Pizza al taglio in Polinesia : fine di un sogno ?
Carissimo,stringi i denti e risparmia in tutto ció che puoi,mettiti sotto a lavorare anche 15 ore al giorno e vedrai che riuscirai a vincerla tu [28] [40] [41]
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visto che li' son mezzi francesi, fagli la pizza al confit de canard, con funghi fritti nel grasso dell'anatra. e' una belle mie best seller
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pienamente daccordo con lucianocz,anzi bisogna aver paura quando si inizia e subito va a gonfie vele,la maggior parte delle volte dopo un paio di mesi il lavoro crolla e non si riprende piú [28] meglio iniziare pian piano,vedere che il lavoro ogni mese che vá aumenta,mantenere sempre la qualitá e vedrai che arriverá il giorno che inizierai a raccogliere,non avere fretta,3 mesi son pochi,almeno un anno devi stringere la cinghia [40] [41]
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Cari Amici,
Vi ringrazio per questa fiammata di incorraggiamenti.
Senza andare nei dettagli credo che il nemico numero uno della mia pizzeria sono proprio io e i miei alti e bassi. Credo che la natura e il creatore sono giusti, chi riceve talento e qualità riceve anche debolezze proporzionalmente grosse da oltrepassare.
Analizzando la situazione in realtà non e cosi negativa, ansi. Devo solo riuscire a tagliare nelle spese e in contemporaneo fare conoscere il locale, se la banca me ne lascia il tempo. Diciamo che è in una zona buona ma in una strada non principale. C'era uno svantaggio iniziale a sceglierlo (difficile da far conoscere) ma vantaggi poi con il tempo (parcheggio facile, tranquillità).
Il locale e frequentato, il beneficio invece e da rivedere. (prezzi bassi, qualità ingredienti alta) volontariamente era cosi per farmi conoscere ma perdere troppo non va bene.
Sapevo visto le spese alte che la frequentazione doveva essere altissima, ma dovevo anche muovermi con la pubblicità invece di sperare che il passa parola lavori al posto mio.
Il mio grosso errore e di aver aspettato per fare i conti, perche c'e stato uno spreco enorme a tutti i livelli (eletricità, gas, orari dipendenti, alcune forniture etc)
Per cui adesso saranno cavoli amari per riorganizzare tutto ma sono curioso di vedere i cambiamenti.
Vorrei arrivare al l'equilibrio il prima possibile.
Devo anche riorganizzare quel che si propone al taglio : Esempio teglia al salmone (20 euro al kilo il salmone), si vende bene dunque se ne rifanno durante il servizio, l'ultima pero non e venduta e li crolla il guadagno.
Vi ringrazio per i consigli che mi rileggero piu volte per fare una analisi molto piu precisa.
Cos'e il giropizza ??
Carissimi saluti
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Se ho letto bene e ricordo l'incasso dovrebbe essere tra lke 500 euro al gg in settimana e 800 il fine settiamna .
Direi che per l'inizio non è male.
Io fossi in voi farei a meno di tutti i dipendenti :
Tu alla produzione e il tuo socio alla vendita il problema è risolto
Non ti pare .
Il costo della sola materia prima incide sul prezzo alla vendita il 25 % massimo. Se il prezzo oscilla da 1,50 a 2.50 al pezzo del prodotto al taglio.
Credo che un'incasso dai 13.000 ai 15.000 euro al mese sia appetibile e sufficiente inizialmete per le spese che proteste avere nei primi mesi.
Non vi garantireste uno stiendio tale da essere felici ma comunque è un punto di partenza.
Considera che nei grossi centri il tempo di realizzo (avviamento e messa in opera ) di una struttura simile comporta un tempo che oscilla da i 45 gg ai 3 mesi.
Aree e citta tipo bologna , milano. roma , ove persiste concorrenza a volte anche sleale.
Tu sei in un posto dove forse concorrenza non cè ma comunque è un prodotto che ancora ( forse dico forse un mercato non esiste).
Un imprenditore che si demotiva e si fa rompere il c...o dai dipendenti dopo soli 9 gg di ritardo , credo debba prendere delle drastiche decisioni :
non quella di chiudere , ma quella di fare a meno di coloro che per motivi prettamenti commerciali sono gli artefici colpevoli di una mancata riuscita del progetto.
