Lo stipendio del pizzaiolo...
[La domanda è autoesplicativa]
ciao Miro';avere un paio di opere dell'autore, con il tuo nome, mi risparmierebbe di fare le pizze per molto tempo;
apparte gli scherzi, 9/10 mi pare poco improbabile, se uno fa le pizze per professione; lavorando i 2 servizi, pranzo e cena, superi sempre le 10/12;questo e' innanzitutto perche' gia' un medio-pizzaiolo guadagna e puo' esigere un buon stipendio; comunque una paga di base con le ore extra, permette gia' un buon stipendio;se invece tratti il fuori-orario, e sei di professione, sicuramente, la azienda, il titolare, fara' qualche rimostranza, ma se ti vede lavorare un paio di week-end, sicuramente accetta la tua offerta;quanti?2200/2400/2600 euro sicuramente;alloggio compreso sicuramente;sui 2400/2600, deve essere una pizzeria anche , che fa un certo numero di pizze;su questo non si discute; chi offre meno di 2000, stacci distante; e una pizzeria, che non lavora, che non gli interessa incrementare il lavoro, e che si accontenta; questo e sicuro e lo confermo di persona;poi dipende; magari e' all'inizio; ti chiede se in cambio delle poche pizze all'inizio puoi aiutare in cucina ,alla linea del cuoco;mica il TUTTO-FARE;quello se lo fa lui;per quanto? dagli 6 mesi; dopo 6 mesi ed 1 giorno, se vedi che non fai molte pizze, o vai via o accetta la tua offerta lo stesso, facendo sempre lo stesso lavoro; guadagnerai esperienza in cucina che e sempre importante lo stesso;ciao a tutti.
Grazie Amedeo per il tempo che mi hai dedicato.
mi hai fatto capire molto!
...insomma oltre allo stipendio ci vuole anche una grande passione!
Ps: se vuoi un quadro te lo faccio, ma non lo so se se ci guadagni qualcosa...!?! 🙂
Ciao,non mi stanchero'mai di dire che lo stipendio di un pizzaiolo,e'semplicemente vincolato alle capacita'di quest'ultimo nel saper creare profitto e sopratutto mantenerlo.Il pizzaiolo,deve semplicemente saper far di conto e sapersi rispondere ad alcune domande,quanto e in che modo produce utili all'attivita'.Quando riesce a visualizzare il valore del proprio apporto,puo'serenamente chiacchierare con il proprio datore di lavoro ponendolo dinanzi all'evidenza,in pratica,il pizzaiolo deve saper ragionare da proprietario,conoscere i costi di gestione,e tutte le varie spese del locale in cui si trova,ecco che grossomodo potra'spingersi oltre le soglie che hanno lui proposto,essendo consapevole e coerente con il proprio ruolo, e validita'del proprio operato.Saluti
salve.finalmente leggo una risposta come si deve....magari i signori pizzaioli si rendessero conto di ció....ciao
...ciao Fiocco; e' sempre un piacere leggere dalla tua personalissima esperienza;di una cosa mi sono reso conto;nella pizzeria, non ci sono i kg di scarto che si formano nella cucina;verdure, carne ,pesce, etc etc ;la pasta, della pizza, che e' la materia prima,diventa, se ci si arriva, alla fine del suo ciclo vitale di tensione e lievitazione un ottimo pane;ti faccio un esempio; io faccio delle baghette di pane quasi tutti i giorni;da una baghetta, che e' ricavata da 2 palline di circa 180 grammi l'una,mi ci escono,18 fette di pane, tagliato in diagonale,e sono 6 porzioni di bruschette da 3 fette l'una; il manager le vende a 4 sterline la porzione;24 sterline una baghetta di pane, formata da 2 palline da 180 grammi l'una;quando il manager vede dal computer che vengono vendute 100/200/300 bruschette a settimana, che cosa ne puo' ricavare dalla mia persona?questo oltre le pizze; la bruschetta e una cosa in piu';senza contare altre delicatezze, come i crostini etc etc ; io penso che il capo mi dia un buon stipendio;e' esattamente quello che volevo;ci sono arrivato esattamente come spiega la tua logica;molti NON HANNO LA COSTANZA; la forza della passione;ripeto; la bruschetta e solo un servizio extra del mio lavoro; giusto per accontentare i clienti amici del boss;leggo con piacere i tuoi interventi; mi indicano che sono sempre sulla buona strada; b.notte fiocco;
tu hai perfettamente ragione... ma in Inghilterra le cose funzionano in maniera diversa che in Italia..
