https://www.pizza.it/forum/pizza/ShowMessage.asp?ID=95402
78.15.192.194

Ciao Paolo,
si ho bisogno di un altro pizzaiolo che venga qui in america.
Ovviamente per mancanza di tempo ho fatto un copia ed incolla del vecchio messaggio inserito 3 mesi fa'...
ma ci sono le stesse condizioni ed anche di piu'.
Chi rimane dopo i tre mesi puo' arrivare anche a
guadagnare  4000 dollari al mese.


Saluti
Teo
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Avete visto che la pizza napoletana si fa anche in America? manpizza non sarai mica il solo ce ne saranno anche altri vero?
217.203.2.205

Certo, apizza, fortunatamente c'è chi fa la vera pizza anche fuori Napoli. Come d'altronde c'è chi bistratta la vera pizza anche a Napoli.
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no, lo sai che ti sostengo, sono un tuo fan e ti do sempre ragione ma stavolta hai toppato. anche tu avevi detto che fuori napoli la pizza la facevano tutti sottile e croccante e alla romana e che se volvevo imparare quella tipo napoli dovevo restare a casa invece anche fuori ce ne sono di pizzerie che la fanno alla napoletana o almeno vogliono farla.
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Apizza, mi sa che ti ricordi male.
Ho detto più volte che fuori Napoli, soprattutto al Nord, *generalmente* fanno una pizza sottile e croccante (che non è alla romana, ma è semplicemente una cattiva pizza), come confermato da molti pizzaioli che lavorano al Nord del resto. La differenza è che loro sostengono che ai loro clienti piace così, mentre io (come te del resto, mi pare, e anche Ennio_pizzaSTG) sostengo semplicemente che non sanno fare la vera pizza e che i loro clienti non sanno cosa sia. Poi secondo me (ma di questo non ho mai parlato; lo dico adesso) è anche una questione di clima, o meglio di abitudini storicamente consolidatesi a seconda del clima, e questo spiega perché nel Meridione, anche laddove la pizza non è un granché, si avvicina maggiormente alla vera pizza (a parte il fatto che il Meridione e la Sicilia sono stati legati a Napoli da 700 anni di storia politica comune e questo ha sicuramente inciso, sta di fatto che i lievitati al Sud sono alveolati e soffici, da Roma hanno tutt'altre caratteristiche).
Detto questo, ho anche aggiunto che c'è chi prova a fare la pizza napoletana anche fuori e infatti ti ho invitato più volte a rivolgerti a determinate catene (che si fanno arrivare tutto da Napoli, anche l'acqua).
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va bè mi ricorderò male mi sembrava che avessi detto che al nord non avevo speranze di trovare lavoro in una pizzeria che mi insegnassero a fare la pizza napoletana, comunque per i messaggi che ho letto in questo forum sto capendo che i motivi sono anche altri, troppi miscugli di farina, la farina prima dell'acqua, l'olio, la semola, 30% d'impasto preparato il giorno prima e poi aggiunto al resto il giorno dopo, 1 settimana di frigorifero, un casino, dovrei avere la fortuna di trovare qualche napoletano che mi fa salire su o come dicevi tu le catene ma penso che quelli gli apprendisti è difficile che li prendono
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Apizza, se ricordi fu talpa a dire che al Nord la pizza si fa sottile e croccante perché piace così. Tu ed Ennio_pizzaSTG gli faceste osservare che quella non è pizza ma sono crackers o frisbies e lui si risentì, cominciando col dire che i Napoletani sono fanfaroni e che tu gli confermavi il loro modo di essere e partendo poi con una serie di affermazioni ingiuriose che sono culminate, dopo i miei tentativi di difesa civili con dei sommari ripassi della storia della pizza e di Napoli, con una serie di insulti a mio carico.
Anche ETTA a suo modo ha dato ragione a me, te ed Ennio_pizzaSTG, dicendo che nel Triveneto (o almeno lei parlava per le sue parti, Friuli o Venezia Giulia) non si fa una buona pizza perché non c'è proprio la cultura della pizza, in quanto i giovani preferiscono andare al pub (o magari all'osteria, non ricordo) e gli anziani non so dove.
L'elemento di scontro in ogni caso non era tanto se al Nord facessero o meno la pizza napoletana, ma se facessero o meno una pizza decente, posto che la vera pizza è solo quella napoletana: si discuteva di quanto, cioè, le loro 'interpretazioni' della pizza si avvicinassero a quella vera. Allora arrivava chi, come talpa, sosteneva che in realtà la pizza non è napoletana e lì si fa così perché piace così: è questo che è falso, sic et simpliciter. Non so se mi spiego.

Sul resto hai in parte ragione, nel senso che si fanno tentativi veramente maldestri nel cercare di imitare la vera pizza, che, almeno negli ingredienti, è la cosa più facile del mondo: farina, acqua, sale e lievito. Senza nessuna papocchia, come direbbe il grande Michele.
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Comunque, caro apizza, fossi in te prenderei in considerazione l'idea di andarmene in America.
Certo, non è facile ottenere i permessi, ma sicuramente Manpizza ti saprà aiutare in tal senso (e sai che negli USA si può prendere la cittadinanza dopo soli cinque anni di soggiorno continuativo regolare?).

Poi mi inviti, ok? [2]



PS - Come vedi, in ogni caso, le pizzerie napoletane negli USA preferiscono chiamarsi i pizzaioli da qua...
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Ragazzi mi sa che anche quella sara' la mia strada...mi hanno fatto una offerta in America, a Phoenix. La persona in questione e' una persona per bene, intelligente e vuole fare la pizza verace napoletana, vuole che sia tutto perfetto iniziando dai prodotti al forno. Questo si che e' un datore di lavoro! Lunedi definiro' il tutto e vi faro' sapere per la partenza.....Post Scriptum:"hanno finito di mangiare i frisbie anche a Phoenix..." [26]
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allora te ne vai in usa!!
bravo ,, auguri ennio !!
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noi al nord pensiamo contrario che la vera pizza si mangia al nord, e non e cattiva, e la gente conosce cosa mangia, e i pizzaioli sono lavoratori, e sanno fare il proprio lavoro. e la polenta e di bergamo mio piatto preferito polenta e coniglio te lo consiglio, con un buon rosso. [28]  [26]  [40]
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in bocca al lupo..e fatti onore<br><font color=#FFFFCC></font>