A me non interesserebbe che il "giorno" di prova mi venga retribuito.
Penserei, piuttosto, a far vedere che so lavorare bene e che vale la pena assumermi.
Nella speranza, ovviamente, che il datore di lavoro sia onesto e che non stia facendo il furbo...

Ciao, Zuc.
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Ciao Lucullus, io credo che prima di far fare la prova, si tiene un breve colloquio, ci si rende conto se la persona è del mestiere, si chiede dova ha lavorato, quanti anni di esperienza ha, quante pizze all'ora riesce a fare (tenendo presente il tipo di forno ovviamente) che forni sa usare e se si ritiene opportuno si fa fare la prova.

A questo punto i casi sono due credo:

1)se l'apirante si rivela un incompetente, vuol dire che ha raccontato balle e si può mandare a quel paese senza pagargli neanche il caffè.

2) il lavoratore è competente, ma non soddisfa appieno il titolare, la sua pizza non gli piace, non gli ispira fiducia, non lo convince anche se sa lavorare, ma non fa al caso suo. Il titolare deve pagargli la giornata di prova e ringraziarlo.

Saluti Ale

87.7.5.9

si certo, la cosa più importante è farsi assumere, ma se per fare la prova mi devo spostare da Benevento a Roma, almeno le spese vorrei recuperarle, anche perchè se so lavorare ma il titolare non mi sceglie per motivi suoi, il problema non deve essre mio.
Saluti Ale
87.7.5.9

Ciao Lucullus,io sinceramente non capisco il senso di questa domanda,la giornata di prova va sempre pagata,si dice che neanche il cane muova la coda per niente.Se poi il "pizzaiolo"non soddisfa le richieste desiderate bisognerebbe accorgersene abbastanza presto e magari non apptofittare del giorno di prova per farlo lavorare ma chiudere il apporto all'istante.In giro ci sono tanti "cialtroni"che se potessero manderebbero via i propri dipendenti al primo problema ma secondo me non e cosi che dovrebbe funzionare.Quindi sempre secondo me,dovremmo motivare le persone che si avvicinano al nostro lavoro,non mandarli via senza pagargli neanche il giorno di prova.ciao ciao
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questo farà storcere il naso a molti ma..
il giorno di prova non esiste o meglio non è inteso come comunemente si pensa
il " periodo di prova è un tempo stabilito per legge in base al tipo di inquadramento che si avrà (solitamente dura da una settimana ad un mese)in cui datore ma anche il lavoratore possono decidere di recedere ed annullare il contratto (ovviamente pagando stipendio e tutte le competenze fino alladata di cessazione "
il giorno di prova non è il datore mi dice sabato vieni e fammi vedere  QUESTO E LAVORO NERO ed è punibile secondo legge 
E ORA DI FAR FINIRE QUESTO MALCOSTUME DEL LAVORO NERO
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IL GIORNO DI PROVA VA PAGATO, ECCOME SE VA PAGATO!

qualsiasi datore di lavoro che intende assumere può far effettuare all'aspirante dipendente una prova selettiva teorica-pratica di breve durata ( 1/2 - 1 ora) per valutare le attitudini e capacità. Questa prova non è retribuita.
Superata tale prova, bisogna siglare un regolare contratto di lavoro che può prevedere un periodo di prova, durante il quale sia il datore che il dipendente possono rescindere il contratto senza preavviso e penalità.
Tale periodo di prova, fosse anche di un solo giorno, deve essere retribuito con emissione di regolare cedolino paga.

Inoltre, sappiate che è assolutamente obbligatorio assicurare contro gli infortuni il dipendente già dal giorno prima che inizi a lavorare, anche se in periodo di prova

Ovviamente non ho riportato considerazioni personali ma normative di legge e contrattuali.

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allora non ci capiamo non so dove abitate voi ma qui in italia la prova fatta senza regolare contratto non asiste se io entro in laboratorio anche solo 1 monuto ed il datore di lavoro non ma ha messo in regola pagandmi imps inail e via discorrendo sono LAVORATORE IN NERO fosse anche 1 secondo la prova pratica così fatta è illegale non esiste la mezz'ora
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Invece, credo che ci capiamo abbastanza! Abbiamo scritto quasi le stesse cose. Infatti se avessi già letto il tuo primo post, probabilmente neanche sarei intervenuto. Ho iniziato a rispondere dopo Ale82, ma ho dovuto sospendere x lavoro; quando ho ripreso e inviato il post, tu nel frattempo avevi già  risposto.
Io ho soltanto aggiunto, per essere più esaustivo, l'aspetto della prova selettiva che non è retribuita perché è tutt'altra cosa rispetto alla prova vera e propria.

Ecco, avrei fatto meglio forse a usare il termine test di valutazione per evitare confusione.

effettuare una prova di stesura paniello con alzata su pala e rispondere ad alcune domande per dimostrare le proprie capacità e conoscenze, il tutto in mezz'ora, non significa lavorare in prova e tantomeno in nero. significa semplicemente sottoporsi ad un test di valutazione utile soltanto come primo orientamento per la scelta del candidato.

