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Per i futuri nuovi imprenditori "pizza in teglia"

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(@simone-forges-davanzati)
Membro Registered

Un carissimo saluto a tutti i Maestri del forum, e agli amici

Volevo semplicemente dire a quelli che come me si vogliono lanciare in un attività di pizza al taglio non essendo del settore di fare molto attenzione.

Io pensavo di essere molto furbo, credevo che potevo risolvere la pizza come la matematica, credevo che tutto avrebbe funzionato a perfezione e che la gente si sarebbe inginocchiata davanti alla pizzeria per ringraziarmi, che i miei impiegati mi avrebbero amato come un dio perche ero gentile con loro...e invece...

Primo la pizza non e matematica, anzi e quasi come un essere vivente che ha i suoi umori e i suoi problemi legati ....al tempo che fà e tante altre cose.

secondo quando il boss e troppo gentile non va bene e creare un "team" con persone sconosciute e molto delicato.

Terzo la scelta del materiale e del procedimento ? Pensavo di sapere quello che facevo e invece ho sbagliato, macchinari inutili, altri inssufficenti in capacità di produzione..per miracolo oggi ho risolto questa parte qua ma poteva andare diversamente senza fortuna.

Quarto la clientèla piano piano ha quasi imposto a me il suo gusto ed è un compromesso quasi quotidiano, io che ho sempre odiato i compromessi...

Insomma non vorrei essere troppo lungo, volevo solo con questo post dirvi che dopo due mesi di attività le cose vanno relativamente bene, la frequentazione e buona ma la tresoreria meno, per via di imprevisti che hanno costato una tombola.

E dire a tutti i Maestri & amici che sono sempre vivo, che vi saluto e vi ringrazio ancora del'aiuto e dopo un calo di motivazione legato a un brutto taglio a un dito che mi ha andicappato e impedito di toccare impasto da un mese sto tentando di ritrovare questa motivazione.

Con affetto
Simone from Polinesia

Un saluto a tutti alla redazione, vi rinnovo i miei complimenti per questo forum pieno di vita, di talento e di umanità

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Citazione
Topic starter Pubblicato : 25/11/2010 06:29
(@africabella)
Membro Registered

ti capisco benissimo... quando uno ha un sogno vede solo gli aspetti positivi e non pensa a tutti i problemi che sorgeranno.
io ci ho messo piu' di un anno prima di vedere qualche ritorno finanziario.
ma l'importante e' che l'attivita' ti renda felice e orgoglioso di quello che fai, e ti permetta di vivere nel posto che per te e' il paradiso in terra.
(e piu' importante di tutto, di essere tu il padrone e non aver nessuno che ti comanda)

ciao
196.210.204.138

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/11/2010 07:02
(@talpa-vpn)
Membro Registered

Ciao  Simone
Guarda quello che racconti e normale amministrazione poteva pure andarti peggio...La tua fortuna e di aver aperto in polinesia,perche se eri in italia gia avresti chiuso da un pezzo....Come ho sempre detto imparare a fare la pizza e facile ,pero seguendo un iter..corso,pratica in pizzeria come aiuto,e poi dopo un po di gavetta si puo diventare pizzaiolo:POi se si vuol essere imprenditori e aprire un proprio locale le cose gia cambiano radicalmente,si deve aver TESTA ,cosa che 80 per cento dei pizzaioli non ha.....Dunque caro amico ti faccio un in bocca al lupo e tienici aggiornati, perche da i tuoi errori qualche povero diavolo che si improvvisa imprenditore puo essere aiutato.Talpa.
93.145.230.218

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Pubblicato : 25/11/2010 08:59
(@massy31)
Membro Registered

finalmente!!!
questo sarebbe un manuale , per tutti quelli che anche qua" pensano di fare imprenditoria , solo perche sanno fare 3 pizze nel forno di casa!!
comunque ,, l esame che ti sei fatto ,, indica che sei sulla buona strada!!
151.49.55.124

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Pubblicato : 25/11/2010 09:34
(@fabrizio-bellini)
Membro Registered

Ciao,in tanti si pensa di aprire un locale e di esser diventati ricchi [28]..
Resoconto di quasi 20 anni di attivitá:da tener conto che ho iniziato senza aver un centesimo e con un locale che nell'arco di 2 anni aveva chiuso con fallimento 5 volte...
primi 3 anni si lavorava senza dipendenti(non potevo permettermelo) si lavorava 7 giorni sú 7 e senza un giorno di ferie e si viveva con le mance lasciate dai clienti [6] 12 anni passati pagando i vari debiti e rinnovi fatti nel locale [28] dopo 16 anni iniziai a vedere i primi frutti,oggi al 19esimo anno giorno dopo giorno si raccoglie ció che in svariati anni si ha seminato [27]  mantenendo sempre qualitá ed una certa linea, ricerca di nuove idee,disponibilitá alle svariate richieste di clienti e continuando ad investire mese dopo mese sulla salute del locale [40]  [2]  [41]
93.244.236.47

