La figura del pizzaiolo viene sempre piu diffamata ...perchè ???
Sono oramai piu di 30 anni che faccio questo lavoro , e oggi se qualcuno mi chiede di cambiare lo mando al diavolo...
Oggi mi sento di aver raggiunto un livello che mi permette di dire : se mi vuoi ===queste sono le regole===
Ma noto , vedo, amareggiato che la figura che io rappresento dignitosamente (dando il massimo giorno dopo giorno a chgi mi paga ) mi si sbricciola davanti agli occhi per diversi motivi.
La figura del pizzaiolo a cui degno rispetto si dovrebbe dare , viene
distrutta e sottovalutata ( in moltissimi casi ) padroni e pseudi operatori del settore.
PSEUDI ==== perche non si puo chiamare pizzaiolo o imprenditore della ristorazione , quella gente che pur di sfruttare , avvalendosi della inesistente immediata possibilita di fare soldi e affari , si immettono sul mercato della pizza ( dichiarandosi pur senza esperienza dei professionisti e operatori esperti o quasi) del settore.
BASTA---BASTA--- Avete proprio rotto ...
Non si può accettare che un padrone non conosca la differenza tra un pizzaiolo ed un improvvisato --o un dipendente che pur di lavorare si presenta come pizzaiolo esperto e dopo viene mandato a casa perche non degno di questo nome.
NB...I padroni stupidi che sono al maggiorparte pensano che siamo tutti uguali...
Ma soprattutto non dite stronzate in giro:
Perchè chi veramente ci rimette e tutta quella gente (pizzaioli con la P maiuscola ) che dopo aver dedicato una vita intera alla pizza si vedono rifiutare da titolari uno stipendio vero e alla portata di chi ha dato l'anima per essere e mantenersi un pizzaiolo di pregio...
Carissimi ragazzi dediti all'arte e all'inizio della professione , non vorrei che pensaste che un solo corso o una piccola esperienza possa essere
il vs punto di forza per chiedere e ottenere quello che meritiamo (con grossi sacrifici) noi ..
Fate la vs gavetta e poi fra qualche anno ci sentiamo .
Peppe Lisi
93.146.90.61
Concordo pienamente con te,in germania ogni giorno arriva gente dicendo di esser pizzaioli e quando li assumi non sono neanche capaci di stendere o di capire se il forno é a temperatura,e quando li mandi via dopo una settimana,pretendono di avere la paga accordata,ecco perché molti titolari oggi stanchi di fregature si comportano in certe maniere,mettendo chiunque allo stesso piano...se un pizzaiolo,un cuoco, un cameriere,sa fare il suo lavoro come si deve,ogni titolare ha interesse che gli rimanga il piú possibile,cambiar spesso vuol dire anche rovinare il locale...un anno dovevo andare in ospedale per 15 giorni,ho trovato gente che si proclamavano cuochi,ed erano capaci di fare solo tortellini panna,cotoletta,spaghetti pomodoro,uno addiruttura quando ha visto il pesce che ho portato dal mercato,non sapeva neanche da dove iniziare e che pesce era,ma chiedevano come paga 3500€..importante é guadagnare bene,poi se non si é capaci,tanto prima che mi manda via si ha giá guadagnato bei sordini..in italia calci nel culo prendono certa gente,qui purtroppo non si puó,si finisce in galera..