qui è tutto compreso il che vuol dire che tutto che fai è tutto compreso!!
esempio io ho un buon stipendio (pattuito prima di iniziare) e oltre a fare il mio lavoro mi cimento in maniera appassionata a fare pane, biscotti, focacce alla genovese, pizzettine, tartine, torte, schiacciate e bruschette.... tagliate di carne e di pesce e cartoccio di pesce
ma non hai mai visto un centesimo di più sul mio stipendio allora cosa si fà ??
si torna indietro.....
faccio solo il mio lavoro che è già un bel da fare solo quello !!!
In Italia ogni tuo sforzo di migliorare la produttività viene visto come uno spreco e tutto che fai in più a fine mese (stipendio) viene sistematicamente dimenticato allora condivido i pizzaioli che dicono io faccio il pizzaiolo e faccio solo quello e non faccio niente di più e non vado in cucina a dare una mano se c'è bisogno e se vuoi vedere qualcosa in più prima paghi e poi te la faccio vedere!!
la COSTANZA in Italia ti diventa una tua mansione gratuita!!
Tu vivi una realtà diversa e siccome ho che fare anche con inglesi...
capisco che la differenza tra noi e loro e nella parola data...
un inglese se ti dice domani vengo in Italia a trovarti puoi stare tranquillo che ci verrà !!
se te lo dice un Italiano mettici pure un bel 60-70% di dubbi che forse non verrà.....perchè noi siamo diventati un popolo di false promesse e di furbi appatentati...
la nostra parola di uomo vale poco!
abbiamo imparato troppo dai nostri politici.........?!!
mi spiace dirlo ma è cosi' e naturalmente tra gli italiani ci sono
anche io... !!
Saluti Teo
leggendo i vostri post ho capito ke ho ragione allora! il problema e ke nn so come cambiare le cose 🙁 vi spiego io fino ad ora facevo il pizzaiolo il sabato e la domenica perkè andavo a scuola, ora ke mi sono diplomato cercavo nella mia cittadina una sistemazione fissa, visto ke dove lavoro io, il pizzaiolo è il mio datore di lavoro, ed in settimana due pizzaioli nn servono, bene sn andato in un locale ho fatto una serata in settimana circa 40 pizze x intenderci, a fine serata mi dice ke gli piacevo, e sapete quanto mi ha proposto per fare il primo pizzaiolo nel suo locale 720 euro al mese, e senza volermi ingaggiare, poi vado in un altro posto e da secondo pizzaiolo però mi offre 600 euro al mese con ingaggi, promettendomi ke dopo marzo mi avrebbe aumentato a 720 al mese, ma signori stiamo skerzando ke cn esperienza, so stendere gestimi il forno a legna (elettrico nn l'ho mai usato), e mi offrono così poco!!!! guardate nn sn mai stato così inc..z..to , il problema e ke ti offrono tutti tanto il più delle volte senza assunzione, e ke poi ke c'è gente ke alla fine va a lavorare per questi prezzi. quando rifiuti qui da me di dietro poi dicono ke sei un ragazzo ke nn vuoi lavorare.
per ki nn mi conosce io sn della provincia di brindisi in puglia e ho 19 anni, considerando tutti questi dati vi prego ditemi cosa dovre fare xkè io nn nè ho idea.
grazie a tutti e scusate il mio piccolo scarico.
Non accettare...NElle varie offerte che ricevi valuta anche se puoi guadagnarne anche apprendendo nuove tecniche eccetera...Nel senso: Io lavorerei pure per 700 al mese, ma solo come aiuto se ci fosse un primo pizzaiolo bravo da cui poter imparare.A quel cun penserei di farmi un 3/4 di mesi per imparare il più possibile per poi mandarli a fare in culo..Rubati il mestiero fratello e qualche volta sopporta pure le angherie dei bastardi...ma fallo sempre nell'ottica che un domani sarai un professionista che potrà guadagnare anche 3 euro al mese.E in futuro comportati bene con chi inizia...
Pizzaioli di tutto il mondo unitevi...
