Mi inserisco in questo discorso innanzitutto per complimentarmi con pizzamike poichè mi conferma quello che da tempo cerco di sostenere e cioè che la legna di faggio è l'ideale per la cottura della pizza, proprio per la sua fiamma lunga e prolungata. Certo che la legna però deve essere stagionata per avere il massimo della resa e niente fumi.
Qui nel litorale di Roma sud il faggio quasi non esiste. Io lo faccio venire dall'estero in gabbie da 10 q.li e lo rivendo al prezzo di 120 euro a gabbia, la quercia la vendo a 130 euro e l'olivo al prezzo di 145 euro sempre a gabbie da 10 q.li all'origine.
Ciao

Ciao,io ho sempre usato il faggio,splendido,non emana odori,genera fiamma viva e produce una brace corposa e persistente,quindi non mi dici nulla di nuovo,a mio avviso insieme all'ulivo e' la migliore,per il prezzo mi informero',non curo direttamente l'amministrazione e non lo so'forse....e ti daro'conferma a noi costa 17 euro al quintale,pero' considera che mi viene letteralmente sistemata in un enorme sottoforno in modo ordinato e preciso,e comunque ci forniamo da almeno 25 anni dal medesimo fornitore.

infatti come detto da fiocco rilascia ANCHE tante belle carbonelle che sono fondamentali per un'ottima conduzione del forno ed un'eccellente cottura. ciao.

La differenza fondamentale tra la quercia e il faggio sta nel fatto che quercia dopo un po la fiamma si esaurisce e arde lentamente, mentre il faggio emana una fiamma quasi costante fino al consumo del pezzo.

In buona sostanza + brace con quercia + fiamma con faggio.

Per il prezzo ho pagato 13 euro al quintale, ma il mio riformimento è stato modestissimo, ritengo che una pizzeria avviata che consumi quello che io ho comprato in un solo giorno, riesca a spuntare un prezzo anche + vantaggioso.

Saluti
pizzamike

11 euro al quintale, faggio(per la maggior parte) e quercia. ciao.

una curiosità: quanto costano in media dalle tue parti farina(un sacco da 50 o 25kg), pelati(a cassa) e mozzarella(al kilo)?

dalle mie parti la legna la paghiamo dai 10 ai 12 euro a quintale, ulivo per la maggior parte e anke un pò di pesco.


                                un saluto a tutti Mastroantonio.

Dunque,in futuro saro' piu' preciso,comunque la mozzarella fiordilatte,di Cancello Arnone,grazie anche ad un vero amico fornitore che mi tratta benissimo viene 5,00 euro al kg,la bufala invece,8,00 i pelati per una cassa di sei barattoli da 2,5 kg 11,00 euro,la farina invece 12,50 euro per un sacco da 25 kgSpero  di essermi ricordato bene!!!Ciao

costa tutto di +. grazie fiocco.

Beh,su questo non c'erano dubbi,oltre ad incidere,sul trasporto,i prodotti meridionali tirano molto qui'a Torino,che piu' che una citta'e' un grande paesone dove la gente del meridione e la generazione che segue pullula,le realta'sono molto diverse,ecco che in proporzione,gli stipendi e le paghe nel meridione sono piu'bassi,pero'la qualita'di vita a mio avviso e' migliore al sud,un pintone da due litri di limoncello Sorrentino ad esempio costa 18 euro,e facendo di calcolo,ovvero preparandolo in casa con i limoni non trattati di sorrento,alcol e zucchero il risparmio e' davvero irrisorio che ci conviene comprarlo gia'fatto,ma ci sono alcune voci che fanno davvero paura nella gestione di una pizzeria,io ad esempio faccio fatica a degludire,i 4500 euro all'anno per la spazzatura,che viene calcolata in base ai 520 mq del mio locale che pero'l'intera parte superiore e' formata da camere d'albergo che di spazzatura ne genera ben poca!!Se accendi una radio paghi,la tv idem,due tavolini fuori e son dolori,due piante all'ingresso e si torna a pagare,ma la voce di bilancio che risulta sempre la piu' consistente e'il personale,i locali vanno studiati attentamente per ridurre al minimo questa spesa,per farti un esempio,la cassa deve trovarsi nel banco bar,cosi'facendo una persona e' sufficente per smaltire entrambe le funzioni,staccarla e posizionarla all'ingresso come in molti locali,significa nelle ore di punta pagare una persona in piu'e via discorrendo.Saluti

Assolutamente pienamente e totalmente d'accordo!
Ciao!

Questa tua esperienza mi ha ricordato l´esperienza che ho fatto io quest´estate in Sicilia con la legna d´ulivo. Anche per me usata la prima volta. Splendida. Erano radici vecchie e secche, dei bei ceppi davvero. Bruciava uniformemente, costantemente e lentamente, producendo ottima brace e mantenendo la fiammata lunga come e piú del faggio, ma emanando un profumo che mi ha inebriato narici e cervello. Teneva la temperatura nonostante il cattivo isolamento del forno che avevo a disposizione. Aggiungi a questo un impasto fatto col criscito ed ecco che la tua esperienza delle pizze più buone dell´estate si ripete anche nel mio caso.
Saluti, Merlino

Qui da me x una motoape di legna ,non saprei con sicurezza quanti quintali sono,ma mi durano una media di 14 giorni,ulivo addirittura a volte mischiata con della quercia o altro,ci vogliono 100 euro.Io ho la fortuna di pagarla invece 50 euro,perche il signore che me li porta lavora da me il fine settimana come cameriere...bhe finchè dura.Salutoni a tutto il forum...

Anch´io ho avuto un fornitore che usava la motoape come unitá di misura!!! Carina questa peculiaritá siciliana, mi é proprio piaciuta. Lui addirittura usava la motoape piccola 70 Euro e quella grande 120 Euro. Il carico ovviamente stimato rigorosamente ad occhio, ceppo piú ceppo meno. Non ho la piú pallida idea di quanto possa essere stato, anche perché questo signore dopo essersi informato sul percorso ed aver appreso che c´era una bella salita con una certa pendenza ha preferito caricare l´ape grande per circa 3/5. Comunque era eccellente legna d´ulivo con qualche ramo di limone. Ci ho fatto pane e pizze per tutte le vacanze quasi ogni giorno, con grande gioia di parenti ed amici, e me ne é rimasta anche un bel pó per l´anno prossimo.
Che peccato non poter avere la legna d´ulivo a Vienna, grrrrrrrrrrr
Saluti, Merlino