Forum

Notifications
Clear all

paga base aiuto

(@-1553)
Member Registered

 Salve a tutti,

è il terzo anno che faccio il pizzaiolo per adesso lavoro come aiuto pizzaiolo anche se mi occupo, in generale di tutto. Assieme a me c'è una ragazza che sta imparando il mestiere.... la mia busta paga è di circa 900 euro mensili in più il titolare mi da qualcosa in più fuori busta arrivo a 1100 mensili.... io non mi sento tanto un aiuto pizzaiolo o meglio se lo sono mi considero un buon aiuto pizzaiolo perchè preparo l'impasto, stendo le pagnotte, condisco e cucino.... adesso sto cambiando posto di lavoro e non vorrei farmi aggirare con la paga visto che ormai valgo qualcosa ... io chiederei almeno 1200 euro al mio nuovo datore di lavoro...

secondo voi che cifra potrei chiedere? 

Grazie.

Quote
Topic starter Posted : 17/10/2011 19:02
(@paolo-bosio)
Member Registered

le cose da considerare sono più di una.....

però se chiedi 1200 € e lui te li dà direi che siete daccordo tutti e due....

il pizzaiolo è il primo che arriva e l'ultimo a andarsene prepara tutta la linea e stà fino dopo l'orario di chiusura...

di questi tempi 1200 € sono pagabili da parte di un datore... di più rischi di prendere lo stipendio solo qualche mese....

 

 

Paolo

ReplyQuote
Posted : 17/10/2011 20:41
(@mirko-fariello)
Member Registered

 1.200 euro..

Io se dovessi muovermi dal mio locale per meno di 2.500 non chiedo.

poi ovvio che in base alla pizzeria e al giro d'affari si chiede lo stipendio. se si va in una pizzeria che fanno 50 pizze al gg non puoi chiedere la luna.

Per gli orari si vanno dalle 15 ore al gg alle 7-8 ore.

Dire quanto vale un pizzaiolo è difficile da dire, dipende dal prodotto che prepara, da quante cosa sa fare, da come si presenta  e cosi via.

Certo che se ora come ora ti danno 1.100.. e sei aiuto pizzaiolo, andare via per 100 euro al mese non mi sembra un super affare. anche se a fine anno sono sempre 1200 euro..

ReplyQuote
Posted : 17/10/2011 21:13
(@-1837)
Member Registered

come aiuto 1200 sono ok, come titolare di banco (primo pizzaiolo ) no, non meno di 1500 e  se non puo' darteli molla perche' vuol dire che non ci arriva in  quanto  lavoricchia poco  ed  e'  pertanto e' a rischio ....

ReplyQuote
Posted : 18/10/2011 03:01
(@jerry-folino)
Member Registered

ieri parlando con un mio amico, che qualche anno fà fece secondo al mondiale di pizza stg, vengo a sapere che lavorava da un'anno per 250€ alla settimana per 9 ore al giorno. in piu lo hanno pure lasciato a casa ed è da un mese disoccupato senza riuscire a trovare un lavoro.

io non so che piega stia prendendo questa professione ma di sicuro non si vedono segnali di svolta all'orizzonte.

a nicolas posso consigliare che se da 3 anni sei in regola e pagato puntualmente, allora tieniti stretto il posto e ogni tanto prova a chiedere un piccolo aumento.

ReplyQuote
Posted : 18/10/2011 03:17
(@-1553)
Member Registered

 ciao a tutti e grazie per i vostri consigli...

auguriamoci che questa professione continui ad avere il prestigio che si merita e che abbia un futuro sempre crescente!! 

Ciao!

