, di non lasciare niente al caso ecc.ecc. Quindi rispettando e non sottovalutando i colleghi vicini, ti accorgerai di quale tipo di difficoltà c'è nel Lavorare da pizzaiolo e fare un prodotto che piaccia di più degli altri.
Sicuramente e onestamente non sarà come fare l'ingegnere, ma se di ingegneri, le università ne sfornassero a migliaia, stai tranquillo che lavorerebbero soltanto i migliori, tu avendo possibilità da chi andresti?
Ecco, uguale discorso per le pizzerie e per i pizzaioli
per i calzolai o per i medici, perchè in fondo, con buona volontà si potrebbe imparare tutto, il difficile sarà fare la differenza quando il mercato sarà saturo!
Sicuramente se andrai a mescolare acqua, farina, sale e lievito nel burundi, stai tranquillo che anche tu potrai definirti pizzaiolo!!
Ciao

Quoto Alvaro.

Nessuna antipatia,ma solo avvisare che il mercato è crollato,pizzerie storiche chiudono,titolari e dipendenti a spasso e non sarà facile assorbire le nuove leve...
questo non vuol dire non fare il corso,ma non aspettarsi che con una cifra relativamente modesta quale i 1000 euro o giù di li,si abbia una professione certa e ben retributa che ti aspetta...

Il consiglio che darei a un giovanissimo,è di cercare mestieri più di nicchia,più specializzati,meglio retribuiti,meno affollati...

Se credi magari allego il preventivo dello spazzacamino e poi mi dici...

[quote=alvaro]Certo che è molto difficile, e proprio per l'idea comune che sia un semplice lavoro o che sia facile fare pizza, molti e dico moltissimi aspiranti pizzaioli o imprenditori alla fine mollano o ci sbattono la faccia.
L'imperativo con questa crisi e con la concorrenza valida e sempre più propensa alla formazione personale è quello di essere il migliore, di non lasciare niente al caso ecc.ecc. Quindi rispettando e non sottovalutando i colleghi vicini, ti accorgerai di quale tipo di difficoltà c'è nel Lavorare da pizzaiolo e fare un prodotto che piaccia di più degli altri.
Sicuramente e onestamente non sarà come fare l'ingegnere, ma se di ingegneri, le università ne sfornassero a migliaia, stai tranquillo che lavorerebbero soltanto i migliori, tu avendo possibilità da chi andresti?
Ecco, uguale discorso per le pizzerie e per i pizzaioli
per i calzolai o per i medici, perchè in fondo, con buona volontà si potrebbe imparare tutto, il difficile sarà fare la differenza quando il mercato sarà saturo!
Sicuramente se andrai a mescolare acqua, farina, sale e lievito nel burundi, stai tranquillo che anche tu potrai definirti pizzaiolo!!
Ciao

personalmente ho studiato un po' di matematica, sempre personalmente (per carità erano battute) c'era un docente che scherzava sugli ingegneri, come per dire che fossero tonti.
In effetti oggi giorno le università di ingegneri ne sfornano a migliaia... e non tutti hanno la vita facile sebbene sono forse una tra le categorie che riesce a trovar collocazione.

Se non sbaglio, così mi raccontano persone che oggi hanno 60 anni o più... una volta il pizzaiolo o il panettiere lo facevano gli ignoranti. (oddio a dire al vero per quanto ne so, non è che per dire, l'istruzione nel 1950, avesse una media oltre alle elementari).
Istruzione non è sinonimo di intelligenza.

Questo detto, secondo me far una pizza davvero schifosa una volta che hai fatto un po' di pratica è altrettanto difficile di far un pizza davvero buona, il resto tende a livellarsi nel mezzo.

si Il difficile è far la differenza quando il mercato è saturo, ciò che credo denoti intelligenza.

Personalmente adesso ho altri progetti per il futuro... però ricorda che nella gastronomia se il tuo fine non è quello di aprire qualcosa di tuo un giorno, la retribuzione e le condizioni di lavoro-vita non saranno mai paragonabili a quelle di altri settori. (vedi un industria che è effettivamente produttiva quasi il 100% del tempo.)

se dovessi cominciare adesso?
prima comincerei sul campo magari il fine settimana mettendo giù pomodoro e mozzarella, poi pian piano farcendo interamente le pizze, poi cominciaonado ad estendere, e poi ancora più avanti cominciando ad infornare le prime pizze, ad un corso e la teoria penserei dopo.

ciao e in bocca al lupo.

P.S.: se proprio non è indinspensabile cerca di non lavorare a gratis, non è sempre detto che le persone ti considerino un volontersoso piuttosto che un cogl...