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/11/2010 09:36
(@lucio-di-raimondo)
Membro Registered

io credo e te lo auguro che supererai tutti i momenti difficili.Sei una persona umile e giudiziosa,la vita ti da sempre il tempo di correggere gli sbagli quando gliene dai la possibilità e tu lo fai. [41]
62.98.80.191

RispondiCitazione
Pubblicato : 25/11/2010 11:27
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

Ciao Simone come stai moralmente innanzitutto???

Ti chiedo (moralmente) perchè è importante avere su il morale in questo momento di inzio attività.
Affrontare tutto ciò che stai affrontando tu non è poco , è qualcosa che normalmente in pochi rioescono a fare , per svariati motivi.

capire e riinvestire li dove ci sono pecche e richieste diverse dalo stabilito iniziale  : all'inizio porta e rende chi ha investito in prima persona ad essere forte e tenace.

Vuoi perchè i fatturati non sono quelli che ti porterebbero a stare tranquillo , vuoi perchè non hai la certezza matematica che ciò che produci e accettato.

La vita da imprenditore non è facile io ci sono passato e ho fatto tantissimi errori oggi capiti ( ma ieri no avendo  mollando il tutto ) e messi a dispoozione di altri.

Ma quando in cuor proprio si ha la voglia , la passione, una ricchezza che in pochi hanno (quella di lottare al fine di raggiungere l'obiettivo)--
se non oggi ma domani le cose cambiano sempre ,in bene naturalmnte.

Una persona abituata a lamentarsi sempre e ovunque , non è la persona che può permettersi di dire io sono un imprenditore o voglio fare impresa.

Il lamentarsi è sintomo di debolezza e di poca passione e volonta di essere o di diventare qualcuno.

E' vero la crisi c'è e non si sa quando finirà, ma una cosa è certa ; non si può essere incoscienti e non sottoporsi (perchè voluto dall'investimento già fatto ) alla selezione del consumatore.

Chi non vuole affrontare questa dura selezione  e bene che non faccia impresa.

Tu l'hai fatto e la continui a fare e questo ti rende un vero imprenditore.
Ma soprattutto una figura qui nel forum tenace , caparbia,tosta .

Aldilà di cio che sei nella vita privata ( a noi forumisti non interessa )
tu in questo forum hai dato a tanta gente ( sicuramente con l'aiuto di parecchi forumisti per quando riguarda il prodotto e le tecniche di produzione) l'esempio di come ci si deve comportare qual'ora si decide di spendere non pochi soldi per fare impresa.

Sii fiero di ciò che fai e farai nella vita come imprenditore , io direi anche di avere quel pizzico di presunzione che non dovrebbe far male
li dove i risultati sono adesso e saranno in futuro fatti parlanti.

Dimostrici  dimostra ad altri ( DIMOSTRA A TE STESSO innanzitutto ) che si puo fare e crescere qual'ora la volonta persiste e vegeta in cuor proprio (tuo).

Io in primis  ( e sicuramente tantissimi altri amici del forum )staremo qui nel forum a goderci  il tuo successo .


Un abbraccio SIMONE
Peppe Lisi
87.18.93.157

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Pubblicato : 25/11/2010 13:45
(@brandone)
Membro Registered

...sempre caparbio come sempre caro Simone!

fa piacere leggere le tue considerazioni, sicuramente aprire in Polinesia ti ha perdonato in parte gli errori che si commettono dovuti all' inesperienza (tutti chi piu' o chi meno gli abbiamo commessi) ma l'importante e'  riconoscerli e correggerli in corsa....

non scoraggiarti per il dito infortunato, sono i tipici infortuni del mestiere

sono d'accordo tutta la vita con Talpa e Bellini...la gavetta deve essere l' anima di questo meraviglioso lavoro che da soddisfazioni ma richiede anche tanti sacrifici

un saluto a tutti gli amici del forum da San Luis Potosi -Mexico-

ps: Simone la teglia di patate ti sta venendo come la pizzeria di piazzale Flaminio? [28]
201.159.7.67

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Pubblicato : 25/11/2010 19:26
(@giuseppe-7)
Membro Registered