ATTT Non per colpa loro ma per colpa vs per il solo fatto che avevate preso sotto banco i tempi lunghi di avviamento e le difficolta di pagare in tempo reale.
Qual'ora queste problematiche si affacciano e tempo di decisioni affinche questi non portino al fallimento dl progetto .
Speso si fallisce ( io direi sempre ) al momwento in cui psicologicamente non è piu sopportabile una situazione di stress derivante dalle cattive figure .
Il dipendente e chi ti è al servizio debbono essere si cautelati , ma non necessariamente tenuti se già dopo 9 gg di ritardo ti creano problemi.
E ti abbattono ancor piu di quando lo sei gia .
TU E IL TUO SOCIO.
E digli che forse non serve il cassire in pizzeria serve il manovale.
Perdonami se sono schietto ma devo ...
Non me la sento di dirti e coccolatri in questo caso
Un abbraccio
Peppe Lisi
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Carissimi amici,
vorrei concludere l'argomento con quest'ultimo post e aggiornarvi sulla situazione.
Vi ringrazio perche le vostre risposte e argomenti ripetendosi per alcuni chiaramente mi hanno fatto apparire con evidenza alcune cose.
Grosso modo una caccia allo spreco e stata lanciata, e molte cose evidenti sono state corrette.
Riduzione di ore lavorate a servizio, aumento di un servizio, sicuramente il sabato mattina, migliore gestione delle pizze esposte. (lampade di esposizione spente, proposta di riscaldare che non avveniva prima)
Sono e molti con me sono soddisfatti del "prodotto" pizza e della sua durata nel tempo, OGGI. In pratica per tre mesi ho rovinato una pizza relativamente ben idratata e con ingredienti di prima scelta, rinsecchendola con lampade forti (pensando tenerla calda, invece meglio lasciarla senza lampade e proporre il riscaldo al forno se necessiario), sicuramente almeno 30% dei clienti sono stati non soddisfatti, speriamo non succederà mai piu, (potrebbe essere una delle ragioni per la diminuzione di novembre). Mi sono troppo fidato di tutti, socio e dipendenti, devo mettere occhio DAPERTUTTO.
Chiaramente e apparsa la necessità di un debito supplementare. Preferisco, e la mia situazione di padre single (+ abito lontano della pizzeria) mi costringe a continuare la mia idea, ( e contemporaneamente di non avere troppa pressione di stare inchiodato nel locale, occupandomi di comunicazione, e banche per due mesi ), di una pizzeria non sullo schema famigliale ma piu un impresa con spese abbastanza importanti ma con una produttività importante per uno sviluppo futuro.
Il socio molto piu giovane di me a cui avevo "regalato" il 50 % e apparso molto debole e con poca grinta e per poco mi stava inquinando con il suo pessimismo e paura. Visto che ho dovuto rimettere altri soldi e che ne dovro trovare altri, lui sicuramente perderà la maggioranza, avro dunque piu responsabilità e potere di decisione.
Grazie a voi mi rendo conto che la situazione fa apparire punti positivi-l'incasso- e su quelli mi devo appoggiare. L'obbiettivo e l'equilibrio il prima possibile spero uno o due mesi, rimando a gennaio dopo natale -prima c'e troppo casino pubblicitario-, la pubblicità su media tipo radio etc facendo solo cose semplici (tagliantini etc) o appuntamenti con aziende grosse per trovare ordini raggruppati fissi se possibile.
Praticamente devo rifare un buisness plan e trovare altri soldi con una banca e un altro organismo che ho chiamato oggi e che sembrano okay.
Planifico di traslocare per la fine di questo mese per avvicinarmi dalla pizzeria, evitando ore di macchina giornaliere (eh si pure qua) e ridurre spese personali e prepararmi bene a questa nuova battaglia.
Hai ragione caro Peppe, non servono coccole in questo caso, ne ho avute gia troppe da voi, ma un bel calcio in c-lo mentale.
Carissimi saluti e vi ringrazio di avermi aperto gli occhi. Boia chi molla
ps scusate il mio italiano di m---- sono troppo stanco per rileggermi
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