pizzeria al taglio, c'e' la faro'?
ciao a tutti.
1)investire in un paese che ha piu' del 20 per cento di disoccupati?
2)la crisi edilizia spagnola,e lastessa crisi edilizia degli stati uniti d'america,cioe' sono state costruite ,si case ed appartamenti,ma l'accesso al credito e' statoindiscriminato, e neanche la meta' degli immobili costruiti negli ultimi 5 anni,come scatole cinesi,non sono stati ancora venduti;
3)la riforma di giugno a cui faccio riferimento e solo questa, che ha dati certi ed aggiornati;l'indebitamento della banca centrale spagnola,non ha niente a che fare, con la situazione interna del paese.perche' comunque i declassamenti del rating ci sono stati e non saranno ancora ritirati;solo a fine settembre verranno rilasciati gli aggiornamenti per il 2011, e i dati sull'inflazione e sulladisoccupazione.
4)bisogna ricordare che abbassandosi il valore della casa,ha esposto di piu' il mutuo variabile,e la rata mensile, copriva i 3/4 dello stipendio medio americano e quello spagnolo.sono 6/7/8 le banche assorbite in spagna per questo motivo, e nella riforma del giugno 2010 sono stati cancellati o sospesi, tutti quei piccoli aiuti,per le piccole e medie imprese,che potevano aiutare ad aprire una nuova azienda.
5)la proposta dell'innalzamento della eta' pensionabile,con altre tematiche sul lavoro in generale,ha portato al colasso tutte le nuove contrattazione e i rinnovi contrattuali previsti da tempo;la riforma digiugno e' passata CON 1 VOTO.
6)e' previsto coumnque un innalzamento della disoccupazione,come un aumento della immigrazione, un aumento del lavoro sommerso etc etc .a dire la verita', io mi trovo in inghilterra,la situazione non e' certo rosea,ma le contrattazioni sindacali,risolte in poche settimane,(ripeto poche settimane...)ilwelfare in generale e il rating della banca di inghilterra, e leggermente differente dalla spagna e non solo;enon parliamo della corruzione della amministrazione pubblica.
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questo e'un sunto, dalsole24,affari e finanza e google.i dati sono aggiornati a giugno luglio 2010, data della riforma spagnola;in 2 mesi non si cancellano i debiti e i malaaffari che duravano da 10 anni.prima di 4/5 anni la vedo dura investire in spagna, anche solo per un coffe-shop.e comunque e' una mia opinione che mi faccio leggendo e analizzando.ciao a tutti.amedeo.
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cmq non so quanto si possa parlare della spagna in toto... il lavoro probabilmente cambia da regione a regione e da località a località... in una piccola località c'è sicuramente un mercato differente che in una grande... come è diverso se stai al mare piuttosto che ad es in una città universitaria... magari sto dicendo cose ovvie, cmq nn mi rimane che incrociare le dita per sakesake [41]
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http://www.doingbusiness.org/economyrankings/?regionid=5
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ciao.in questo sito,uno dei tanti, comunque, ci sono degli indicatori;in lingua inglese etc etc .non italiana, siccome e' poco affidabile per la traduzione superficiale.guardate la posizione italiana spagnola portoghese e greca,ad esempio, nella possibilita' di aprire una pur minima attivita', o avere accesso al credito.guardate nelle 4/5/6 schede di raking vari e basta questo, secondo me a frenare la voglia attuale di nvestire,in uno degli ultimi 4/5/6/7 paesi in fondo alla classifica.io non la scrivo laposizione italiana. provateci voi e commentate.ciao.amedeo.
