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liberalizzazione licenze

(@kevinkline)
Membro Registered

Chiaritemi questo aspetto, per favore.
C'è stata o no la liberalizzazione? O è sempre necessario acquistarla da chi ne è in possesso, se il comune non ne rilascia più?
grazie
165.72.200.11

Citazione
Topic starter Pubblicato : 13/01/2009 19:32
(@giuseppe-lisi)
Membro Registered

La liberalizzazione  delle  licenze esiste ed è vegeta....
PERO' e facoltativo per i comuni ......

Dipende molto dal piano commerciale che normalmente viene  definito insieme a quello regolatore.(almeno questo è quello che so io)

In merito alle tue necesità (se o ben capito)io credo che avendo l'abilitazione  alla vendita  di prodotti alimentari al  detaglio  tu possa chiedere anche la vendita diretta delle bevande confezionate.(senza usare il distributore).

Questa e un'opzione alla somministrazione.
Deve comunque essere documentato che  primaria è  l'attivita  artigianale.


Giuseppe  LISI

93.146.83.158

RispondiCitazione
Pubblicato : 13/01/2009 22:39
(@paolo72)
Membro Registered

Ciao.
A quanto risulta a me (informazioni raccolte quando ho aperto la pizzeria, però con la burocrazia italiana invoco il beneficio del dubbio):
Le licenze no ci sono più, per aprire una attività si fa una dichiarazione di inizio attività al comune.
Se la attività non è artigianale ma commerciale (quindi per vendere bibite, o avere i tavoli e il servizio... in pratica tutto quello che è vendita di un prodotto che non produci da te) serve una autorizzazione (ex iscrizione al REC) che si può ottenere così:
a) frequentando un corso (vengono organizzati dalle camere di commercio e dalle associazioni di categoria)
b) dimostrando di aver lavorato nel settore per due anni negli ultimi cinque
c) con un diploma di ragioniere anteriore al 1991 (fino a tutto il 1990 bastava come titolo per l'iscrizione al REC).

A quanto mi dice il mio commercialista, spesso si fa confusione tra licenza e avviamento. In pratica, se vuoi acquistare una pizzeria (contratto di affitto dei locali, attrezzature ecc.) il venditore ti chiede dei soldi a titolo di "cessione della licenza", però si tratta in effetti dell'avviamento dell'attività.
Attenzione: l'avviamento si desume dagli ultimi tre bilanci, con una formula. In pratica, più rende il locale più alto sarà l'avviamento, ma tieni presente che tu non hai nessuna garanzia di conservare la vecchia clientela, e di conseguenza la redditività.

Piuttosto che pagare uno sproposito di avviamento meglio aprire ex novo e fare tutto sulla propria pelle. (Se sei bravo vai avanti, se non ci riesci vuol dire che non era il caso).
Buon lavoro e in bocca al lupo
78.15.143.76

RispondiCitazione
Pubblicato : 14/01/2009 00:03
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