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LAVORO PART TIME - VOUCHER

(@-3786)
Membro Registered

Buongiorno a tutti,

qualcuno mi sa dire come funzionano i VOUCHER per il lavoro temporaneo ?

Allora vado in TABACCHERIA ne compro 10 ... e poi ?? come li registro, come informo l'INPS, che adempimenti devo fare, .... grazie per il vostro aiuto.

 

 

 

Citazione
Topic starter Pubblicato : 27/09/2011 18:00
(@giuseppe-sechi)
Membro Registered

1

BUONI LAVORO PER LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO

VADEMECUM

COSA SONO

I buoni lavoro (o

voucher) rappresentano un sistema di pagamento del lavoro, cioè di quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un

VANTAGGI

Questa tipologia di prestazione di lavoro offre indubbi

vantaggi:

Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura

assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza dover stipulare alcun tipo

di contratto.

per il committente (datore di lavoro)

Il prestatore può integrare le sue entrate attraverso le prestazioni occasionali, il cui

compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato

o inoccupato. Il compenso dei buoni lavoro è totalmente cumulabile con i trattamenti

pensionistici.

per il prestatore (lavoratore)

SOGGETTI CHE POSSONO UTILIZZARE IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO

I

nel settore del commercio turismo e servizi, imprenditori agricoli, enti senza fini di

lucro, enti pubblici (solo in caso di prestazioni per lavori di emergenza e di

solidarietà). Il ricorso ai buoni lavoro è limitato al rapporto diretto tra prestatore e

utilizzatore finale, mentre è escluso che una impresa possa reclutare e retribuire

lavoratori per svolgere prestazioni a favore di terzi come nel caso dell’appalto o della

somministrazione.

committenti possono essere famiglie, privati, aziende, imprese familiari operanti

2

I

prestatori che possono svolgere lavoro occasionale accessorio sono:

Pensionati

titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio;

Studenti

sono considerati “studenti" i giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti

ad un ciclo di studi presso l'Università o istituto scolastico di ogni ordine e grado. I

giovani debbono, comunque, aver compiuto i 16 anni di età e, se minorenni, debbono

possedere autorizzazione alla prestazione di lavoro occasionale da parte del genitore o

di chi esercita la patria potestà. Possono accedere al lavoro occasionale accessorio per

attività rese nell’ambito di qualsiasi settore produttivo il sabato e la domenica di tutti i

periodi dell’anno, oltre che nei periodi di vacanza.

I "periodi di vacanza" si riferiscono a:

a)

"vacanze natalizie" il periodo che va dal 1° dicembre al 10 gennaio;

b)

successivo il lunedì dell'Angelo;

"vacanze pasquali" il periodo che va dalla domenica delle Palme al martedì

c)

"vacanze estive" i giorni compresi dal 1° giugno al 30 settembre;

Altre tipologie di prestatori

comprendono le casalinghe, i disoccupati (titolari di disoccupazione ordinaria o a

requisiti ridotti o disoccupazione speciale per agricoltura ed edilizia) e,

sperimentalmente per l’anno 2009, i cassaintegrati e i lavoratori in mobilità. Secondo

le fattispecie previste, possono accedere al lavoro occasionale accessorio anche tutti i

cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale.

I prestatori possono svolgere attività di lavoro occasionale:

nell’anno solare

in generale fino ad un limite economico di 5.000 euro per singolo committente

nel caso di cassaintegrati o lavoratori in mobilità fino ad un limite economico di

3.000 euro per anno solare

.

3

AREE DI ATTIVITA’ IN CUI SI APPLICA IL LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO

Il sistema dei voucher ha trovato finora applicazione per prestazioni rese nei seguenti

ambiti lavorativi:

attività agricole – anche non stagionali – svolte a favore dei produttori aventi un

volume di affari non superiore a 7.000 euro;

imprese del settore agricolo: per tutte le attività di carattere stagionale e le

specifiche normalmente esercitate nel campo del commercio, del turismo e dei servizi,

l’impresa familiare potrà utilizzare qualsiasi tipologia di prestatori, con buoni lavoro ai

quali si applica la contribuzione ordinaria del lavoro subordinato. In questo caso la

prestazione di lavoro occasionale deve essere svolta da soggetti estranei

all’imprenditore e all’impresa familiare stessa. In tutti i casi di utilizzo di prestazioni di

lavoro occasionale l’impresa familiare dovrà rispettare il limite economico dei 10.000

euro per anno fiscale;

imprese familiari nei settori commercio, turismo e servizi: per le attività

riguardano quelle prestazioni svolte esclusivamente in maniera occasionale,

discontinua e saltuaria per far fronte ad esigenze familiari relative alla cura della

famiglia e della casa che non presentano il carattere dell’abitualità. In questa

fattispecie si inseriscono il babysittering così come il dogsittering;

settore domestico: i “lavori domestici di tipo occasionale accessorio”

monumenti;

lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e

emergenza o di solidarietà (svolti anche a favore di committenti pubblici);

manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di lavori di

consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica;

insegnamento privato e supplementare;

prestatori:

in qualsiasi altro settore produttivo, ma limitatamente a queste tipologie di

presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado e

compatibilmente con gli impegni scolastici nonchè il sabato e la domenica, in

tutti i periodi dell’anno, e durante i periodi di vacanza;

giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti a un ciclo di studi

pensionati;

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via sperimentale per il 2009 e nel limite di 3000 euro annui.

percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito, in

SISTEMA DEI BUONI LAVORO

I buoni, acquistabili singolarmente o in buoni ‘multipli’ da cinque (non divisibili) hanno

un valore di

previdenziale e assicurativa.

