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Opportunità pizza da asporto

(@-4029)
Member Registered

Buonasera a tutti.

Vi chiedo un consiglio riguardo a delle possibili opportunità.

Io e il mio socio vorremmo rilevare una pizzeria d'asporto, siamo in 2 e ricercando nella mia città sono saltate fuori n°2 possibili opportunità:

1-La prima è una pizzeria d'asporto che si trova in una zona in mezzo alle scuole ed uffici, a pranzo è sempre pieno di studenti ed impiegati, alla sera lavora ma non fà per esempio servizio a domicilio, mentre fornisce pizze a domicilio a forze dell'ordine e scuole. Il momento più redditizio è sicuramente a pranzo. L'affitto mensile è sui 900€, il fatturato è sui 140.000€ annuali e la richiesta è di 125.000€ trattabili. Il giorno di chiusura è il sabato e domenica a pranzo.

2-La seconda opportunità è una pizzeria/kebab d'asporto in una zona sempre(anche se meno rispetto alla prima) vicina a scuole ed uffici ma non ha lo stesso giro della prima, è gestita da una persona anziana e tira avanti, non è molto avviata diciamo, il fatturato non lo so ma niente di ecclatante. La maggiorparte degli introiti derivano comunque dal Kebab. Non fà servizio a domicilio. Certamente questa pizzeria sarebbe da prendere con un ottica di sviluppo facendo per esempio pubblicità tra gli studenti e offrire un servizio di pizza a domicilio. La zona è abbastanza libera da altre pizze da asporto ci sarebbe possibilità di espansione. L'affitto mensile è di 800€ e chiede sui 60.000€ trattabili.

E' da far presente che non abbiamo mai gestito una pizzeria d'asporto, per noi sarebbe la prima esperienza ma siamo pieni di motivazioni e forza di volontà. Tutti i vostri consigli sono ben accetti.

Grazie mille

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Topic starter Posted : 27/02/2011 20:53
(@pinos58)
Member Registered

scusa mi viene un dubbio

 il fatturato è sui 140.000€ annuali  che diviso 300 giorni lavorativi fanno una media ( molto arrotondata ) di € 466,66 ......................ma nn ti sembrano pochi per quel po' di gente che dovrebbe servire ????

hai fatto 2 conti su quanto tempo ci mettersti per ammortizzare l'investimento ??? ti finanziano le banche ???

 

se è vero che fattura  140.000 € dovrebbe  rimanerti  al netto circa il 25% da dividere in 2 che corrisponderebbe su per giu' a 2.330 € mensili giusto  ??? ti basterebbero ???? 

attenzione non hai parlato di migliorie ed altro per aumentare il fattuato !!!

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Posted : 27/02/2011 23:56
(@massy31)
Member Registered

perche la vendono sta" pizzeria ?

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Posted : 28/02/2011 09:22
(@emanuele-limonta)
Member Registered

Ciao, 125mila trattabili, bisogna comunque  vedere i macchinari e l'arredamento, con un fatturato di 140mila euro, mi sembrano tanti. Dalle mie parti è appena stata venduta una pizzeria da asporto su di una statale molto trafficata vicino ad un centro di ritrovo per ragazzi a 80mila euro con un incasso, e sottolineo incasso, di euro 20/23mila mensili.

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Posted : 28/02/2011 10:06
(@-4029)
Member Registered

Quella da 125.000 la vendono in quanto la titolare è una donna e dopo diversi anni di gestione vuole dedicarsi alla famiglia, almeno così dice.

Per quanto riguarda invece la seconda opportunità? Secondo voi con un affitto di 800€, mettiamo una ragazza da pagare per qualche ora, apertura a pranzo e a cena pizze anche a domicilio, quanto dovrebbe fatturare per dar da mangiare a 2 persone?

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Topic starter Posted : 28/02/2011 13:32
(@giuseppe-lisi)
Member Registered

 Con quell'incasso non vale niente troppi soldi..

Un buon fatturato parte da 700.800 euro al giorno..

Poi e da valutare se è conveniente investire in quella zona ..

Fa una cosa : croniometro alla mano..

Quanta gente passa in mdia  in 1 ora o 1 minuto ???

fai una statistica negativa ti entra il 2% di chi passa da li o chi frequenta quella zona ..

lascia stare i bambini...  solo grandi ..