87.163.109.56
Ciao,in primis..desidero complimentarmi con peppelisi,poiche'dimostra ad ogni post,buon senso,bel pensare,profonda conoscenza del mestiere e capacita'di stimolare discussioni su argomenti sensati e profondi,bravissimo!!!Le parole che usi dunque in questo post,aprono veramente orizzonti,che trovano sicuramente concordi i pizzaioli di lungo corso,e dovrebbero far riflettere i giovani e giovanissimi apprendisti.Una parola,nel tuo dire..mi disturba assai;PADRONE.Fosse da intendere come..grande padre,ovvero colui che allarga la propria famiglia,prendendosi cura dei propri dipendenti quasi fossero figli..potrebbe anche passare,ma..temo che ,il significato sia solo da intendere come..titolo fine a se stesso,possessore del contesto..diritto decisionale..inopinabile.Pero'..comunque sia..questa figura esiste,svolge una funzione che serve,e.. se possiede..vuol dire che oneri e rischi li affronta in prima persona a fronte di due importanti risultati possibili,guadagnarci...oppure rimetterci,avendo messo in gioco il capitale iniziale.Padroni,Pseudi,Improvvisati..appaiono dunque come figure che contrastano i mestieranti di vocazione,privi di sufficente capitale,per poter anch'essi operare con stile proprio e..sicuramente inopinabile.Purtroppo caro peppe,credo che questi ultimi,una volta conquistato il potere..diventano come per incanto..peggio,molto peggio di chi..Padrone c'e'nato.Per abbreviare,a mio avviso,vige solo l'intelligere,moltitudini di persone che vengono a contatto e provano un certo cammino insieme,un prolungamento del vivere in casa propria,cambia lo scenario,ma vizi difetti e virtu'sono gli stessi.Personalmente,ho costruito la mia famiglia nel segno di gioia e armonia quotidiana,senza screzio alcuno,da sempre porto con me al lavoro questi principi,e fortunatamente possiedo carattere e carisma nel diffondere nei miei colleghi collaboratori,questo stile di vita,stile..che ci permette di aver veramente voglia di andare al lavoro,ritrovarci tutti i giorni contenti di vivere quelle ore miste di fatica e allegria divertente.La qualita'della vita,questo e per me il vero fine,per ottenerla..non servono patrimoni,non serve essere..Padroni..ne conosco diversi benestanti, e infelici,oltre al mio stipendio..io quantifico e giudico senza prezzo..il rispetto che ricevo,la liberta'che mi si concede,la serieta'di chi mi circonda.Quando tutto collima..ci fosse anche la possibilita'di guadagnare il doppio..me ne guarderei bene a cambiare,potersi dire..che bello,e ora di andare a lavorare....non ha prezzo!!Saluti
79.16.224.116
BASTA---BASTA--- Avete proprio rotto ...
Non si può accettare che un padrone non conosca la differenza tra un pizzaiolo ed un improvvisato --o un dipendente che pur di lavorare si presenta come pizzaiolo esperto e dopo viene mandato a casa perche non degno di questo nome.
NB...I padroni stupidi che sono al maggiorparte pensano che siamo tutti uguali...
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Per padroni (no imprenditore o titolare) io intendo colui che non sa valutare , che non conosce perche viene da altri settori e non sa considerare il lavoro (vero) del pizzaiolo
Il titolare o imprenditore sa sceglire , valuta l'elemento .
Ma soprattutto non giudica la categoria da esperienze fatte su persone (colleghi dipendenti) poco affidabili.
Io penso che gli stipendi bassi attualmente ( per buona parte ) esistono per questi motivi.
Li dove un dipendente non è tale ed un imprenditore fa il padrone il problema da me mensionato è di casa.
Condivido in pieno il tuo dire : che colui che investe per un motivo o per l'altro deve quadrare i conti a fine mese.
Tantoevvero che personalmente non nego a chi mi chiede di fare pulizia a fine serata , e non guardo l'orologio durante il lavoro.
Ma sono altrettanto critico li dove vedo colui che mi paga (con tutto rispetto) che pur avendo torto nei comportamenti e nelle valutazioni
Insiste nel dire ed essere al disopra perche è lui che comanda.
La valutazione e il confronto (qual'ora lintendo di entrambi e giustificato dall'obiettivo comune ) deve esserci a volte anche ferreo
Non si può dare a tutti la stessa valutazione se non si conosce l'elemento.
Devi prima conoscere il mestiere ed avere un buona predisposizione imprenditoriale poi valuta e fatti valere.
Per fortuna li dove vige la professionalità del titolare non vedremo mai turnover di personale e trattamenti di ugual misura per tutti.
con stima
Peppe Lisi
93.146.90.61
Un "padrone" conosce bene la differenza fra un improvvisato e un professionista ,conosce bene i vantaggi e svantaggi di entrambi i casi..
il pizzaiolo con la P maiuscola senza dubbio migliora la qulità del locale ma indebolisce il potere del "padrone" e questo,alle volte, è come levare il giocattolo nuovo dalle mani di un bambino..