Ciao Simone, intervengo perche' alla fine a me e'capitata la stessa cosa, ma non demordere, risolverai tutti i problemi e poi ti verra' da ridere.
Per raccontare la mia breve ma massacrante esperienza:
ho aperto a giugno e i primi due mesi mi sono sentito un re', il locale quasi sempre pieno,(poi ho capito:si chiama curiosita' iniziale) ero incasinato, per un po' di tempo usavo il matarello, non riuscivo a mettere la pizza nel forno senza eliminare la farina sottostante, no riuscivo a gestire il forno, era sempre al massimo e piu' di tre pizze non infornavo(un macello).
Arrivato al terzo mese ho avuto un calo di oltre il 30%, era agosto e qui' il turismo non esiste,(oltre i clienti persi per le pizze bruciate) pero' e' stat una fortuna, con calma mi sono rivisto tutti gli errori e sempre grazie ai ragazzi del forum sono riuscito a  corregerne molti. Ho risperimentato tanti impasti, ho preso un trapano e ho asolato la pala, ho capito della brace da togliere ec ec.
Nel frattempo tanti clienti sono diventati abituali e hanno iniziato a fare prenotazioni anche con pietanze fuori dal menu' e ho capito un altro sbaglio: il menu lo avevo impostato per una cucina economica, ho rifatto tutto inserendo pesce e fiorentine, cosi invece dei soliti 12/15 euro siamo arrivati a 22/27 euro a cranio.
Ora dopo 5 mesi a volte mi domando quale Santo mi ha salvato e mi ha fatto trovare questo forum.
Mi domando anche perche' ho fatto una scelta cosi' azzardata.
Anch io pensavo che fare la pizza fosse matematica, poi ho capito che e' astronomia.
Una cosa la devo dire a chi vuole iniziare: Non pensiate sia una passeggiata,
se non ne capite nulla iniziate a pregare peche' non vi venga qualche esaurimento nervoso ma sappiate che se ci mettete il cuore e il cervello i risultati arrivano.
Un abrazo a todos
ps(oltre cuore e cervello bisogna mettere anche il c...)
62.47.17.92

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Pubblicato : 25/11/2010 23:47
(@paolo-bosio)
Membro Registered

quando il gioco si fà duro....... i duri cominciano a giocare......
volere è potere.....
boia chi molla.....
ce ne sono a centinaia....... di detti come questi.... e i detti non sbagliano mai... MAI!!!
non c'è bisogno di aggiungere altro...


Paolo
79.29.114.139

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Pubblicato : 26/11/2010 00:35
(@talpa-vpn)
Membro Registered

Vedi il problema riguardante il personale,non e essere troppo buoni,il problema che le persone che lavorano con te, se ne accorgono che tu stai imparando mano a mano che passa il tempo,e ovviamente non ti rispettano,ma questo e normale,il rispetto lo si deve guadagnare..
93.145.237.159

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Pubblicato : 26/11/2010 10:03
(@emanuele-limonta)
Membro Registered

Ciao, mi dispiace non sono daccordo, già il solo fatto che ti pago e quindi ti faccio mangiare, mi porti rispetto...o no????
82.56.52.46

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/11/2010 15:14
(@talpa-vpn)
Membro Registered

Guarda che io sono perfettamente daccordo con te,purtroppo quando hai dipendenti non e esattamente cosi...
93.145.226.161

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/11/2010 15:59
(@emanuele-limonta)
Membro Registered

Ciao, la mia non vuole essere una polemica, ho capito cosa intendi dire, ne so qualche cosa dato che i dipendenti li ho avuti dal 1979 fino al 2007 e qualcosina l'ho imparata, ho passato i periodi in cui i dipendenti avevano l'imbarazzo della scelta su dove andare a lavorare e quanto guadagnare, ho passto i momenti in cui con una piccola attività e una decina dipendenti eri alla mercè dei loro ricatti lavorativi, ma il rispetto non è mai mancato. Figurati adesso che per un posto da aiutocuoco ti si presentano 200 persone, di trovare un dipendente che ti manca pure di rispetto.....è questo che intendo dire. Ciao Emanuele
82.56.52.46

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Pubblicato : 26/11/2010 17:40
(@fabrizio-bellini)
Membro Registered

daccordissimo con Emanuele e cmq il problema c'é quando il dipendente si accorge che il titolare non ne capisce molto di ristorazione,ma anche per il dipendente diventa un problema quando si trovano davanti il titolare che ne sa di piú di loro..cercano di girare la frittata come vogliono ma sbattono duro  [28]
93.244.233.19

RispondiCitazione
Pubblicato : 26/11/2010 17:49
Pagina 1 / 2
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