Solo 100 euro in piu al giorno sono quasi 40.000 euro di fatturato all'anno....in piu 

Considerato su una struttura esistente gia spesata sono al netto il 25% 10.000 all'anno .

Voglio dire se il posto la colocazione è ottimale puoi incrementare ma se non è ottimale puoi far poco .

Anche spendendo in pubblicita massiccia..

Il giusto fatturato per una sola persona che ci lavora deve essere la base almeno di cio che costa tutta l'attivita : diciamo circa 15.000---18.000 all'anno.ok ::

per due personone 30.36.000 il che significa che devi moltiplicare per 4 e sono circa 150 .000 euro l'anno..

Il fatturato che ha l'attivita a cui sei interessato OK ..

Considera che di questi devi pagare dal 33-- al 47 % allo stato .

Domanda cosa ti rimane ????

 Adesso decidi e decidi bene ...

PS.. Metti d'avanti a te una bilancia quelle a pendolo guardala bene ..

Se la bilancia e a meno sei in perdita (ci rimetti)

Se è a pari (copri le spese)

Se sei sopra ce guadagno..

Ti diro di piu , se l'incasso va oltre le spese di gestione  il guadagno netto ( sul fatturato in piu ) è pari al 50%.

dell'inacasso... 

 

Tu sai quale è il costo di gestione personale compreso ...

Riesci a conteggiarlo???

Fallo fare dal tuo commercialista ..

Poi capirai se è conveniente ..

Ma soprattutto se conviene fare l'investimento del gia creato o conviene farlo a te ..

 

Peppe Lisi

 

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Posted : 28/02/2011 20:10
(@giuseppe-7)
Member Registered

Domanda spontanea:

Come si fanno a fare tutti questi calcoli basandosi solo sull incasso?

Un locale puo' incassare 100.000 euro all anno e avere utili lordi differenti

che possono differenziarsi da zero a svariate percentuali.

Molte volte incassi che sembrano bassi hanno piu' utili di incassi stratosferici.

Credo(sono sicuro) che dipenda molto da come e quanto si venda il prodotto.

In un attivita' gia' avviata oltre che il fatturato sarebbe basilare controllare anche il menu',

cosi' i calcoli sarebbero piu' precisi.

Un abrazo ragazzi.

ciao ciao

 

 

 

 

 

 

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Posted : 28/02/2011 22:31
(@pinos58)
Member Registered

il calcolo che ha fatto Peppelisi è quello contabile ed è quello che devi usare per non trovarti scoperto da qualche parte dove poi ti potresti raffreddare !!!!!

cmq qui parliamo in generale  dovresti perdere almeno una settimana di tempo a verificare gli incassi ed il passaggio di clienti in quell'area ( chiaramente in forma anonima ) , comprati un contapersone e clicca ogni volta che passano persone davanti al locale in oroari diversi ed in giorni diversi , poi verifica quante persone escono dal locale con prodotto acquistato o consumato ed ipotizza una spesa per difetto alla fine della giornata somma , sempre per difetto , e tira fuori un incasso probabile ti servira' per confrontarlo con gli scontrini che ti faranno vedere loro nel caso decidessi di comprare !!! mentre il contapersone ti servira' per verificare la possibilita' di incrementare i clienti ( vedi quello che dice Peppelisi ) !!

@ Zio Tibia : non ho capito bene quello che volevi dire sugli icassi e  lordi differenti , i calcoli si fanno con una media poi è chiaro che se fai la carne  arrosto ed hai un ricarico piu' alto ripetto al piatto di pasta ci sta il ragionamento .........ma alla fine  un conto lo devi sempre tirare fuori o no ??? ed è per questo che si discute di un ricarico netto ( pagato tutto tasse,dipendenti ,escort , viaggi all'estero ecc ) del 25% !!!!!!!

 

[quote=ziotibia]

Domanda spontanea:

Come si fanno a fare tutti questi calcoli basandosi solo sull incasso?

Un locale puo' incassare 100.000 euro all anno e avere utili lordi differenti

che possono differenziarsi da zero a svariate percentuali.

Molte volte incassi che sembrano bassi hanno piu' utili di incassi stratosferici.

Credo(sono sicuro) che dipenda molto da come e quanto si venda il prodotto.

In un attivita' gia' avviata oltre che il fatturato sarebbe basilare controllare anche il menu',

cosi' i calcoli sarebbero piu' precisi.

