salve,hai detto un quesito che da3anni mi affligge visto che nn riesco a trovare un ragazzino che abbia la vera passione per il nostro mestiere e passarli tutti i sistemi che man passato a me,2pale1impastatrice1forno e via a far le pizze a legna senza paura di nulla stendere anche mentre cammini la fai volare,saper tenere1forno a legna con la facilita di come si tiene1donna sulle ginocchia e sfornare 50pizze a ora .sai e' una cosa che man messo in testa quando mi dissero,ma se ti capita qualcosa e poi nnj ci sei piu al mondo la bonta e tradizione per stendere cosi bella da vedere che tan passato dopo te la porterai sotto terra ma se la passi lasci qualcosa di tuo al mondo.che molti apprezzeranno.ma io quella unica persona che poi sappi tenerla per se e umile e fidarsi che nn vadi a dirla ai7venti nn l'ho trovata ancora,figlio nn ne ho per ora se no' avrebbe1 futuro assicurato e potrebbe scegliere dove praticare l'arte stupenda che man tramandato fra le mani.ho nostalgia di quando avevo14anni e mi babbo mi insegnava perche il mio discentente nn lo trovo pultroppo
193.92.197.251

Io credo che son piu le mosche bianche che i giovani che vogliono imparare la nostra arte.
Laavorare in pizzeria ed imparare il mestiere è un sacrificio che nessuno vuol fare.
Ammesso che qualcuno abbia intenzione di farlo dopo il primo mese di lavoro ritornando a casa il padre sicuramente gli chiederà  quanti soldi ti ha dato , fammi vedere la busta paga.
Ai tempi nostri era gia troppo che qualcuno ti faceva mangiare!!!!!
Ciò che oggi mi meraviglia non è tanto il comportamento dei giovani , quanto il comportamento dei genitori e (dio ce ne liberi) della politica
e dei sindacati.

Sappiamo tutti che prima di 16 anni nessuno puo essere assicurato ma soprattutto non puo restare sul posto di lavoro oltre le 10 di sera .
Tutto ciò non fa altro che far spostare l'attenzione dei giovani e dei loro genitori su altri mestieri.

Nel nostro mestiere non c'è manovalanza qualuque , da noi c'è un'arte che è  facilmente  trasferibile qualora  si ha veramente voglia di farlo il mestiere.

Non preoccupiamoci di tutto ciò colleghi vedrete che (  le associazioni faranno il resto) .
In 15 gg  di corso sforneranno tanti pizzaioli che sarà difficile anzi direi impossibile che un ragazzo  che vuol fare il pizzaiolo  non verra certo a perdere tempo e denaro da noi o da voi.



Che mondo che si è creato intorno alla santa piza !!!!!


Peppe Lisi
151.16.83.176

ma in15giorni cosa vuoi che sfornino pizzaioli di quale qualifica?come si fa dopo15giorni dire che1e'1pizzaiolo?
62.1.51.85

Ciao, rispondo a questo messaggio perchè, pur non essendo proprio un ragazzo (la foto è di 10 anni fa) ma sicuramente un emergente un po mi sento tirato in ballo. Lungi da me l'idea di insegnare perchè ancora so di aver tanto da imparare, penso che contribuire con le proprie opinioni o cercare di guidare qualcuno al miglior risultato possibile sia uno degli intenti di questo forum, considerando che oltretutto il risultato è ambivalente perchè fa crescere anche me. Cerco di ricordare sempre quando scrivo che le mie sono opinioni e che ogni dose,modo, o tempo è assolutamente indicativo. L'esperienza pratica ovviamente è fondamentale, e si può scrivere e studiare tutto ciò che si vuole, conoscere alla perfezione ogni dettaglio ma, senza l'occhio che vede, la mano che sente, il naso e la lingua per assaporare e quindi a dispetto di consigli eccetera, penso che se qualcuno si vuole avvicinare al mondo della pizza, ragionerà di suo, proporrà esperimenti, modifiche, e farà soprattutto tanti impasti, si chiederà il perchè di certe reazioni e comportamenti della pasta, e ci chiederà conferma alle sue ipotesi. In questo vedo una crescita positiva di entrambe le parti, e vedo assolutamente ridicolo chi vuole fare una pizza e pensa che sia solo mischiare ingredienti e quello che ne esce fuori si mangia; questi si riconoscono subito, vogliono l'impasto pronto e non gli interessa di null'altro, e ovviamente sono i primi a mollare quando capiscono che non è cosa facile ottenere un prodotto di qualità. Per quanto riguarda le risposte degli altri sono perfettamente d'accordo che è difficile comunque trovare qualcuno con la passione che voglia imparare, e me ne rendo conto specialmente ora che cerco un eventuale aiuto per l'estate, io vorrei una persona curiosa, che vuole sapere tutto, e che valorifichi quel detto che è "l'unione fa la forza". Per quanto riguarda i corsi, io che non l'ho mai fatto mi rendo conto comunque che una conoscenza teorica è molto importante, questo lo dico perchè per esperienza personale quando ho iniziato a lavorare da solo ho avuto molti problemi all'inizio, e solo documentandomi e studiando (e ancora continuo, si sa, non si finisce mai) per migliorare sono arrivato a un buon punto, ma so che se non avessi visto e fatto con le mie mani per quegli altri mesi da apprendista non mi ci sarei mai divincolato...la teoria è fondamentale tanto quanto la pratica, se si vuole ottenere il massimo.