Tutto ciò non è colpa dell' incapacità di chi vuole apprendere una nuova professione, ma di alcuni pseudo ristoratori o presunti tali che non hanno rispetto per niente e per nessuno, e l' unica cosa che hanno a cuore è quella di riscattarsi socialmente con il micro-potere che si sono comprati a suon di debiti.
saluti
manuel
82.56.173.145
La mia opinione è che sicuramente la figura del pizzaiolo si è svalutata molto, ma nel frattempo quasi tutte le figure professionali si sono svalutate insieme a questa crisi, che ormai è diventata strutturale. In giro non c'è più uno straccio di lavoro, ed io parlo dal ricco nord. Mia cugina ragioniera, dopo che si è trovata senza lavoro ha accettato di andare a fare la ragioniera per 800 euro al mese!!(40 ore a settimana!!)
Ingegneri che guadagnavano 10 mila euro al mese adesso accettano lavori a progetto per 1500-2000 euro, laureati che fanno i cassieri nel supermercato o lavorano nei call-center per 400 euro al mese.
Guardate che c'è mezza italia con le pezze al culo, se fate caso anche i postini, che prima erano dei privilegiati, adesso devono servire il quadruplo di prima e gli straordinari non gli vengono pagati!!!
Si è deteriorato tutto il mercato del lavoro, se ti sta bene è così altrimenti te ne stai a casa....altro che sindacati e diritti.
In mezzo a questa situazione molti si sono improvvisati imprenditori e cercano di prendersi la rivincita sulla vita spesso a scapito dei dipendenti e clienti.
Ma non pensiamo che gli operai stiano meglio perchè qui c'è gente che si è ritrovata con la fabbrica chiusa, mesi senza stipendio e non hanno visto ancora la liquidazione di anni di lavoro, perchè quando la fabbrica fallisce sono cavoli amari per tutti.
151.81.185.251
La figura del pizzaiolo viene sempre diffamata perchè nella nostra categoria ci sono tanti che una volta che riescono a fare un impasto un po più leggero e ad essere un po più veloci della media sono pronti a dare in c..o a tutta la categoria per mettersi un gradino sopra gli altri e riuscire(loro)a spuntare una paga migliore salvo alla prima fregatura o all'ennesima fregatura che prendono lamentarsi della scarsa professionalità dei titolari di pizzerie.
Chi semina vento raccoglie tempesta non ci si può accorgere a corrente alternata che in giro ci sono una marea di Squali ai quali non frega propio niente delle chiacchiere e se uno si mette a fare l'unto del signore ti dicono:Qui comando io taci la paga è questa se ti conviene bene altrimenti ARIA.
Questa è la realtà che io denuncio da una vita mica ci si può svegliare all'improvviso tornare sulla via di Damasco senza ancora capire che se non la smettiamo di sentirci sempre migliori del collega per fregarlo la nostra divisione la nostra mancanza di solidarietà compattezza di categoria ci condannerà a condizioni di lavoro e salariali sempre peggiori [40]
151.81.74.78
come non quotarti????hai pienamente ragione..ragionamento che non fa una piega.. [28] Bravo!
