hey pgc, allora tu sei 'the only Italian in the village'????

(chi ha visto in TV  Little Britain capira'....) 


[27]


massimo
82.251.121.147

purtroppo non l'ho visto (non guardo molta tv). Il bello e' che siamo dumila qui di italiani, ma in quanto a pizza, l'opinione diffusa e' che grazie al forum la mejo pizza del villaggio e' proprio la mia!!!

ciao
pgc
131.251.45.99

Cardiff è proprio la capitale del Galles (capitale in senso ideale e non giuridico, dal momento che il Galles non è uno stato sovrano).
A me piacerebbe avventurarmi in una cosa del genere, ma purtroppo non ho soldi e non so nel Regno unito quali opportunità di finanziamento incontrerei (qui in Italia non molte e comunque non finanziano per attività da realizzare oltre confine).
84.222.232.145

perchè non proponi una sociètà azionaria, potrebbe funzionare se impostata bene.
ciao
79.30.40.108

Una società per azioni? Ma tu sai quanto ci vuole per costituire una società per azioni? Io sono povero...
84.222.232.145

Perché la creazione di impresa in Inghilterra?

Dall'apertura delle frontiere europee nel 1993, qualsiasi cittadino europeo può creare una società nello stato membro di sua scelta senza avere l'obbligo di risiedervi, e questo, nel rispetto del diritto societario nazionale, in conformità con la 11° direttiva del consiglio d'Europa (89/666/CE).

La 11° direttiva è stata trasposta in diritto italiano per mezzo del decreto Decreto-legge del 29/12/1992 n. 516 pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 31/12/1992. Allo stesso modo, gli altri paesi europei hanno trasposto questa direttiva nel loro diritto nazionale.

E' sufficiente quindi trovare il paese europeo in cui la creazione di società sia la meno onerosa e la più semplice da gestire...
93.96.52.57

  logo easy emprendedor  Version Francaise  Version Española  Versione Italiana  deutsche Version  English Version
Empresas Inglaterra

    Perché la creazione di impresa in Inghilterra?

    Dall'apertura delle frontiere europee nel 1993, qualsiasi cittadino europeo può creare una società nello stato membro di sua scelta senza avere l'obbligo di risiedervi, e questo, nel rispetto del diritto societario nazionale, in conformità con la 11° direttiva del consiglio d'Europa (89/666/CE).

    La 11° direttiva è stata trasposta in diritto italiano per mezzo del decreto Decreto-legge del 29/12/1992 n. 516 pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 31/12/1992. Allo stesso modo, gli altri paesi europei hanno trasposto questa direttiva nel loro diritto nazionale.

    E' sufficiente quindi trovare il paese europeo in cui la creazione di società sia la meno onerosa e la più semplice da gestire...
    Che struttura scegliere per lo UK?

    In Europa, le società britanniche offrono le migliori strutture di accoglienza possibili.

    Nel Regno Unito predominano tre tipi di società:

    1/ La Public Limited Company (chiamata PLC nel Regno Unito) paragonabile (nonostante ci siano notevoli differenze) a una società che faccia appello al risparmio pubblico e che può confrontarsi ad una società anonima di tipo SA come quelle note in Francia, Lussemburgo, Belgio, Spagna o Svizzera.

    2/ La LLP , o Limited Liability Partnership

    3/ La Private Limited Company (chiamata LTD, ltd. o Limited Company ) che è molto simile a una società a responsabilità limitata.

    E' quest'ultima che ci interessa. (Nota: su richiesta, realizziamo anche delle costituzioni di LLP e PLC)

    Il "Company's Act of 1985" (diritto britannico sulle società), modificato nel 1989 per permettere un'armonizzazione totale a livello comunitario, regola il funzionamento delle Private Limited Companies che offrono numerosi vantaggi all'amministratore e agli azionisti tanto sul piano della loro responsabilità in caso di fallimento dell'impresa che sulle condizioni di liberazione del capitale.
    Quali sono i vantaggi concreti di una Limited Company nel Regno Unito?

