LAVORO PART TIME - VOUCHER
Buongiorno a tutti,
qualcuno mi sa dire come funzionano i VOUCHER per il lavoro temporaneo ?
Allora vado in TABACCHERIA ne compro 10 ... e poi ?? come li registro, come informo l'INPS, che adempimenti devo fare, .... grazie per il vostro aiuto.
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BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
VADEMECUM
COSA SONO
I buoni lavoro (o
voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un
VANTAGGI
Questa tipologia di prestazione di lavoro offre indubbi
vantaggi:
Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura
assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza dover stipulare alcun tipo
di contratto.
per il committente (datore di lavoro)
Il prestatore può integrare le sue entrate attraverso le prestazioni occasionali, il cui
compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato
o inoccupato. Il compenso dei buoni lavoro è totalmente cumulabile con i trattamenti
pensionistici.
per il prestatore (lavoratore)
SOGGETTI CHE POSSONO UTILIZZARE IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
I
nel settore del commercio turismo e servizi, imprenditori agricoli, enti senza fini di
lucro, enti pubblici (solo in caso di prestazioni per lavori di emergenza e di
solidarietà). Il ricorso ai buoni lavoro è limitato al rapporto diretto tra prestatore e
utilizzatore finale, mentre è escluso che una impresa possa reclutare e retribuire
lavoratori per svolgere prestazioni a favore di terzi come nel caso dell’appalto o della
somministrazione.
committenti possono essere famiglie, privati, aziende, imprese familiari operanti
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I
prestatori che possono svolgere lavoro occasionale accessorio sono:
Pensionati
titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio;
Studenti
sono considerati “studenti" i giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti
ad un ciclo di studi presso l'Università o istituto scolastico di ogni ordine e grado. I
giovani debbono, comunque, aver compiuto i 16 anni di età e, se minorenni, debbono
possedere autorizzazione alla prestazione di lavoro occasionale da parte del genitore o
di chi esercita la patria potestà. Possono accedere al lavoro occasionale accessorio per
attività rese nell’ambito di qualsiasi settore produttivo il sabato e la domenica di tutti i
periodi dell’anno, oltre che nei periodi di vacanza.
I "periodi di vacanza" si riferiscono a:
a)
"vacanze natalizie" il periodo che va dal 1° dicembre al 10 gennaio;
b)
successivo il lunedì dell'Angelo;
"vacanze pasquali" il periodo che va dalla domenica delle Palme al martedì
c)
"vacanze estive" i giorni compresi dal 1° giugno al 30 settembre;
Altre tipologie di prestatori
comprendono le casalinghe, i disoccupati (titolari di disoccupazione ordinaria o a
requisiti ridotti o disoccupazione speciale per agricoltura ed edilizia) e,
sperimentalmente per l’anno 2009, i cassaintegrati e i lavoratori in mobilità. Secondo
le fattispecie previste, possono accedere al lavoro occasionale accessorio anche tutti i
cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale.
I prestatori possono svolgere attività di lavoro occasionale:
nell’anno solare
in generale fino ad un limite economico di 5.000 euro per singolo committente
nel caso di cassaintegrati o lavoratori in mobilità fino ad un limite economico di
3.000 euro per anno solare
.
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AREE DI ATTIVITA’ IN CUI SI APPLICA IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
Il sistema dei voucher ha trovato finora applicazione per prestazioni rese nei seguenti
ambiti lavorativi:
attività agricole – anche non stagionali – svolte a favore dei produttori aventi un
volume di affari non superiore a 7.000 euro;
imprese del settore agricolo: per tutte le attività di carattere stagionale e le
specifiche normalmente esercitate nel campo del commercio, del turismo e dei servizi,
l’impresa familiare potrà utilizzare qualsiasi tipologia di prestatori, con buoni lavoro ai
quali si applica la contribuzione ordinaria del lavoro subordinato. In questo caso la
prestazione di lavoro occasionale deve essere svolta da soggetti estranei
all’imprenditore e all’impresa familiare stessa. In tutti i casi di utilizzo di prestazioni di
lavoro occasionale l’impresa familiare dovrà rispettare il limite economico dei 10.000
euro per anno fiscale;
imprese familiari nei settori commercio, turismo e servizi: per le attività
riguardano quelle prestazioni svolte esclusivamente in maniera occasionale,
discontinua e saltuaria per far fronte ad esigenze familiari relative alla cura della
famiglia e della casa che non presentano il carattere dell’abitualità. In questa
fattispecie si inseriscono il babysittering così come il dogsittering;
settore domestico: i “lavori domestici di tipo occasionale accessorio”
monumenti;
lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e
emergenza o di solidarietà (svolti anche a favore di committenti pubblici);
manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di
consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica;
insegnamento privato e supplementare;
prestatori:
in qualsiasi altro settore produttivo, ma limitatamente a queste tipologie di
presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado e
compatibilmente con gli impegni scolastici nonchè il sabato e la domenica, in
tutti i periodi dell’anno, e durante i periodi di vacanza;
giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti a un ciclo di studi
pensionati;
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via sperimentale per il 2009 e nel limite di 3000 euro annui.
percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito, in
SISTEMA DEI BUONI LAVORO
I buoni, acquistabili singolarmente o in buoni ‘multipli’ da cinque (non divisibili) hanno
un valore di
previdenziale e assicurativa.