Un pizzaiolo che si aggira per l'europa
anke io se fosse così, ma quello ke mi ha offerto il lavoro da aiuto prima faceva il muratore e poi si è comprato questa pizzeria d'asporto di cui ora è proprietario, e credetemi sa fare solo un tipo di pasta xkè lo fà solo per far soldi, se gli dai una farina diversa nn te la sa impastare per fare la stessa pizza quasi, perkè nn conosce cosa sn le ceneri,il P/L ecc.... so più io e solo ke mi manca la pratica di ogni giorno ke ha lui.
grazie,
ciao Mastroantonio.
X teo , capperi come sei pèesimista, comunque da Italiano mi sento di dissentire quello che dici .
cisono dei buoni e dei pessimi datori di lavoro ,come ci sono dei buoni e dei pessimi dipendenti, Io in qualità di datore di lavoro se ho un collaboratore che mi fà guadagnare di più e si comporta da collaboratore e ha iniziative che giovano all'azienda , sicuramente non gli dò motivo di lamentarsi sia moralmente che economicamente . e questo succede con tutti i miei collaboratori (o dipendenti). se hai un buon stipendio e per tua soddisfazione fai di più di quello pattuito penso che sia un motivo per parlare con il titolare e farglielo notare . può darsi che lostipendio che prendi sia abbastanza alto da giustificare il fatto che se fai di più significa che tene rendi conto . (comunque le mie sono supposizioni) a volte mi sono trovato nella condizione contraria;davo tanto e facevano il meno possibile ! questi duravano poco. da diversi anni ho uno staff di 6 persone e se rimangono è perchè abbiamo raggiunto un dialogo aperto e se ci sono le condizioni andiamo tutti bene.
Comunque se fossimo come gli Inglesi ...non saremmo Italiani !!
La politica non ch'azzecca per niente .
ciao mistikpizza
CENTRA LA POLITICA E COME SE CENTRA....
siamo diventati come i nostri politici TANTE PROMESSE PRIMA DELLE ELEZIONI E POI DOPO LE VOTAZIONI RIMANGONO SOLO PROMESSE!!
Una volta la parola di una persona con stretta di mano voleva dire TANTO oggi vale poco e niente!!
Tu forse sei tra i rari datori di lavoro che fanno promesse e le mantengono e che quando il personale merita di più lo ricompensi oppure gi aumenti lo stipendio.... ma permettimi di dirti che di datori di lavoro che fanno false promesse c'è ne sono a valanga....
la classica frase: adesso iniziamo con X soldi poi quando le cose vanno meglio allora ti aumento e se meriti di più non c'è problema....
ALLELUIA, ALLELUIA !!
non vedi un centesimo in più neanche se gli porti il locale a tre stelle michelin!!
Allora dopo aver visto tantissimi furbi ho imparato nella mia vita lavorativa a dire: tu mi dai
TOT che è la base del mio valore e
se poi credi che merito ancora di più allora ben venga..... !!
Un datore di lavoro serio e che tiene al proprio lavoro
e che ha intenzione di portare un locale ad un livello alto INVESTE denaro sulla ricerca e sul personale altamente qualificato...
non sei daccordo ??
e se un datore di lavoro cerca di risparmiare cercando un pizzaiolo a 1000-1300 euro a mese X 230 ORE al mese allora NON STA CERCANDO UN PIZZAIOLO MA UN CIABATTINO (naturalmente nulla da togliere al calzolaio ma è solo un modo di dire)!!
Naturalmente ci sono i buoni datori di lavoro e i cattivi dipendenti...
e viceversa !!
E' vero siamo italiani e non siamo inglesi ma
non credo che oggi sia motivo di orgoglio ...
Omini, ominicchi e quaquaraquà....
mancano i veri Omini di una volta!!
Saluti Teo
Caro Teo , da come parli significa che hai avuto molte delusioni lavorative . ma cerca di vederla in maniera ottimistica . di ommeni ommenicchi e quaquaraqua o omme e m... da che mondo è mondo ci sono sempre stati, è pur vero che con la crisi che stiamo attraversando avere un'azienda non è per niente semplice!!ma le aziende le fanno chi ci lavora e se un titolare riesce a trovare le persone giuste sà che nè giova l'azienda , un datore di lavoro che non dà il giusto valore ai suoi collaboratori e ne cambia spesso prima o poi paga lo scotto , chi non sa fidelizzare i dipendenti non riecse a fidelizzare neanche i clienti .