    - Apporto e liberazione del capitale non regolamentati e non tassati (assenza di atto notorio)
    - Protezione automatica della ragione sociale presso il registro delle società britannico
    - Assenza di forfait minimo di imposta dall'avvio della vostra impresa o in caso di perdite (contrariamente ai sistemi in cui lo stato vi fattura spese e tasse prima che abbiate ricevuto degli incassi!)
    - Formalità di costituzione semplici, rapide, poco costose
    - Amministrazione e funzionamento semplici e logici
    - Responsabilità giuridica dei dirigenti limitata al valore delle azioni sottoscritte
    - Rigidità ridotta e minima (amministrativa, giuridica e fiscale)
    - Fiscalità molto favorevole (vedere tabella sottostante: tabella delle tasse in Inghilterra)
    - Gestione finanziaria internazionale favorita dalla situazione di Londra, 1° centro finanziario dell'UE
    - Regimi sociali modulabili e poco costosi
    - Possibilità di anonimato dei dirigenti o dei proprietari sotto il sistema di "nominee director"

    Nell'insieme una semplicità di funzionamento del sistema giuridico e un migliore apprezzamento degli imprenditori, della creazione d'impresa e delle società in fase di "start-up". Esistono commissioni formate in parte da cittadini ordinari, il cui scopo è quello di controllare la complessità dei testi pubblicati dal governo inglese e aventi per finalità la buona comprensione da parte del cittadino ordinario del funzionamento del governo britannico.

    Il Registro delle Società inglesi (Registro del Commercio di Cardiff) non ha il diritto di trarre vantaggio a discapito dei contribuenti britannici. Mentre i costi degli altri registri di commercio in Europa continuano ad aumentare le proprie tariffe, il Registro di Commercio di Cardiff ha abbassato le sue tariffe relative alla costituzione di impresa di 5 sterline agli inizi del 2005.

    "In Inghilterra, non lavorate per lo stato, ma è lo stato che lavora per voi "

    ---------------------------------------------------------------------------------

Tabella fiscale 2007/2008
Tassa società UK

Piccole imprese

Medie imprese

Grandi imprese
Rata dell'utile imponibile in sterline
0 - 300.000

300.001 - 1.500.000

>1.500.001
Tasso di imposta UK
20%

30% - abbatimento*

30%


    * L'abbattimento è semplice da calcolare: (1.500.000 - ammontare degli utili) / 40
    Es.: Supponiamo che facciate 500.000 sterline di utili.
    Il vostro abbattimento sarà di: (1.500.000 - 500.000) / 40 = 25.000.
    Ora, applichiamo la formule: 30% - abbattimento.
    Ne risulta (500.000 * 30%) - 25.000 = 125.000.
    In altri termini, l'IS di una società che realizza 500.000 sterline di utili sarà del 25%.

    ---------------------------------------------------------------------------------

    Il diritto comunitario introdotto nei paesi dell'Unione Europea, autorizza qualsiasi impresa europea a esercitare in un paese diverso dal proprio. La vostra limited company, l'impresa europea di scelta, vi permetterà di commercializzare su scala globale senza saccheggiare il vostro conto bancario.
    Quali sono le principali caratteristiche della UK limited company?