Così è qui in Italia, dove anch'io sono nato, vivo e lavoro  [42]

 
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t dico solo ed evitiamo di fare polemiche inutili  se l'ufficio del lavoro, finanza , asl, entrano nel locale produzione sia esso cucina, forno ,magazzino e trovano un qualunque individui non facente parte dell'organico del locale è una situazione di illegalità e come tale perseguita
La mezz'ora che dici tu non esiste neanche i 10 minuti o i 5  se succede qualche cosa i quei 2 minucti ce ne scampi il cielo
Se poi veniamo a dire che il datore DEVE avere un minimo di informazioni su come lavora la persona diciamo anche che 1/2 ora non serve a molto visto che una prova seria va fatta partendo dall'impasto
Ripeto se un estraneo è nei locali di produzione (fosse anche la madre del titolare venuta a chiedere se domenica si va a cena da loro son moglie e figli  (questo è un caso estremo ) si è in contravvenzione e non dirmi di no se sei onesto con te stesso sai benissimo che ho ragione 
Sepoi parliamo di COLLOCQUI informativi  essi devono avvenire nei locali di vendita o nella sala o negli uffici della struttura
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si vero!! forse , se entra , asl ,  finanza ,, una multa te la becchi qualsiasi cosa  tu  faccia  di  buono! se entrano  della persone che

lavorano in asl o finanza allora possono anche capire , spero tu abbia capito cosa volevo dire !
pochi giorni fa un mio amico in pizzeria si sente dire  da un finanziere  in borghese  voglio registro dei corrispettivi , si sbrigi !!
e lui indicando altri 2 signori tra clienti  a risposto , UN ATTIMO PRIMA DEVO FINIRE CON LORO DELL ASL!! AH AH AH AH!!!
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certo hai ragione nel dire che ci vuole un po di sale in zucca sopratutto da parte degli organi di controllo ( non voglio denigrare nessuno anzi loro fanno il proprio mestiere come noi facciamo il nostro )resta il fatto che a stretti termini quanto ha scritto sopra corrisponde alle normative vigenti in italia e spesso o sempre  almeno per mia esperienza da noi in piemonte vengono rispettate e fatte rispettarea suon di verbali e multe (per la serie nell'ultimo anno controlli a tappeto  non so da voi come siete messin ma qui rischiare multe per una prova oltretutto mi sembra idiozzia piuttosto lo assumo 1 giorno tramite agenzia interinale e lo valuto in questo modo 
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io per fortuna lo sempre avuto pagato,e tanti posti man tenuto.ma e vero che sia per legge sia per moralita della persona che si offre per lavorare e nn per divertimento anche se nn attentibile al lavoro va sempre pagato
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Ho fatto una semplice domanda se secondo voi va pagata la giornata di prova se il pizzaiolo non corrisponde a quanto si è proposto e ne è uscita, asl,finanza, ispettorato del lavoro, mancano solo i vigili del fuoco e i sommozzatori.
non sempre si fa una settimana di prova, è chiaro che in questo caso va messo in regola e pagato (per un giorno basta il contratto a chiamata)
ma io ogni giorno ne sento una nuova, vi elnco il caso.
A bologna (provincia) una pizzeria resta senza pizzaiolo, mercoledì arrangiano da soli, giovedì un panettiere va due ore, venerdì sabato e domenica va un idraulico che in passato aveva fatto il pizzaiolo.
lunedì mattina telefona un pizzaiolo YY(dice di lavorare già da un'altra parte) e si propone di lavorare a paga sindacale IV liv. di  1.200 euro di fare una prova in serata.
ma guarda caso quel lunedì si fanno solo 13 pizze, il signor xx propone di metterlo in regola, ha chiamato il ragioniere e conferma 1.380,00 euro.
a questo punto il pizzaiolo dice: ok 1.380 euro, ma se tu mi assicuri part time risparmi 1.000 euro, ne dai 600 a me e 400 a te, o così o niente.  ?????capite !!!
il gg dopo il sig x (che conosco da anni) mi chiama e dice ho bisogno cosa devo fare ??
Insomma; alle 11 ok per 1.200;  alle 20 ok per 1.380, alle 20,30 voglio 1.380 + 600 assicurato per 24 h
La mia risposta: se è bravo e proprio ti serve assicuralo regolare e pagagli 2 ore di straordinario anche se non le fa, perchè da come ho capito questo tra un paio di mesi ti fa un C.... come un paiolo.
insomma il Sig X gli deve sta 50,00 euro o no ?? (premesso che lunedì sera non passo nè la finanza nè l'asl) scusate l'ironia
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ciao luculus,io o me moralita perche tutti quelli che lavorano in tutti i mestieri lavoran per viver anche se sbaglian ed e normale,la prova per legge oggi apparte gli extra deve eser assicurata per via degli infortuni se capita1incidente il datore dopo paga i danni e multa e tanta burograzia che e peggio.ma per chi dice di eser qualificato e poi nn lo é il datore nn deve nulla visto il falso dichiarato e visto che il nostro mestiere come avolte anche a me man detto.e tanto e acqua e farina e via
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