Qui lavora da 6 anni (ne aveva 16) un ragazzo che a iniziato come mio aiuto pizzaiolo e prendeva 700.000 lire in regola, oggi che ha imparato bene ,facendo 3 ore a mezzogiorno e 4 ore la sera (alle 23.00 và via) senza mai avermi chiesto aumenti ,oggi guadagna 1500,00 €uro netti
con un giorno e 1/2 di riposo settimanale. ma non credere che non abbia avuto delle delusioni dai dipendenti,anzi , molte . comunque questo non mi ha tolto la fiducia verso le persone che lavorano con voglia di fare bene.
ciao mistikpizza
Insomma,la cosa curiosa e'che ogni post titolato stipendio..paga..quattrini....e' destinato a dei botta e risposta infiniti,l'argomento risulta succulento!!Teo.....mannaggia a te',veramente pessimista sei!!Io non sono Inglese,ma...amo definirmi,Pugliese,e ti assicuro che se do'un appuntamento a chicchessia,o stringo la mano a qualcuno,codesti atti sono da considerare compiuti.Questo,e'fonte della mia educazione,e rispetto,nulla ha quindi a che fare con la nazionalita'd'origine.Infinite,le volte che per un appuntamento mattutino,per paura di non sentir la sveglia ho saltato il letto e il dolce dormire.Ma ora,voglio rendere un mio pensiero,se questi dannati datori di lavoro sono cosi'spilorci,perche'non provare a diventarlo in prima persona ed elargire stipendi magnifici ad ogni collaboratore???Oggi,diventare proprietario o gestore di una pizzeria,occorre tutto tranne che il denaro,naturalmente,codesti locali saranno allo stato brado,ma per come la vedo e ho gia'fatto io,forte e sicuro del mio operare,acquistai delle licenze a cambiali,mi addossai debiti,per forno,impastatrice,tavoli sedie,cucina,ecc..ecc..tutti i fornitori mi vennero incontro con macchinari,frigoriferi,insegne,alcuni in comodato d'uso,altre attrezzature,con pagamenti diluiti nel tempo,unica garanzia per loro,la consapevolezza di avere a che fare con una persona pratica del mestiere,buttarsi amico mio,buttarsi,sapersi indebitare,e con anni di sacrifici ripagare tutto e tutti,una volta che ti ritrovi sommerso nell'intrigo,ti assicuro che ogni volta che si apre la porta e gli avventori si accomodano,diventi una calcolatrice umana,soddisfarli per conquistarli,sapendo creare il massimo utile,senza colpo ferire,sapersi amministrare,quando il cassetto canta,pochi sanno riconoscere che solo una minima parte e'sua,il resto va' sapientemente gestito e le spese diversificate co logica e applicazione,e ti assicuro che l'ufficiale giudiziario e' sempre dietro l'angolo.Ragionare da pizzaiolo e' saggio,ma ripeto mettersi nei panni del proprietario..illumina!!Ed e' con fierezza che ribadisco cio' che mi capito'tempo orsono,salutai un titolare dicendogli:Lei non puo' pagarmi,la mole di lavoro e'minima e le mie ambizioni sono tante,lui di rimando mi prego'convinto che gli incassi sarebbero migliorati,e lo sarebbero stati certamente,ma il tempo che ci voleva era troppo,ed io l'avevo intuito.Un uomo,a mio avviso si vede anche da queste cose,fare la pacchia dietro al forno non e' mai stato per me'possibile,il solo tendere la mano ed afferrare la settimana ingiusta...mi avrebbe fatto morire di vergogna.Saluti
Ciao fiocco,son daccordo con te,anch'io ho fatto la tua stessa strada,presi un locale riempendomi di debiti e lavorando i primi 3 anni senza un giorno di riposo o ferie....anch'io allora da dipendente pensavo o credevo che il datore di lavoro stava bene e il guadagno era tutto suo,ma signori pizzaioli purtroppo non é cosi,se non si é dentro non si arriva a capire quante sono enormi le spese e le tasse che si arrivano a pagare........lo stipendio va in base alla quantitá di lavoro,non si puó pretendere 2500/3000€ per 50/60 pizze al giorno,o chi vuol guadagnare tanto deve anche cercare un locale dove si fanno almeno 200 pizze ogni giorno....ma credo che oggi sono piú le persone che pretendono di guadagnare tanto e lavorare poco,e ne ho avuto la dimostrazione in questi ultimi anni.....senza nessuna offesa ma questa é la veritá...ciao