condivido la tua scelta, io ho già 44 anni ma se potessi me ne andrei domani.
Fra i mercati che si presentano più appetibili perché molto in espansione metterei il Brasile fra i primi posti. Non c'è bisogno di particolari conoscenze, lingua tutto sommato accettabile e distanza non eccessiva.
Per esperienza personale ti consiglierei l'Australia, la crisi si sente un pochino anche li ma fra i paesi Occidentali (almeno per mentalità) è sicuramente quello dove stai meglio.
2 punti negativi:
1_è TROPPO lontana, è una scelta i vita importante perché il volo costa 2000 euro A/R e ci vogliono quasi 2 giorni di viaggio, quando sei laggiù difficilmente tornerai a casa
2_misure molto restrittive per l'immigrazione, se trovi lavoro presso una pizzeria saranno loro a farti da "sponsor" e dopo 2 anni potrai richiedere la residenza con la tua famiglia
Restando in Europa, credo che un paese valga l'altro, sceglierei quello dove ti pagano di più, privilegiando i paesi nordici dove la qualità della vita è superiore e lasciando per ultimi paesi tipo Grecia, Turchia e simili. In espansione Romania, R. Ceca, Slovacchia ma soprattutto Polonia ed alcuni paesi ex URSS (Russia). Andare in Spagna o Francia sarebbe come restare in Italia, allora meglio la Germania. La Svizzera è Ok ma noi italiani non siamo ben visti, almeno così mi dicono.

australia tutta la vita!!!!anche se è lontana 12 o 24 ore non cambia nulla,poi se vuoi restare vicino resta nella tua provincia!!!!ho lavorato in molti posti all estero,lascia stare l'europa e gli stati uniti,a parte new york ma solo in alcuni posti,guarda singapore,cina,australia o nuova zelanda,come arrivi sul posto trova una ragazza e sposatela,cosi inizi a prendere la cittadinanza dopo un po e ti togli molte rogne(hehehee,ovviamente scherzo,cmq una bella aussie ti farà venire voglia di sposarla,hahahahah)