La figura del pizzaiolo ..2 parte diamogli un'immagine gia dall'inizio
Il mio ringraziamento va tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo , sottolineando prerplessità e consigli al fine di dare una vera prospettiva sia remunerativa e sia professionale alla categoria.
Nel frattempo mi propongo per dare una dritta ( almeno e quello che penso sia) per poter in questo momento affermare con forza quello che dovrebbe essere la figura del pizzaiolo .
Aldilà di ciò che potrebbe sembrare , e certo per questo di essere attaccato io proporrei : di trovare il modo affinchè l'allievo uscito dalla scuola o dal corso possa ricerevere ulteriore formazione per proporsi all'azienda intensionata ad assumerlo con potenzialità diverse .
Credo sia necessario ritornare ai vecchi metodi.
Quei metodi che ancor ogggi se attuati danno garanzie di riuscita .
Formazione -formazione- qualcuno di voi a detto (giustamente Gavetta , gavetta , gavetta.) in loco presso strutture attrezzate (pizzerie).
Lo stage è attuabilissimo , è molto diffuso nelle scuole alberghiere e tante altre.
Ma come tutti sappiamo lo stage non viene pagato e serve per aquisire punteggi a scuola ..
Mi domando e chiedo : che differenza passa tra una qualunque scuola ed una struttura di formazione privata e prettamente formativa .?
E tra un ciclo scolastico di 3/5 anni e un ciclo formativo di 1 mese di corso e 3/6 mesi di stage formativo ??
Al fine di imparare e poi proporsi al mondo del lavro!!
NESSUNA DIFFERENZA ::::
Da entrambi non prendi un soldo , ci rimetti del tuo e speri di essere pronto per poter creare un tuo futuro.
E allora perche non proporsi alle pizzeria tutti i giorni ( se possibile anche sabato e domenica) senza essere pagati??
Magari chiedere solo i contributi e basta .
Oppure niente .....
Servirebbe per imparare o sbaglio ???
Magari se in cuorproprio non si è soddisfatti o si pensa di non essere in grado magari chiedere di rimanere ancora un po , o magari andare in altri locali nelle stesse condizioni.( se proprio volete ancora capire ed imparare altri sistemi.
Credo innanzitutto che ci sia la vera possibilità di sceglire il miglior maestro o il miglior locale.
Se non mi paghi scelgo io dove andare o no ???
Cosa ne pensate...
Credo sia un modo per rvalutare il settore , per non fare brutte figure .
Ma soprattutto per non sottostare a ricatti (visto la mancata esperienzaa dei princiapianti) e affrontare il mercato del lavoro con piu dignità.
Non ce bisogno di una legge per attivare questa idea , basta la sola volontà del principiante e lo stare lontano dai sindacati per 6 mesi ....
Peppe Lisi
93.146.90.61
lisi concordo con te ,ma i tempi sono cambiati, e le teste non sono piu come una volta, sai quanti calci in culo o preso ,se rispondevo al mio maestro,prova a dire qualcosa adesso ai giovani di oggi, ti mandano a fanc.........0. e cosi .i valori del lavoro di una volta non esistono piu.
