oi ,, ti ho inviato una mail !! spero sia arrivata!
un saluto dal bischero!
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Ciao scusa se mi intrometto, probabilmente Maurizio per inflazione intendeva un continuo decadimento del mercato della pizza da asporto. secondo me la pizzeria da asporto sarà in futuro il lavoro degli extracomunitari, così come lo è in molti paesi occidentali.
Non devi guardare i dati che sono falsati dagli studi di settore. Io per lo stato ogni anno devo fatturare 2-3 mila euro in più dell'anno prima, anche che non li faccio devo adeguarmi. In questo modo paghi più tasse anche se non le aumentano. Poi la camera di commercio legge i fatturati e dice: caspita le pizzerie hanno aumentato i fatturati è un mercato che tiene!
Io che ho una pizzeria da asporto da quasi 13 anni ti posso dire che dal 1997 al 2002 nonostante continuavano ad aprirmi altre pizzerie intorno girava alla grande, poi è diventata una lotta alla sopravvivenza. Ho visto un sacco di pizzerie chiudere poi riaprire poi cambiare gestione.
Il mio fornitore di scatole che ha il monopolio della zona mi diceva che anni fa con 50 pizzerie che serviva, vendeva 150.000 scatole al mese. adesso con 70 pizzerie che serve non arriva a 120.000.  [8]
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ciao a tutti.per studi/inflazione, questi termini sono usati anche da altri utenti del forum, a discapito, del vero senso che ha questa parola,;non intendevo quelli applicati per le tassazioni, ma quelli grafici, per seguire i movimenti delle licenze, le nuove aperture, le richieste di finanziamento, etc etc ,comunque grazie per l'intervento ugualmente;le camere di commercio hanno totalmente accesso a questi dati, a differenza di altri enti privati o di riviste specializzate del settore, che poi si rifanno solo ed esclusivamente alle camere di commercio, le uniche titolate ad esprimere determinati pareri o giudizi in genere;comunque il materiale e tanto, e poi lo e' suddiviso regione per regione, percio' basta solo cercare;a riguardo alla apertura e chiusura di varie tipologie, ricordiamoci della libera ed aperta tipologia di rilascio delle licenze;escludendo quelle a base monopolistica;e secondariamente da non lasciarsi ingannare dai rifornitori,che se prima avevano a diritto il monopolio di taluni e tall'altri prodotti, ora sara' per loro un po' piu' difficile affermarlo;e in riguardo ad un semplice esempio, riguardante le friggitorie, ma anche le pizzerie ad asporto, che usano olii per friggere,posso dirti che studi delle varie camere di commercio,hanno si evidenziato un calo dell'olio di semi ma l'aumento di quelli riciclati e di quelli di colza hanno quintuplicato, e non solo per il mercato bio, ma anche per l'aumento dell'asporto in se stesso.ma questo sarebbe un discorso troppo tecnico ora, e non si puo' commentare con 2/3 interventi solamente, ma ragionando sui differenti parametri di visioni, condivisibili liberamente su google.ciao a tutti.amedeo.
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