82.53.72.112
signori miei come ampiamente previsto ,si comincia a raccogliere quello che si e' seminato:troppe scuole, troppi pizzaioli o presunti tali , troppe pizzerie "anticrisi" ( ho fatto un giro a s.salvo marina : 5 nuove aperture...) che producono pizze indegne ma alle quali i clienti si stanno abituando e indegne nel prezzo ,, troppi babbei che credono alle sirene che osannano "un lavoro che non conosce crisi..." troppi esterni disposti a lavorare 12 ore per un'elemosina , una crisi che fa da paravento
e leggittima palesi tentativi di sfruttamento ( crisi si certo ma non per la vendita di scoter, barche, viaggi all'estero, numero di auto di lusso vendute , acquisto di case, ...?) corsi multimediali per pizzaioli con cui "apprendere un arte che vi proiettera' subito nel mondo del lavoro...con retribuzioni degne di un dirigente..." [33] . posso solo porre me stesso e il mio pensiero . so quello che valgo e lo dimostro a qualunque titolare sul campo , quando i piatti tornano vuoti e il parco clienti aumenta . ma non mi svendo, o posso lavorare con una paga decente e decenti trattamenti o ARIAAAAA! ANDERSEN,ADDIOS , OREVOIR, io non sono il tipo che si batte il petto e si commisera cerco ...qualunque cosa di dignitoso prima o poi trovo. non dormirei la notte al pensiero delle umiliazioni subite, dell'ucera della rabbia repressa ,delle angherie, dei sopprusi , delle pretese arroganti e stupide , dell'impegno professionale mortificato, della paga inferiore a quella di un operaio che lavora meno ore di me e con meno stress. e come mi fa incazzare questo sereno buonismo leccato e mielenso che di questi tempi pervade il forum di conveniente e ragionevole sottomissione fantozziana ai magnanimi datori di lavoro che ti tolgono dai guai "donandoti magnanimamente un lavoro che di quesi tempi e' oro colato" e contemporaneamente ti mettono a sqadra . in buona sostanza ognuno e' libero di metter la testa sotto il torchio, ma io come legittimo CUCU! [20] sono libero di mandare a fanculooooo chi tenta di sfruttarmi.amico con tutti! [28] [40]
109.117.180.110
se puo" consolare non solo la figura del pizzaiolo entra in questo post !!
tutto va di corsa ora ,, manovali che dopo 2 anni diventano impresari quanti ne vediamo ??
ho molti clienti che avendo il forno in giardino e facendo una pizzata la settimana , si son sentiti pizzaioli ,e anno aperto il locale
ma se voglio essere sincero riscontro che molte volte il titolare tiranno , e quello che passa da fare il pizzaiolo a diventare titolare ,,
151.49.51.26
Il fatto è che ci sono molti improvvisati che poi non sanno fare niente...
io ho 20 anni, sono aiuto pizzaiolo... so fare l'impasto stendere, condire e infornare! ma non per questo sono pizzaiolo...sto solo imparando.
Il mio parere è che per ogni cosa ci va la gavetta...e per essere i migliori bisogna sentirsi migliori...
ma per sentirsi migliori bisogna divetarlo!! e non si diventa nessuno dal nulla.
ho già avuto 3 lavori come aiuto pizzaiolo (tra l'altro lavorando gratis!!)
e quando parlo con i titolari sono sempre onesto...non sto a sparare cavolate...come loro mi dicono "il lavoro è questo" io li precedo sempre con la stessa frase " io so fare questo...se ti piaccio ok, altrimenti alla prossima!" se una titolare esige cose che nn sono alla mia altezza non posso dire che le so fare solo per avere soldi a fine mese per poi fare figura di m****... Intanto sto facendo esperienza e imparando sempre di più...devo fare anche un corso per pizzaiolo, sarà una cosa in +, ma avrò molto d imparare... e non mi giudicherò pizzaiolo per almeno i prossimi 10 anni di esperienza! è un lavoro che adoro, un arte nobile e da rispettare in tutto e per tutto, sotto ogni aspetto...
spero che leggano tutti i pizzaioli con 1 anno di esperienza [26]
che la smettano di cagare sopra il mestiere più nobile del mondo (almeno secondo me).