Il valore nominale di ciascun buono (10 euro) comprende la contribuzione in favore
della Gestione separata dell’Inps (13%), l’assicurazione all’Inail (7%) e un compenso
all’Inps per la gestione del servizio (5%).
Il valore netto in favore del prestatore è pertanto di
invece un valore netto complessivo di 37,50 euro.
Le modalità di acquisto dei buoni da parte dei committenti e di riscossione da parte
dei prestatori variano a seconda che si scelgano buoni cartacei o telematici.
10 euro ciascuno, che comprende sia la retribuzione sia la contribuzione7,50 euro. Il buono multiplo ha
MODALITA’ DI ACQUISTO E DI RISCOSSIONE
Buoni cartacei
Se sceglie di utilizzare i buoni cartacei, il committente può ritirarli presso tutte le
direzioni provinciali Inps, esibendo la ricevuta di pagamento del relativo importo su
conto corrente postale 89778229 intestato a “INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC”.
I buoni possono essere ritirati anche dalle Associazioni di categoria, fornite di delega
da parte dei singoli datori di lavoro.
Perché i buoni siano validi per la riscossione, è necessario che vengano correttamente
intestati, scrivendo negli appositi spazi il periodo della prestazione e i codici fiscali del
committente e del prestatore. Una volta firmati da entrambi, i buoni possono essere
incassati dal prestatore presso qualsiasi ufficio postale esibendo un valido documento
di riconoscimento.
Non appena ricevuta la comunicazione da parte delle poste dell’avvenuto pagamento,
l’Inps provvede all’accredito dei contributi presso la Gestione separata e al
versamento all’Inail della quota assicurativa.
Buoni telematici
Per il pagamento tramite buoni telematici è necessario anzitutto la registrazione
presso l’Inps.
I prestatori possono registrarsi:
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chiamando il contact center Inps/Inail al numero gratuito 803 164;
cittadino/Lavoro occasionale accessorio;
su Internet, tramite il sito www.inps.it nella sezione Servizi On Line/Per il
I committenti possono registrarsi:
presso tutte le sedi Inps.
archivi dell’Istituto;
presso le sedi Inps, se il proprio nominativo non è ancora registrato negli
del codice PIN, nella sezione Servizi On line/Per il cittadino/Lavoro occasionale
accessorio;
sul sito internet www.inps.it, se il nominativo è già presente e si è in possesso
chiamando il contact center Inps/Inail al numero gratuito 803.164;
Una volta effettuato l’accreditamento, il committente può richiedere all’Inps i buoni
lavoro.
La richiesta deve contenere:
tramite le Associazioni di categoria dei datori di lavoro.
i dati anagrafici di ogni lavoratore e i relativi codici fiscali;
la data di inizio e fine presunta dell’attività lavorativa;
il luogo di svolgimento della prestazione;
L’importo dei buoni acquistati deve essere pagato prima dell’inizio della prestazione:
il numero di buoni per ciascun lavoratore;
fiscale, la causale LACC e il periodo di riferimento della prestazione;
tramite modello F24, indicando nella sezione Inps il codice sede e il codice
LAVORO OCCASIONALE ACC;
con versamento su conto corrente postale 89778229 intestato a INPS DG
cittadino/Lavoro occasionale accessorio. In questo caso l’addebito avviene su
conto corrente postale, su Postepay o su carta di credito del circuito
VISA_Mastercard.
Il prestatore riceve gli importi guadagnati direttamente con accredito sulla carta
magnetica Inpscard, che gli viene fornita al momento della registrazione o tramite
bonifico domiciliato.
Al termine del lavoro il committente deve dichiarare l’entità della prestazione svolta.
L’Inps, dopo avere verificato che siano state versate le somme necessarie a garantire
la copertura economica, avvia la procedura di pagamento del lavoratore e procede
all’accredito dei contributi presso la Gestione separata.
direttamente on line dal sito www.inps.it, nella sezione Servizi Online/Per il
occasionale accessorio
normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario.
Spero che tu abbia visionato tutti i vincoli del lavoro occasionale.
Dopo che hai comprato i voucher (ognuno ha un suo numero) devi prenotare (prima della prestazione) tramite codice fiscale il lavoratore sul sito dell'inps ( https://servizi.inps.it/servizi/poa/form/defaultinternet.aspx) ed assegnare i relativi voucher a lui destinati (la voce dove è indicato "sperimentazione").
La procedura è pittosto semplice (se il sito funziona).
Il lavoratore può incasssare i voucher dopo 3 gg lavorativi che sono stati "assegnati" sul sito dell' inps solo con il tesserino del codice fiscale presso i tabaccai convenzionati.
Ricordati di controllare bene tutte le limitazioni relative a:
Studenti
Aziende familiari.
Non è vero che i voucher possono essere utilizzati dalle aziende per pagare pensionati, cassaintegrati, ecc.
Sono un ottimo strumento ma hanno delle limitazioni ben precise, ti consiglio di rivolgerti direttamente alla sede INPS della tua città in quanto se fai delle domande tramite sito o al call center ti rispondono leggendo quello che è indicato nel sito.