    -La denominazione sociale (nome della società o " ragione sociale ") deve essere accettata dal registro inglese delle Società. Questa accettazione sostituisce la protezione della vostra ragione sociale
    -La sede legale è situata in Gran Bretagna, ma le assemblee possono essere fatte ovunque desideriate
    -L'oggetto sociale non è limitativo ed autorizza l'esercizio di tutte le attività legali: questo rappresenta un vantaggio incontestabile rispetto ad altre legislazioni
    -Nessuna esigenza di capitale minimo, quest'ultimo è sottoscritto e liberato secondo la volontà dei soci
    -La responsabilità dei membri dell'impresa si limita all'ammontare sottoscritto delle azioni liberate e all'ammontare del capitale sottoscritto non ancora liberato
    -Nessuna durata di vita viene fissata negli statuti
    -E' sufficiente un socio per formare la società (a condizione di aver ricorso ai servizi di un "secretary"; è il nostro ruolo)
    -L'anonimato può essere garantito grazie a un nominee director
    -Un direttore rappresenta la società, in pratica esistono almeno 2 tipi, nonostante nei confronti del registro o delle autorità, non ci sia nessuna distinzione tra i titoli dei direttori: "L' Executive Director" attivo (colui che esercita il business giornaliero) e il "Non Executive Director" paragonabile all'amministratore di una Società.
    -Il Secretary è il rappresentante amministrativo che gestisce le relazioni con le autorità legali, in particolare egli controlla il buon svolgimento amministrativo della società. E' indispensabile avere un secretary che conosca bene la legislazione britannica
    -L'Auditor o revisore dei conti, è necessario solo al disopra di una soglia di redditi di circa 9 milioni di euro. Nel Regno Unito, l'auditor è designato per 1 anno dai direttori

    L'IVA nel Regno Unito: una rapida presentazione

    A) Che cos'è la 'VAT'? (Value Added Tax)

    1/ L'IVA nel Regno Unito si chiama VAT o "Value Added Tax". E'l'equivalente dell'IVA italiana.

    2/ La VAT è una tassa applicabile sui beni e servizi venduti nel Regno Unito ( " Taxable Supplies " ) da " persone tassabili "

    3/ Una persona "tassabile" è solitamente definita come una delle seguenti entità esercitanti un'attività commerciale:

        * Un individuo
        * Un'associazione (partnership)
        * Un'organizzazione 'non incorporata' (i.e. Association, Trust o "charity")
        * Una Società Limited

    B) Taxable Supplies

    In generale il termine "taxable supplies" include tutti i tipi di beni e servizi ("outputs") che siano sotto forma di redditi finanziari che sotto forma mobiliare. I "supplies" comprendono la vendita, l'affitto o il prestito di beni. Il termine "output" è suddiviso in quattro categorie:

    1/ "Postive Rated" - tassabile al 15% (il tasso più comune in Gran Bretagna) o 5%

    2/ "Zero Rated" - che raggruppa i servizi essenziali economicamente o per la vita in società: trasporti pubblici, giornali, medicine prescritte con ricetta, la maggioranza del cibo, i libri, l'abbigliamento infantile, le esportazioni

    3/ "Exempt Supplies" - (esonerati) ossia le spese postali, la finanza, l'educazione, l'assicurazione e la sanità (spese necessarie)

    4/ Infine, le entrate che non sono coperte dalla Value Added Tax: i dividendi, le azioni di compensazione per perdite, le vendite fuori dal Regno Unito

    C) Devo fare una richiesta di Partita IVA britannica?

    Dovete informare il governo britannico quando:

    1/ Il vostro "turnover" o fatturato per i 12 mesi trascorsi superi le 56.000 sterline, vedere il tasso di cambio in euro su www.xe.com

    2/ Pensate ragionevolmente che nei prossimi 30 giorni, il vostro reddito ("turnover") oltrepasserà la soglia delle 58.000 sterline (circa 88.000 euro)

    Nel primo caso, dovete informare le autorità inglesi nei 30 giorni che seguono il periodo di 12 mesi in questione. Nel secondo caso, la comunicazione dovrà essere fatta nei 30 giorni che seguiranno la data alla quale avete anticipato il superamento della soglia di 58.000 sterline. E' importante di seguire bene l'evoluzione del proprio fatturato perché possono essere imposte penali di ritardo in caso di dichiarazione tardiva (oltre alla VAT da pagare, ovviamente)

    D) Posso fare una richiesta di iscrizione, anche se il reddito della limited non raggiunge la soglia minima di 56.000 sterline?