saluti a tutti!! [24]
87.6.92.171
MAMMAMIA!!!!!Io non so'con chi abbiate a che fare voi,sicuramente il vostro ragionare,prende spunto da situazioni vissute,oppure riportate da terzi.Lo scenario che si manifesta leggendo questo trand,e a dir poco raccapricciante.Sicuramente vi sono aree dove quel che dite corrisponde a nuda e cruda verita'ma..ve ne sono altre dove la situazione pur non essendo rose e fiori,continua malgrado tutto nella normale routine.Le parole..crisi,disoccupazione,poverta'e ne ricordo finanche una verso gli anni 70'che era...austerity..bene queste parole le ho apprese forse ancor prima di capire cos'era mamma e papa'eppure io sono nato in pieno boom economico!!.Anzi..alcuni personaggi che aprivano pizzerie negli anni 70'-90'erano veramente..feccia umana,e devo dire che la quasi totalita'di questi individui..mi risulta felicemente scomparsa.Davvero pensate che 20-30 anni fa'i pizzaioli erano rispettati e ben pagati???L'unico dato che mi risulta cambiato..sono i numeri.Oggi..causa il moltiplicarsi di locali di varie tipologia,eventi e possibilita'di scelta verso la serata da farsi...i numeri si sono abbassati,e meglio distribuiti.Gia'ne scrissi,di quando alle 3 di notte vedevo entrare ancora gente,e stanchissimo vedevo scendere dalle mie gote lacrime impotenti pregne di rabbia.Se un sabato sera si superavano le 450 pizze..ale'..festicciola con tanto di cenetta,se ne facevi 399..aria funebre,tutti a casa e settimana vestita a lutto.Anche allora esisteva il capo che verificava se vi era spreco di prezzemolo,e se prendevi un caffe'in piu'ti guardava di storto.Potrei andare avanti per ore,ma..vi dico solo questo;la vita..non e'un film,la televisione sopratutto a colori ed ora anche in hd,e falsa,come falsato e'tutto quel che di bello appare,e ci circonda.La realta'e sempre pronta a farci male,unica difesa che abbiamo..e conoscerla,essergli amico e conviverci come meglio si puo'.Saluti
95.244.204.153
quoto Peppe per quello che dice e devo ricredermi su una cosa: ho sempre pensato che ci sia sempre una selezione naturale. Chi sceglie un mezzo professionista o un improvvisato , ma questo in tutti i mestieri, va incontro ad una inevitabile fine o, perlomeno si posiziona in una fascia di mercato mediocre. Oggi questo sembra non essere valido e sapete perche'? perche' ci si accontenta di tutto e si guarda maggiormente il prezzo. C'e' tanta confusione e la gente e' piu' scontenta. Alla fine che il cliente mangi gomma o una ottima pizza che importa? E' rotonda uguale!!! Tutto questo non fa scomparire il vero Professionista o il vero Imprenditore , ma gli rende sicuramente la vita difficile.
Dispiace vedere annunci di persone che si offrono come pizzaioli, aiuto cuochi, barista, lavapiatti e tuttofare. E' vero rovinano la piazza e, sicuramente non sono i professionisti di cui parla Peppe.
Chiudo con una frase di un cuoco che lavorava a Shanghai tanti anni fa e a cui devo molto: mi disse .... ma erano altri tempi forse.
Un saluto a tutti
61.170.158.2
ciao a tutti...
voglio fare solo una considerazione: una volta, quando non c'erano i corsi come si imparavano i mestieri? Oggi i nostalgici del tipo si stava meglio quando si stava peggio parlano della bellezza della gavetta, si stare sotto ad un masto e cose così che dette adesso hanno un sapore epico e trionfale. Voglio provare a tradurle in realtà: qualche anno fa c'era molta meno possibilità di scambio informazioni, e non esistevano corsi professionali per nessun mestiere. Adesso c'è internet, ci sono i corsi per pizzaiolo, elettricista, manovale, antennista, etc... Una volta invece, stando nel campo della pizza, si andava da ragazzetti a fare il "bocia" del mastro, che possedeva le chiavi della stanza dei segreti dell impasto magico unico ed inimitabile. E dispensava consigli a poco a poco, tant'è che si sente gente che è stata anni sotto il masto per arrivare a raggiungere di toccare l'impastatrice (discorso valido anche per altri campi lavorativi-frigoristi, elettricisti, antennisti, etc...). Si dice che ti dovevi fare il culo, lavare i piatti, pulire, tagliare ingredienti, prendere cazziatoni (il famoso pelar patate di tutti i cuochi ad inizio carriera). La pratica era quella, altri modi non c'erano di sapere qualcosa sul lavoro. Forse era giusto, ma perchè allora nessuno si sentiva sfruttato? E i masti non venivano considerati degli squali? Solo questa la mia domanda, e vorrei sentire una sincera risposta non tanto per far polemica, ma per capire..
saluto
Domenico
79.1.48.182
per questo che io , mi sono stancato di questo mestiere, ormai non sei piu pagato per esperienza che ai , ma devono risparmiare sul pizzaiolo prendendo gente che costa meno,dispiace ma ormai sono finiti gli anni d,oro. la realta e questa .
84.75.37.4