ReplyQuote
Topic starter Posted : 18/10/2011 08:24
(@2584)
Member Registered

CIAO A TUTTI. QUELLO CHE E' MANCATO IN ITALIA, NEI LUNGHI ANNI A VENIRE,DAL DOPOGUERRA IN POI, E' STATA UNA PURA E VERA PERSONALE CONCERTAZIONE E CONTRATTAZIONE PERSONALE, RIGUARDANTE LO STUDIO, L'APPRENDISTATO E IL LAVORO PURO E DURO.NN VORREI PESARE IL LATO POLITICO DELLE SCELTE, NN SEMPRE DEMOCRATICHE IN ITALIA.MA A FAVORI DI MOLTI E DI NON TUTTI, CERTO, IL SINGOLO HA SUBITO SULLE PROPRIE SPALLE LA SCELLERATA DECISIONE, SI, RIPETO, SCELLLERATA DECISIONE DELLE CONFEDERAZIONI SINDACALI,DI IMMOLARSI A QUESTO E A QUELLO PARTITO DOVE PIU' SI POTEVANO PONDERARE SCELTE DI GIUDIZIO ECONOMICO, LAVORATIVO E FISCALE.IN EFFETTI LA TASSAZIONE ANTICIPATA E LO SCALONE DEI CONTRIBUTI DI LIVELLO, HANNO BLOCCATO LA SCELTA SOCIALE DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO,DI POTERE LAVORARE QUANTO PIU' SI POTEVA PER PURA E MERA VERITA' DI GUADAGNO SOCIALE, CON LA SCELTA DI QUESTA O QUELLA CONFEDERAZIONE, CHE HA SEMPRE PRETESO UNO SCALINO SULLE ORE E SULLE GIORNATE E SULLE VACANZE E SULLE GIORNATE ESTIVE DA LAVORARE E NO, PRETEDENDENDO ,DI GIUDICARE SEMPRE IN ANTICIPO SE LA SCELTA AZIENDALE ERA A PURO  E FRUTTO ECONOMICO PER L'AZIENDA E NON PER IL SINGOLO OPERAIO.PRETEDENDO ANCHE DI SCHEDARE E DECIDERE SULLA SALUTE STRESSANTE DEL LAVORATORE, SPACCIANDOSI PER SANTONI DELLA SALUTE, E PRETEDENDO DI ESPRIMERE PER ISCRITTO, CIO' CHE SOLO UN MEDICO DOPO ANNI DI STUDIO, POTEVA ESPRIMERE COME DIAGNOSI DA STRESS AI LAVORI USURANTI.IL POPOLO NON E' PECORONE, IN NESSUNA PARTE DEL MONDO,MA GLI ORATORI PURTROPPO SONO SEMPRE ESISTITI ED ESISTERANNO SEMPRE.ESISTERANNO SEMPRE I CREDULONI ANCHE!IN SVIZZERA, IN AUSTRIA, IN GERMANIA, IN GRAN BRETAGNA, AD ESEMPIO,CI SONO POCHI SCAGLIONI, CHE STANNO CONTATI SULLE DITA DI UNA MANO.IN ITALIA E NEI PAESI EX SOCIALISTI E COMUNISTI,QUESTI LIVELLI SONO SEMPRE STATI 10 20 VOLTE DI PIU';LE BUSTE PAGA SEMPRE FARCITE DI DEDUZIONI A CARICO DI QUESTO E DI QUELL'ENTE.LA RIBELLIONE, OCCHIO, LA RIBELLIONE NON L'ANARCHIA O INSURREZIONE, CI SAREBBE DOVUTA ESSERE MOLTO TEMPO FA';PURTROPPO MAI E' AVVENUTA IN ITALIA E IN TANTI ALTRI POSTI.POSSO DIRE AI COLLEGHI, QUELLI GIOVANI, CHE DEVONO AVERE LA FORZA DI FARE UNA VALIGIA E DI AVERE UN PAIO DI RISPARMI,E PROVARE AD ALLONTANARSI UN PO', EMIGRARE UN PO' NELLA VOSTRA GRANDE EUROPA, E PROVARE E PROVARE ANCORA.. E NON RIMANERE ATTACCATI ALLA GONNA FAMILIARE DELLA MAMMA E DELLA NONNA.I TEMPI SONO CAMBIATI MOLTO TEMPO FA'.MA SE CI SI CONTINUA A LAMENTARE PER 100/200 EURO, EBBENE, POI NON BISOGNA LAMENTARSI DEL DOPO.BISOGNA UN POCHINO.SENNO' BISOGNA ACCETTARE A CAPO CHINO , QUELLO E QUESTO TITOLARE CHE PIU' FORTUNATO, A LA POSIZIONE DOMINANTE PER DECIDERE SEMPRE LUI LA GIUSTA RETRIBUZIONE.IO LA PENSO COSI'.CURE MEDICHE NON CE NE SONO. E LO SAPETE TUTTI VOI.BISOGNA ALZARE IL CULO DALLA FAMIGLIA E DALL'AVERE STIRATA LA MAGLIA E I PANTALONI TUTTE LE DOMENICHE.BISOGNA ALZARE IL CULO DALLA SEDIA, DOVE SI ASPETTA TUTTI I GIORNI UN PIATTO DI PASTA DALLA MOGLIE O DALLA MAMMA.BISOGNA AVERE UN POCO DI CORAGGIO, CONFESSARSI IN CHIESA MAGARI E CHIEDERE CONSIGLIO PER QUESTE DECISIONI.MA NON BISOGNA CERCARE SCUSE, SUL FATTO CHE NON CI SI PUO' ALLONTANARE DA CASA PER UNPO', PER FARSI UNA POSIZIONE.ALLA FINE SI DIVENTA MESCHINI A PIANGERSI SEMPRE ADDOSSO. E UNA MIA OPINIONE PERSONALISSIMA, DUNQUE CHI VUOLE PARTECIPI ALLA DISCUSSIONE, SENZA COMMENTARE SINGOLARMENTE I POST.CIAO.AMEN_DEO.

ReplyQuote
Posted : 20/10/2011 10:33
(@jacopo-verin)
Member Registered

 Tu parli di emigrare per un certo periodo,ma secondo il mio personalissimo parere se conviene hai ragione tu,ma il fatto è che se vai all' estero lo stipendio è pressochè identico,le ore lavorative in certi casi sono addirittura maggiori e poi infine non si sa con chi hai a che fare,ti pagano in nero se ti pagano non ti fanno contratti,si ci sono anche quelli onesti come ci sono lavoratori disonesti non faccio di tutta un erba un fascio,ma può capitare.

poi c'è pure da mettere in considerazione che senza sapere almeno l' inglese è difficile andare all' estero e trovare qualcosa e ci si mette alla mercè degl' altri.

A questo punto uno parte solo per fare un esperienza di vita che sicuramente giusto serve a formarsi caratterialmente e professionalmente,ma solo questo ok non è poco però parlando con gente che ha fatto queste esperienze 20anni fa c' era anche un risvolto economico notevole.

Ecco volevo solo aprire una riflessione se conviene sotto il profilo economico ancora emigrare o se farlo serve solo come esperienza di vita.saluti jacopo

ReplyQuote
Posted : 22/10/2011 22:54
Share:
Translate »