    E' possibile a partire dal momento in cui avete un'impresa legittima (Bona Fide Business). In altre parole, dovete avere una struttura fissa nel Regno Unito se volete poter ottenere un numero di partita IVA prima di raggiungere la soglia di reddito 58.000 sterline. Si tratta precisamente di uno di quei casi in cui un buon professionista della creazione d'impresa in Inghilterra farà la differenza rispetto ad una casella postale o a un centro di posta che non possono in nessun caso rappresentare un'attività commerciale sul suolo britannico.

    E) Che cos'è il 'cash accounting Scheme' ?

    Esistono delle disposizioni specifiche per le imprese britanniche per le quali il "taxable turnover" o reddito imponibile non supererà apparentemente le 600.000 sterline. Tali disposizioni autorizzano l'impresa a dichiarare la propria IVA in funzione dei flussi di tesoreria in entrata (vendite per le quali il denaro è stato percepito) e dei flussi in uscita (pagamenti effettuati), in contrapposizione ad un sistema che tiene conto delle fatture emesse ai clienti acquisitori (pagate o meno) e alle fatture ricevute da parte dei fornitori (pagate o meno). Inoltre, esiste un "retail accounting scheme" (disposizioni destinate ai negozi di vendita al dettaglio) sul quale non scenderemo nei dettagli in questa sede.

    F/ Credit for Input Tax (Credito di VAT su acquisti)

    La "input tax" o tassa pagata sugli acquisti può essere recuperata dalle "persone imponibili", queste ultime possono accreditare "l'input tax" contro gli "output tax liabilities" o tasse dovute sugli importi percepiti. Le imprese, essendo totalmente esonerate dall'output tax (ciò che potrebbe essere il caso di alcune società di import-export esonerate al 100%), non possono né dichiarare ne recuperare la "input tax" che avrebbero speso su forniture o altro. In altre parole: le società che effettuano solo vendite "tasse escluse" (al 100%) non potranno recuperare l'IVA per la quale sono già state fatturate.

    La società è autorizzata a dichiarare un credito per qualsiasi IVA pagata su "input" o forniture a condizione che esista una fattura con VAT, ad eccezione delle spese a titolo privato, le uscite per conto dei clienti ("business entertainment "), le automobili, alcuni materiali di costruzione e alcuni beni usati acquistati sotto una specifica disposizione presso i beni di occasione ("second hand goods scheme"). Il recupero di VAT può così essere limitato nel caso in cui l'impresa effettui vendite di carattere tassabile e a tassa esclusa.

    G) A che frequenza devo compilare e presentare delle dichiarazioni di " Value Added Tax " - VAT?

    Ogni trimestre, viene inviata una dichiarazione che deve essere resa alle autorità britanniche entro 30 giorni dal termine del trimestre in questione. Occorre imperativamente presentare le dichiarazioni accompagnate dal pagamento entro i termini previsti; esiste uno schema giuridico rigido ed esteso che permette alle autorità inglesi di imporre e di raccogliere multe nei confronti degli evasori. Le imprese che hanno redditi regolari possono versare le VAT in mensilità. Le società, invece, che scelgono la formula della dichiarazione annuale (Annual Accounting Scheme) dovranno unicamente effettuare una dichiarazione ogni anno e questa nei 2 mesi che seguono l'anno relativo a tale disposizione.

    H) E' possibile effettuare le proprie dichiarazioni di 'Value Added Tax' via internet?

    Yes! E' attualmente operativo un servizio online.

    I) Si può / si deve disdire il proprio numero di VAT in caso di riduzione dei redditi?

    Qualora non effettuiate più vendite o non abbiate più un'attività, dovete disdire la vostra iscrizione.

    Potete anche rescindere la vostra iscrizione in caso di anticipazione di una riduzione dei vostri redditi inferiore a 58.000 sterline nell'anno in corso (a contare da qualsiasi momento), però, questo può essere vantaggioso per i vostri interessi. Chiedete un parere a un commercialista o a uno studio specializzato.