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ciao amedeo indubbiamente le tue analisi sono come sempre precise e impeccabili, oltretutto sono prese da autorevoli fonti di informazione, però; ci sono sempre i però e le eccezioni se guardiamo l' intero globo in questo momento sarebbe davvero da andare a cercare col lumicino un posto sicuro in cui andare a investire. la spagna nonostante i tanti problemi è cmq. uno dei maggiori posti turistici, e ti posso assicurare che vivono discretamente bene. come anche quì in italia che tanto ci si piange addosso e si commisera, però vai a fare la spesa ai supermercati e vedi che fila devi fare alle casse, carrelli ultra pieni, e non parlo dei discount, anche in italia si vedono tanti esercizi vuoti, mentre altri simili con articoli e prezzi diversi sono ultrapieni, alla faccia della crisi. famiglie di 4 persone 4 auto 8 telefonini 12 schede, bambini di 5-6 anni già col telefonino personale, i giovani e non solo non indossano capi o calzature che non siano firmate, poi vai a vedere quanti nell arco dell' anno hanno rinunciato alle ferie, -pochissimi ti assicuro- morale della favola se sai fare un prodotto che fa la differenza in qualità, e non calchi troppo la mano una volta che ti hanno conosciuto sopravvivi -e- bene dappertutto e in mezzo a tutti anche con le crisi + buie. x me sake ha fatto bene a rischiare, oltretutto la le tasse sono molto inferiori a quelle italiane, io avrei fatto lo stesso, con tutti i problemi che si può ritrovare uno stato certo non muore assieme a tutti i suoi abitanti, poi se uno ci sà un pò fare e sà come muoversi, le spese x aprire un locale tra attrezzature e quantaltro non sono tantissime, quindi non lo definirei un grande investimento, cè solo da augurargli buona fortuna saluti.
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Credo che tu abbia fatto una analisi socioeconomica giusta e son daccordo con te, questa zona la conosco bene e ti posso dire che qui piace molto la festa e lo stare bene, non gli piace cucinare, si sono ameri
canizzati lo dicono le stesse fonti del governo di cataluña che il marcato
del cibo preparato e'aumentato e aumentera'moltissimo negli unltimi 10 anni. e poi chi non risica non rosica, per fortuna non devo chiedere niente alla banca, il governo di cataluña da 5000€ a chi apre una nuova
impresa compilando un businness plan. non mi voglio arricchire e poi comprare un ferrari come molti fanno, e non credo che debba fare 1000 pizza a settimana per sopravvivere. voglio proprio vedere chi le da una piccola pizzeria d'asporto.
per quanto riguardo le tasse sono al 20% ogni tre mesi piu' c'e' lo sgravo
dell'iva anche quello ogni tre mesi, spese-entrate.
grazie per incoraggiamento
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Scusatemi ma io non posso piu'leggere questi indici, analisi che fanno le
banche che ci dicono lo stato di salute delle banche, stato di stabilita' ecc.. le banche ci hanno portato in questa situazione e poi ci dicono un mese fa che se ci fosse una crisi piu'forte ce la ferebbero lo stesso...
ma che gioco e' ci prendono per il culo se le cantano e se le suonano da soli.. sono le stesse banche che si analizzano...ma che volete che ci dicano? che va tutto male siete nella merda? ci vogliono far vivere nell'incertezza e nell'instabilita' per governarci come gli pare, burattini e'quello che vogliono!! la vera crisi e' in america dove per esempio in california vivono nelle tende e in italia dove in sardegna e sicilia la disoccupazione e'al 60% e lo stato italiano si interessa da 15 anni ormai ahime a trovare leggi a gogo per non far entrare CESARE a SanVittore, dove il debito e'arrivato 1888 mila milioni di €, qui in spagna il debito pubblico sta diminuedo, siamo un panda su un piccolo icerberg alla deriva ma tra un po'arrivera' la cascata, attenti. guardiamoci un po' piu da vicino senza guardar troppo gli altri sara'meglio, la spagna e'stata l'ultima ad entrare in "crisi" e nel frattempo non sono fallite le piu' grandi aziende stattali come da noi( Fiat, Alitalia, Enimont, Olivetti, Telecom, Ferrovie dello stato) posso andare avanti . guardiamo in casa nostra per favore. ciao a tutti [42]
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