Un abrazo ragazzi.

ciao ciao

 

 

 

 

 

 

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Posted : 01/03/2011 08:51
(@giuseppe-lisi)
Member Registered

 Ciao Zio ..

non ce dubbio che un locale non  è come un'altro ,uno con lo stesso incasso guadagna di piu considerando il  prezzo di vendita..

ma non si parla di questo si parla del fatto che un'attivita commerciale ha bisogno di sostenersi aldila del fatturato o del costo del singolo prodotto...

Cio che serve e sapere da subito quanto ti  costa al momento in cui apri la saracinesca...

Da li bisogna partire.

Quello è il punto di pareggio.

poi bisogna farlo guadagnare al fine di pagare stipendi,materia prima e tasse sull'utile.

Insomma devi capire quanto costa : luce , gas, acqua,fitto,consulenza,interessi passsivi in banca, imps personale ,inail, e quantaltro di spese fisse alla societa o al titolare se non è una società...

Questo è il punto di partenza..

Devi capire in quanti turni spalmi la vendita ( il servizio) , quanto pesonale ti serve , e quanto devi incassare al fine di pagare il personale e la materia prima ..

Insomma non puoi assolutamente pensare che un incasso anche se alto basti a pagare tutto e tutti e farti guadagnare il giusto.

Da qui nasce la scelta di piccoli locali con poca attrezzatura e lunghi servizi sfruttando tutte le ore (notturno compreso)

creando incassi su cui  incide poco se non  pochisimo il costo di gestione della sola attivita. ( mura e costi di mantenimento strutturale e fiscale)..

 

Se questi conteggi non vengono considerati immediatamente prima di firmare o aprire al pubblico si rischi da subito il fallimento.. del progetto impresa..

 

Spero di esserti stato daiuto ..o meglio di essermi spiegato ..

Tutto questo fa parte (pur non essendo un ragioniere ma solo uno che la terza media e 2 anni di scuola alberghiera  li a fatti a giorni alterni ) del mio  lavoro .

Lavorando per la maggiore a provvigione e a progetto..

ma ricorda che 100.000 o 150.000 all'anno non sono fatturati consistenti se hai personale da pagare ..

Puoi anche vendere oro ,non quadri lo stesso i conti.

 

 

Ciao un abbraccio 

peppe Lisi

 

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Posted : 01/03/2011 14:35
(@-4029)
Member Registered

Grazie, gentilissimi,informazioni molto utili

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Topic starter Posted : 01/03/2011 20:00
(@giuseppe-7)
Member Registered

Ciao peppe, forse parliamo la stessa lingua ma in diverso modo.

Il mio post era basato su un locale che ha gia' una storicita'

Voglio dire che in un locale nuovo ti organizzi in modo sicuramente piu' preciso perche' tu' sai gia' come e dove applicare certi ricarichi per far fronte a tutte le spese che ne verranno prevedendo naturalmente un certo giro di lavoro.

Nel caso di un locale gia' avviato non ti puoi attenere solo all incasso, credo che la prima cosa da fare dopo averlo quantificato sara' quella di scoprire gli utili in modo da verificare se con questi riesci a coprire le spese e un eventuale introito nelle tue tasche.

Infatti puoi fare 100.000 euro o un milione di euro vendendo un prodotto con poco ricarico e non riuscire a pagarti neppure la luce.

Mentre puoi incassare magari qualcosa in meno con ricarichi alti e guadagnare il doppio.

Pino, guarda che se vendi carne arrosto o birra o viti truciolari, il discorso non cambia.

Se compro a uno e vendo a 5 avro utili superiori che se compro a uno e vendo a 2 facendo  lo stesso fatturatto.

Nello specifico della pizza incassando con prezzi che si oscillano sui 4 euro per fare(esempio)100.000 euro ne dovro' sfornare 25.000, se le vendo a 6 euro saranno 16600, In questo modo avro' un utile superiore con spese inferiori e anche meno stress fisico.(parlo sempre di un conto basato sull incasso di un locale avviato alla quale si sa' il fatturato)

Questo e' quello che volevo esternare nel mio post precedente.

E' normale che se si va nello specifico ci sarebbe da discutere per tantissimo tempo.

un abrazo a todos.

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Posted : 03/03/2011 18:38
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