    J) Fatturazione della VAT (Value Added Tax)

    Alcune regole specifiche inquadrano la forma e il contenuto delle fatture di VAT, al fine di permettere successivamente un calcolo preciso del tasso delle tasse da applicare, delle somme di VAT dovute da parte del venditore e il fornitore e il diritto per colui che ha pagato la VAT di recuperarla totalmente o in parte.

    Non esiste un obbligo particolare per l'emissione della fatturazione della VAT (tax invoice) in merito alle forniture "zero-rated" sopraccitate (vedere sezione "B").

    La durata regolamentare di conservazione delle fatture di tasse emesse e ricevute è di 6 anni, salvo se le autorità che gestiscono la VAT autorizzino un periodo più breve (in generale, tre anni).

    Una "tax invoice" (fattura con VAT) deve obbligatoriamente includere i seguenti elementi:

        * Un numero identificativo di fattura
        * La data della transazione (vendita, affitto, ecc.) e la data di emissione della fattura
        * Il nome, l'indirizzo e il numero di registrazione VAT del fornitore
        * Il nome e l'indirizzo dell'acquirente
        * Una descrizione che permetta di identificare in modo adeguato i beni e i servizi forniti
        * Per ogni descrizione: la quantità dei beni/l'entità dei servizi, il tasso di VAT, l'ammontare tasse escluse da pagare
        * Il totale tasse escluse
        * Eventualmente, il tasso di riduzione offerto in caso di pagamento in contanti
        * L'ammontare totale della "Value Added Tax" da pagare

    Qualsiasi persona che fornisca beni o servizi direttamente al pubblico non deve presentare una " tax invoice " (fatturazione VAT), a meno che il cliente la richieda espressamente. Quando la somma totale della fornitura è inferiore o ug

Forse non sono stato chiaro.

So che costituire una società in Inghilterra è meno oneroso, sia in termini temporali e burocratici che economici, che in Italia, e so pure che qualsiasi cittadino di uno stato membro dell'Unione europea può costituire società in altri stati membri (peraltro, almeno per quanto riguarda le società per azioni quotate in borsa, il requisito della cittadinanza non viene richiesto neanche al di fuori dell'Unione europea, almeno per quanto riguarda i maggiori paesi).
So pure che è possibile operare direttamente in un qualsiasi stato membro dell'Unione europea (nonché dello Spazio economico europeo e degli stati e territori che hanno accordi bilaterali con la Repubblica italiana o l'Unione europea, o accordi con altri stati membri recepiti in sede comunitaria, vale a dire Confederazione elvetica, Principato di Monaco, Norvegia, Liecthenstein, Principato di Andorra, Serenissima Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Jersey, Isola di Man, Groenlandia etc. etc.) attraverso una società costituita in altro stato membro. Ad esempio ING Direct e Vodafone Omnitel sono società di diritto olandese (la sigla "N.V." accanto alle loro ragioni sociali significa naamloze veentoschap) che operano stabilmente in Italia. Avendo sede operativa in Italia, sono iscritte a registri delle imprese italiani (rispettivamente quello presso la CCIAA di Milano e quello presso la CCIAA di Torino) e hanno codici fiscali e partite IVA attribuiti dall'amministrazione finanziaria italiana, ma restano società di diritto neerlandese.

Il problema sono i costi di start up, che sono legati non solo alla costituzione dell'impresa ma anche agli investimenti iniziali e a tutta la fase gestionale sino a quando la società non comincerà a produrre utili, che non saprei proprio come affrontare non avendo sufficienti risparmi da parte.
1. Non potrei rivolgermi a Invitalia (ex Sviluppo Italia) perché il prestito d'onore è subordinato a determinate condizioni (ad esempio, quello di cui al d.lgs. 185/2000, a far funzionare l'impresa per almeno cinque anni in una regione italiana interessata dai finanziamenti di cui agli obiettivi 1, 2 e 5.b del Fondo europeo di sviluppo regionale, oppure in un comune situato tra le aree in deroga previste da altre normative... Sempre e comunque in Italia).
2. Non potrei rivolgermi a una banca perché le banche non danno prestiti d'onore (e chi dice di farlo non lo fa... Ho sperimentato di persona... Vogliono comunque delle garanzie, e soprattutto non si fidano di società a responsabilità limitata ma solo di società di persone).
Al limite potrei andare nel Regno unito e verificare se lì esistono agevolazioni per le imprese avviate da giovani, finanziate con fondi statali o comunitari, a cui in quanto cittadino di altro stato membro dell'Unione potrei senz'altro accedere. Ma per far questo dovrei essere sul posto e in questo momento della mia vita non me lo posso assolutamente permettere.