Il valore nominale di ciascun buono (10 euro) comprende la contribuzione in favore

della Gestione separata dell’Inps (13%), l’assicurazione all’Inail (7%) e un compenso

all’Inps per la gestione del servizio (5%).

Il valore netto in favore del prestatore è pertanto di

invece un valore netto complessivo di 37,50 euro.

Le modalità di acquisto dei buoni da parte dei committenti e di riscossione da parte

dei prestatori variano a seconda che si scelgano buoni cartacei o telematici.

10 euro ciascuno, che comprende sia la retribuzione sia la contribuzione7,50 euro. Il buono multiplo ha

MODALITA’ DI ACQUISTO E DI RISCOSSIONE

Buoni cartacei

Se sceglie di utilizzare i buoni cartacei, il committente può ritirarli presso tutte le

direzioni provinciali Inps, esibendo la ricevuta di pagamento del relativo importo su

conto corrente postale 89778229 intestato a “INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC”.

I buoni possono essere ritirati anche dalle Associazioni di categoria, fornite di delega

da parte dei singoli datori di lavoro.

Perché i buoni siano validi per la riscossione, è necessario che vengano correttamente

intestati, scrivendo negli appositi spazi il periodo della prestazione e i codici fiscali del

committente e del prestatore. Una volta firmati da entrambi, i buoni possono essere

incassati dal prestatore presso qualsiasi ufficio postale esibendo un valido documento

di riconoscimento.

Non appena ricevuta la comunicazione da parte delle poste dell’avvenuto pagamento,

l’Inps provvede all’accredito dei contributi presso la Gestione separata e al

versamento all’Inail della quota assicurativa.

Buoni telematici

Per il pagamento tramite buoni telematici è necessario anzitutto la registrazione

presso l’Inps.

I prestatori possono registrarsi:

5

chiamando il contact center Inps/Inail al numero gratuito 803 164;

cittadino/Lavoro occasionale accessorio;

su Internet, tramite il sito www.inps.it nella sezione Servizi On Line/Per il

I committenti possono registrarsi:

presso tutte le sedi Inps.

archivi dell’Istituto;

presso le sedi Inps, se il proprio nominativo non è ancora registrato negli

del codice PIN, nella sezione Servizi On line/Per il cittadino/Lavoro occasionale

accessorio;

sul sito internet www.inps.it, se il nominativo è già presente e si è in possesso

chiamando il contact center Inps/Inail al numero gratuito 803.164;

Una volta effettuato l’accreditamento, il committente può richiedere all’Inps i buoni

lavoro.

La richiesta deve contenere:

tramite le Associazioni di categoria dei datori di lavoro.

i dati anagrafici di ogni lavoratore e i relativi codici fiscali;

la data di inizio e fine presunta dell’attività lavorativa;

il luogo di svolgimento della prestazione;

L’importo dei buoni acquistati deve essere pagato prima dell’inizio della prestazione:

il numero di buoni per ciascun lavoratore;

fiscale, la causale LACC e il periodo di riferimento della prestazione;

tramite modello F24, indicando nella sezione Inps il codice sede e il codice

LAVORO OCCASIONALE ACC;

con versamento su conto corrente postale 89778229 intestato a INPS DG

cittadino/Lavoro occasionale accessorio. In questo caso l’addebito avviene su

conto corrente postale, su Postepay o su carta di credito del circuito

VISA_Mastercard.

Il prestatore riceve gli importi guadagnati direttamente con accredito sulla carta

magnetica Inpscard, che gli viene fornita al momento della registrazione o tramite

bonifico domiciliato.

Al termine del lavoro il committente deve dichiarare l’entità della prestazione svolta.

L’Inps, dopo avere verificato che siano state versate le somme necessarie a garantire

la copertura economica, avvia la procedura di pagamento del lavoratore e procede

all’accredito dei contributi presso la Gestione separata.

direttamente on line dal sito www.inps.it, nella sezione Servizi Online/Per il

occasionale accessorio

normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario.

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Pubblicato : 27/09/2011 23:47
(@mauro-de-lazzari)
Membro Registered

 Spero che tu abbia visionato tutti i vincoli del lavoro occasionale.

Dopo che hai comprato i voucher (ognuno ha un suo numero) devi prenotare (prima della prestazione) tramite codice fiscale il lavoratore sul sito dell'inps ( https://servizi.inps.it/servizi/poa/form/defaultinternet.aspx) ed assegnare i relativi voucher a lui destinati (la voce dove è indicato "sperimentazione").

La procedura è pittosto semplice (se il sito funziona).

Il lavoratore può incasssare i voucher dopo 3 gg lavorativi che sono stati "assegnati" sul sito dell' inps solo con il tesserino del codice fiscale presso i tabaccai convenzionati.

Ricordati di controllare bene tutte le limitazioni relative a:

Studenti

Aziende familiari.

Non è vero che i voucher possono essere utilizzati dalle aziende per pagare pensionati, cassaintegrati, ecc.

Sono un ottimo strumento ma hanno delle limitazioni ben precise, ti consiglio di rivolgerti direttamente alla sede INPS della tua città in quanto se fai delle domande tramite sito o al call center ti rispondono leggendo quello che è indicato nel sito.

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Pubblicato : 28/09/2011 01:06
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