Secondo me gli aiuti sono richiesti più dei pizzaioli normali. Se non altro perché costano di meno e di solito vengono assunti con contratto di apprendistato.
Sbrìgati, perché il contratto di apprendistato si può stipulare non oltre i 29 anni di età (una volta il limite di età era molto più basso; se non sbaglio è stato innalzato con la riforma Biagi).
Prova a mettere un annuncio nell'apposita sezione del sito di pizza.it e vedi se qualcuno ti contatta.

Quanto alla possibilità di fare la pizza napoletana al Nord, francamente nutro forti dubbi al riguardo...

In bocca al lupo.




PS - Ma tu avevi un contratto a tempo indeterminato in fabbrica?
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Comunque fossi in te proverei a propormi a una di quelle famose catene napoletane... Loro vogliono formare internamente i loro pizzaioli e poi se li portano in giro per i loro ristoranti nel mondo.
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No sempre a tempo determinato comunque ti ripeto che mi erano venute le crisi anche se l'avessi avuto in fabbrica non ci volevo più stare e avevo deciso di imparare a fare il pizzaiolo non ho famiglia e a 27 anni anche se non sono più un ragazzino penso si è ancora in tempo per intraprendere altre strade. L'annuncio l'ho messo una volta ma mi hanno chiamato dall'estero e non mi va di andare fuori italia,  e uno dal trentino però stavo ancora facendo il corso, poi mi ma richiamato dopo un paio di settimane ha detto che faceva le pizze da 150 gr non mi voleva dire lo stipendio quant'era io poi da napoli al trentino ce n'è di strada da fare questa persona non la capivo mi chiamava diceva che gli serviva subito e arrivederci, poi mi richiama vieni a provare un paio di giorni e vediamo come stessi dietro l'angolo ho lasciato perdere comunque ci riprovo tanto è gratis
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Al Nord-est praticamente non conoscono la pizza napoletana e non la fanno semplicemente perchè a nessuno piace...per trovare una buona pizza ti devi spingere da Milano a Torino dove ci sono diverse pizzerie dignitose.
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Come ti permetti di dire che nel nord est non ci sono pizzerie dignitose?
Voi parlate tanto male delle pizzerie del nord pero sempre li andate a lavorare,ricordati che non si morde la mano di chi ti da da mangiare..
perche allora non restate a casa vostra??invece di venire a rompere i co...oni qui nel nord???
la vostra Talpa incazzata
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ciao carissimo mi fai morire sei troppo forte talpa , sinpaticissimo, mi piaciono le tue risposte. grande [26]
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Grazie collega ossequi...

Talpa
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Perchè sono nata e ho vissuto per 28 anni in Friuli Venezia-Giulia...
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Povero friuli...
E tu saresti pizzaiola?da quanto tempo fai questo mestiere ,tanto per capire con chi sto interagendo..
Talpa
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Oppure sei una di quelli che comprano la farina alla coop??
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chiedo scusa perchè non andate a litigare da qualche altra parte? Io ho aperto questo messaggio per avere dei consigli e delle informazioni non per aprire un dibattito nord sud ne per dire chi è meglio e chi è peggio per quello ci stanno già i nostri bei politici non per qualcosa ma poi magari chi legge si pensa che io chissà cosa abbia detto che poi non è vero
217.203.12.16

A 27 anni si è sempre in tempo per intraprendere altre strade, certo; quasi il 50% di coloro che hanno quest'età in Italia secondo le ultime stime non ha mai lavorato, quindi figurati un po'. Anche a quarant'anni si sarebbe in tempo per cambiare strada. Ma questo se avessimo un mercato del lavoro sano e non un'economia stagnante. Nei paesi normali accade così: le persone cambiano anche 4-5 volte lavoro nella propria vita, senza interruzioni tali da compromettere totalmente il proprio status economico e che costringono a usare la famiglia d'origine come ammortizzatore.
In Italia purtroppo siamo in recessione e dunque cambiare strada non è un lusso che possiamo permetterci tanto facilmente. Chi accusa di questa situazione la congiuntura economica internazionale mente, perché questo paese vive una situazione critica perlomeno dalla fine degli anni `90.

Tanto più che alla già tragica situazione italiana si è aggiunta la congiuntura economica internazionale, oggi non mi sentirei mai di consigliare a qualcuno di lasciare il proprio lavoro di punto in bianco per cercarne un altro. Dieci anni fa lo si poteva pure pensare. Oggi, no.

Ad ogni modo se tu lavoravi con contratti a termine la questione è diversa; tra un contratto e l'altro devi sempre cercare di nuovo e dunque è giusto che ti orienti su quello che maggiormente ti appassiona (o almeno ci provi).

Scòrdati, però, che in Italia ti si dica prima del colloquio (quando non prima che cominci a lavorare) quanto sarai pagato. Anzi, il fatto di insistere nel volerlo sapere viene percepito dai datori di lavoro come una manifestazione di pretese, elemento negativo. Ovviamente quanto dico vale di più per i lavori di concetto che per i lavori manuali, ma tutto sommato avviene anche in questi ultimi.
Ai datori di lavoro non importa dove tu sei; a me più di una volta è capitato che mi chiamassero da centinaia e centinaia di chilometri di distanza per dirmi di andare non l'indomani, ma addirittura in giornata a fare il colloquio. All'inizio, se riuscivo a far capire loro che sarei potuto arrivare di lì a poche ore solo con un aereo privato, mi accordavo per l'indomani mattina e prendevo il primo treno utile per arrivarci. Poi ho riscontrato che erano solo tempo e soprattutto soldi buttati...
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Etta, deciditi: non la conoscono o a nessuno piace?
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Ciao scusa per il dibattito...
Comunque la cosa e semplice,per lavorare nel nord devi imparare a giocare a frisbee (come dite voi),se no nada de nada.
La gente puo non capire niente di pizza qui,pero gli piace cosi.
purtroppo neanche i GRANDISSIMI PIZZAIOLI NAPOLETANI possono fare niente..
Quest estate a Bibione ho conosciuto un napoletano che lavorava in una pizzeria e mia detto che a dovuto cambiare maniera di lavorare..
Sorry
La vostra Talpa affranta...
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