Sic stantibus rebus, praticamente mi rimarrebbero gli strozzini.
84.222.232.145

ciao a tutti.guarda, personalmente, sei stato chiarissimo;ma se non hai il becco di un quattrino,che vai cercando?un minimo di capitale lo devi avere.Sono passati i tempi, che con una stretta di mano potevi avere fiducia in carte e 48;se non hai almeno i soldi per instaurare almeno le pratiche notarile, le licenze, le tasse governative, lascia stare a riportare tutta la documentazione online qui;non serve a niente.in uk si potrebbe fare una ltd con 3/4 persone dove con 4 forme di garanzie minime qualcosa puoi avere;non esiste altro paese in europa dove tu possa avere denari in 2/4 settimane come in uk; in 4 devi almeno avere 10.000 sterline a testa cash, liquidi;senno' e la banca stessa che non ti fissa neanche un'appuntamento;la barclays, una banca abbastanza forte,speculativa,una banca che ha subito veramente perdite insignificanti dalle ultime crisi globali,ti concede crediti business, dietro presentazione di un progetto online;pero' devi avere almeno cash il 15/ il 20% del capitale richiesto come investimento;e comunque basta andare su il sito della barclays ed entrare nell'area business e chiedere informazioni precise e ti scriveranno a casa ogni info.(il tutto tradotto nella lingua preferita).BASTA CREDERCI.ciao a tutti.amedeo.
93.96.52.57

scusami ma è normlae che se si discute di impresa si pensa ad una base di cash e di possibili garanzie da dare a chi ti dovrebbe prestare il denaro !!! un consiglio fai prima un po' di soldi lavorando ,casomai , nel settore e poi valuti le proposte !!! è chiaro che se parti da 0 dovrai rivolgerti agli strozzini !!! scusa ma C'est l'argent qui fait la guerre .....................
151.53.49.225

stampo tutte le info che hai pubblicato in quanto molto interessante ............mi potresti passare il link del sito che hai usato ??? grazie sempre preciso
151.53.49.225

Io non capisco le ultime battute. In particolare Pino, che dice che ha ragione Amedeo, cioè che se non si hanno soldi non si può fare niente. Veramente questa era la mia posizione, non la sua. Io avevo detto, in sostanza, che se avessi soldi lo farei, e lui è andato giù con tutta una serie di notizie sulle società in Inghilterra. A quel punto ho risposto che non me lo posso permettere comunque e lui arriva chiedendomi che vado cercando, e poi Pino gli dà ragione. Io non vado cercando proprio niente; parlavo così, giusto per, come in una chiacchierata da bar, e ho premesso sin da subito che non sarebbe proprio alla mia portata.

Lavorare nel settore? Mmmmh, sono troppo grande per fare un cambiamento così radicale... Non ho neanche più l'età per un contratto di apprendistato e non ho esperienza in materia, figurati chi mi piglia.
84.222.232.145

http://www.barclays.it/Small_Business_Finanziamenti.aspx
93.96.52.57

Devo dare ragione a pgc o giornalista,
lui ha semplicemente scritto c'è un bel locale, io non ho i soldi.. se qualcuno vuole...
io ho lanciato l'idea di una società  dove ognuno ha detto la sua e alla fine qualcuno lo accusa "se non hai i soldi dove vai"
ma lui lo aveva detto gìà all'inizio
95.235.203.72