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Ciao Peppe...hai detto bene...bisognerebbe ritornare ai vecchi metodi, quelli che davano maggiore garanzia di riuscita( formazione pratica-caratteriale-lavorativa), quindi, come tu stesso hai detto, il proporsi nelle pizzerie servirebbe...eccome....ma il punto è proprio questo...le scuole, i corsi, vengono intesi come scorciatoie, illudendo la stragrande maggioranza dei futuri pizzaioli,che alla fine, con il proprio bel diploma, sono convinti,ma vengono soprattutto indotti a credere che dopo un corso chiunque ti assumerà e ti pagherà fior di quattrini...nn è cosi, ma è una strategia commerciale....è businness....anche se nn sono a sfavore delle scuole, perchè se si associasse una buona gavetta con la scuola sarei pienamente daccordo....vedi,ricordo una delle piu grandi paure quando iniziai questo mestiere, e cioè l impatto con il cliente che ti fissava mentre tu eri la a stendere le tue pizze...ad osservarti quasi a giudicare il tuo operato...quel tipo di paura,come il disagio della velocità, che si accuisisce con il tempo e la pratica, nessuna scuola può insegnarlo, e dai masti di un tempo lo imparavi man mano, ricevendo anche qualche buon ceffone che ti avrebbe formato e plasmato nella pratica e nel carattere....le brutte figure sono piu numerose oggi, che nn 20-30 anni fa....e si capisce il perchè [41] . saluti Masto
109.53.22.188
Per legge almeno i contributi mutua devono esser pagati,quindi deve esser assunto...Per quale cifra???Chi é disponibile a prendere un ragazzo che non sa far niente,anche se gratis ma pagare 500/600/700€ di contributi??? Poi almeno qualcosa bisogna pur darla dopo una giornata di lavoro,anche se non capace,in modo da invogliarlo...Credo che sará difficile tutto ció con i tempi di oggi,e poi esiste quel giovane disponibile gratis!!! Non credo,basta vedere come hanno il coraggio di presentarsi in un posto di lavoro come pizzaiolo con alle spalle un corso di 15 giorni di pizzaiolo...oltretutto c'é da tener conto che i giovani di oggi,appena alzi un pó la voce ti mandano a quel paese senza pensarci 2 volte..e chi corre il rischio di ritrovarsi un giorno con una denuncia per non esser sttato pagato!!!Non é cosi facile come pensi peppelisi,oggi i giovani vogliono subito tutto e tanto senza far troppi sacrifici...
87.163.73.229
Non ce bisogno di una legge per attivare questa idea , basta la sola volontà del principiante e lo stare lontano dai sindacati per 6 mesi
CAPITO ?????
Ciao bellini in italia e un po diverso..
Qui ci sono possibilità diverse .
Per esempio si puo assicurare un dipendente aldisotto dei 30 anni con 200 euro.al mese
Ci sono agevolazioni per chi ha perso il posto di lavoro .
C'è la 407 dopo tre anni di iscrizioni all'ufficio di collocamento il titolare ti puo assicurare garantendoti tre anni di lavoro a poco costo
Chi cambia lavoro e viene da altri settori (credo se non sbaglio ) possa ritornare ad essere apprendista.e costa poco...
Tante sono le possibilità bisogna solo accettarle ...e ripeto non tirarsi dietro il sindacato...
altrimenti il furbo lo fai solo il primo mese .
Il secondo torni a casa e fai il lavapavimento in pizzeria..altrove se ti prendono senza sapere che la tua parola vale niente..
Se vuoi imparare , ma soprattutto vuoi uno stipendio adeguato :
devi essere cio che gli altri si aspettano che tu sia...
Questa e la prassi altrimenti il problema non si risolve per noi e per loro...
NB.. Ma senza approfittare che sia chiaro
Peppe Lisi
93.146.90.61
io lavoro gratis come aiuto pizzaiolo!..non prendo soldi, ma almeno imparo!... ci sono i corsi di poche ore in qui si paga, serviranno si!... ma si va avanti con la pratica.
a giugno dovrei iniziare fisso e tutti mi dicono "ma non ti paga, cosa ci fai!!" sto imparando un mestiere cosa me ne frega!!.
conosco tante persone che hanno pizzerie e ho iniziato sfaciatamente chiedendo di assistere e così ho imparato qualche metodo.. poi in un altra pizzeria, ancora un altra..poi da un altra parte...chiedo consgli ai + esperti.
Mi sto avviando diciamo... ho solo 20 anni quindi esperienza ne devo fare tanta non posso diventare pizzaiolo in 2 anni.
un saluto! [24]
87.21.82.210
Stai facendo quello che dovrebbero fare in tanti..
Imparare -imparare.
esperienza -esperienza --
Poi quando ti sentirai pronto ( perche sarai in grado di capire quando sarai pronto visto ciò che stai facendo per imparare) sarai tu a delineare la strada.
In questo caso chi ti prendera a lavorare avrà un buon pezzo di certezza che anche se giovane sei in grado di dare cio che ti spetta dare
Certezza professionalità ed anche un bel pezzo di esperienza accumulata ( a costo zero.) facendo sacrifici e pagando persino le suole delle scarpe per andare ad imparare.
COMPLIMENTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' la strada giusta vedrai in futuro per te una realtà diversa ...
INBOCCAALLUPO :::
peppe Lisi
93.146.120.104
fare un buon corso oggi credo sia una grande possibilita"
comunque concordo con beppe ,, e con ermi ,, ma ormai i tempi sono cambiati , indietro non si torna !!
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