Saluti, Uolter
79.37.183.91

daccordissimo con te ...(fino ad un certo punto)...scusami...

io direi di inculcare a tutti i givani che vogliono intraprendere la nostra arte , che la teoria senza la immediata pratica va a farsi friggere.

Tutte le volte che una persona studia la teoria di un mestiere per il 99%
non continua.

In questo lavoro ci devi entrare col cuore e con la giusta passione...

E vero che la teoria serve ...pero dopo aver capito se il lavoro fa per te .

Questo  lo vedi e te ne rendi conto dopo aver lavorato per un po di mesi..

Non  possiamo lamentarci  di non trovare allievi o aiutanti se prima della pratica insegnono loro la teoria.(scappano via al primo problema (anche di un impasto fatto male o addirittura della cattiva riuscita  per colpa del tempo che cambia in 1-2 ore.)
Dopo il corso teorico e pochissimo pratico una persona lasciata da sola  non sa come fare e si abbandona ai cattivi risultati.

L'allievo deve essere seguito passo passo , e mai devi dirgli che e pronto per andare da solo.
Un buon allievo capisce da solo quanto e pronto , perche quanto e pronto vede da solo e poi te lo chiede di diventare autonomo.

Pero ribadisco si parte dalla pratica in via ganerale le tecniche avanzate e la teoria che serve per migliorarsi le richiede il cuore e la passione.

Quando una persona che e entrata nel nostro mondo si sente dei nostri ,la teoria e le tecniche se li cerca da solo .perche da solo vuole migliorare senza l'aiuto o magari con pochissimo aiuto di qualcuno.

Questo e il vero pizzaiolo per me.......



Il mio pensiero se pur personale credo abbia un fine logico:
Se non ti fai il culo non ti viene la passione........


Peppe Lisi
151.16.80.80

Non ti do torto...alla fine la pensiamo allo stesso modo, mi ricordo di aver letto anni e anni fa che prima ad esempio negli istituti tecnici si insegnava tutta la teoria e solo gli ultimi anni si faceva pratica; ovviamente gli alunni non ci capivano un tubo. Quando un professore provò a fare il contrario risultò evidente che i risultati erano molto migliori, gli alunni apprendevano con gran facilità, perchè nella teoria avevano il riscontro nell'esperienza che avevano fatto. In effetti come si fa scrivere libri di teoria se queste queste nozioni non sono state acquisite con anni e anni di esperienza? La tecnica nasce dalla pratica in un certo senso...leggendo ora mi viene in mente anche un altro libro, "avere o essere" di Fromm, dove si fa caso ad apprendere una serie di nozioni che si cristallizzano o a riflettere su una nozione stessa per andare oltre, ed in questo forse sta il germe della passione, la passione è sempre accompagnata da enormi sacrifici e dispendio di energie...
79.42.180.8

Penso e ne sono certo che il miglior corso e quello praticato in pizzeria ad imparare per un po di mesi. poi se dopo uno vorrebbe perfezionarsi  andra a fare anche la teoria. vedo tantissima gente che sa tanto in teoria ma poi in pratica non sa nulla. e poi in pochi giorni mi dite come si fa a dire sono un pizzaiolo? booo
83.24.41.134