Lascia stare e visto che sei ancora per poco nei limiti di età fai il concorso nell Esercito...guadagni di più,triboli di meno,hai più soddisfazioni,e grazie alle 150 ore di permesso per lo studio(dopo il primo anno)puoi perfino laurearti....

Finché vuoi fare sto mestiere per mantenenti gli studi son d'accordo ,ma un laureato a fare il pizzaiolo e davvero un peccato ,sei giovane punta in alto ,non ti fermare .

io come te ero laureato e avevo fretta di trovare un lavoro, quando cominciai circa 23 anni fa ne valeva ancora la pena ,si prendevano molti soldi, le pizzerie si rubavano i bravi pizzaioli l'una con l'altra, mettevi un annuncio e ti cercavano in 10... ora tutto questo non esiste piu' si e' trasformata in una miserevole bolgia dell'inferno dove se va bene ti fanno l'elemosina, ti trovi a competere con colleghi poverini che pur di mangiare si prostituiscono per un tozzo di pane,titolari famelici che tra crisi, sovrabbondanza di pizzaioli ( ne siamo davvero troppi..), e paraculaggini varie da avvoltoi... stanno facendo carne di porco.. insomma ala fine io ho lasciato e ora dopo anni di sacrifici, direi inutili e disumani ,rivedo e rifrequento gli amici, non mi fa piu' male il fegato tutte le sere, esco con la mia figliola, la sera vado a dormire ad ore naturali, ho tempo per andare in moto, e nessuno mi rompe piu' l'anima e le balle con tutte le paranoie del lavoro che vuoi intraprendere. al limite ti consiglio la cariera del panificatore mestiere che ho fatto e che alla fine ti ripaga o del pasticcere , ma figlio mio ti prego per il tuo bene ,lascia stare l'idea di fare il pizzaiolo , non e' piu' il tempo e' un mestiere finito con scarse prospettive e che ti potera' poche soddisfazioni e un mare di amarezze. buona fortuna.

kinky che laurea stai prendendo?

Innanzitutto vi ringrazio per le risposte.
Studio scienze e tecnologie multimediali e per quanto sia partito entusiasta della mia scelta adesso mi ritrovo a studiare forzatamente per finire.
Questo è anche dato dal fatto che gli sbocchi lavorativi nel mio campo sono ampiamente al di sotto dello zero, tant'è che nel frattempo ho già portato il mio CV in ogni sorta di supermercato o negozio nella speranza di trovare qualcosa.
Ora come ora la mia unica possibilità sarebbe quella di andare a lavorare in fabbrica (cosa che comunque ho già testato in passato) o simili, ma a questo punto preferisco puntare ad una professione che mi piace e mi ha sempre ispirato come quella del pizzaiolo.
Ovviamente non mi pongo l'obbiettivo di esserlo per tutta la vita, so solamente ora come ora è un esperienza che voglio fare.

io sono pizzaiolo da anni e mi stò specializzando in architettura,e ti dirò che a quanto ho capito tutti i campi ormai sono saturi

[quote=okkibove]io sono pizzaiolo da anni e mi stò specializzando in architettura,e ti dirò che a quanto ho capito tutti i campi ormai sono saturi
quoto al 100%

Si il primo passo è fare esperienza in italia almeno un minimo e migliorare il propio inglese per poi anche trasferirsi all estero dove il settore è decisamente meno saturo e non esiste la competizione che cè in italia. Ma nulla esclude che ti possa andare bene anche andandotene immediatamente facendo direttamente un pò di gavetta in una pizzeria italiana all estero.

Kinky la mia modesta opinione - o dato di fatto - è che l'Italia fa schifo lavorativamente parlando...

Certo questa è la scoperta dell'acqua calda, ma se te lo dico è soltanto per invitarti a riflettere su una cosa molto importante: non esiste la ricetta per trovare lavoro! Non esiste un ripagamento del merito, non esiste una strada da percorrere, non esiste una scelta da preferire ad un'altra... perchè qualsiasi strada tu intraprenda ti conduce nell'ignoto.

Quindi la prima cosa che ti raccomando è di non riversare su di te il fallimento di quest'epoca: è chi ti ha servito questa società che ha fallito, non tu! gente in doppio petto che ti ha accusato (parlo di te ma mi riferisco in generale ai giovani di oggi) di non saperti rimboccare le maniche! quindi non ti sentire un frustrato se hai difficoltà a trovare la tua strada.

La seconda cosa che ti raccomando è di seguire le tue passioni: lo so che può sembrare scontato, ma mai come oggi - dove, ripeto, non esiste una ricetta esatta - potresti sentirti più libero di dedicarti a ciò che ti rende felice: perchè se i curriculum "vincenti" in realtà si rivelano inefficaci, allora tanto vale davvero sbattersene altamente le palle di fare le scelte "convenienti" per dedicarsi unicamente a quelle che più ti appassionano.

Morale della favola... se ti va anche solo temporaneamente di tentare la strada del pizzaiolo... se davvero questa è la cosa che ti ispira in questo periodo della tua vita... fallo e basta, senza preoccuparti se è giusto o sbagliato, difficile o facile, remuneratorio o sottopagato.

Un grosso in bocca al lupo! 😉

il mio consiglio intanto incomincia a fare qualsiasi lavoretto metti da parte qualche soldino ,dopo ascolta il tuo cuore e scappa in austria, biglietto solo andata.............

concordo con proximo e ma fatto ricordare la realta di1passato che prima era1mestiere oggi non lo e piu e tutti si improvisano pizzaiolo,io potrei essere tuo padre e come padre ed amico ti dico laureati e cerca di meglio nella vita....oggi come sempre il mondo va avanti e come molti mestieri1volta validi e poi spariti te che sei giovane devi camminare a pari passo con questa realta e mondo,non come1volta che imparavi1mestiere x bisogno e per gioco nella vita,oggi ce molte piu possibilita che il mondo evoluto puo offrire ai giovani sempre nella costanza e possibilita di ogniuno di noi,e poi imparare a23anni un mestiere come il pizzaiolo se non ai un vero maestro che ti insegni veramante per me sarebbe tardi e tempo buttato.te ai23anni ed oggi tutti ti piglierebbero come apprendista in qualunque lavoro fisso...io ti insegnerei volentieri sicuramente te ai delle migliori possibilita x il futuro

sono finiti i tempi in cui un babbo insegnava il mestiere al figlio per darli un futuro....ormai e preistoria nessuno tranne i nonni se li ricirdano

Ancora una volta vi ringrazio per i pareri e i preziosi consigli.
Sono purtroppo consapevole che la situazione in Italia non sia delle migliori, indipendentemente dal campo lavorativo/percorso di studi scelto.
Il mio obbiettivo è quello di riuscire ad acquisire l'esperienza necessaria per poter praticare la professione all'estero. Non metto in dubbio il fatto che un giorno (magari proprio all'estero) riesca trovare un lavoro coerente ai miei studi, ma per adesso preferisco puntare su qualcosa che mi permetta di vivere qualcosa che non sia l'Italia.
Qualcuno ha scritto che alla mia età si è ancora giovani per fare molte cose ed è appunto per questo che non voglio escludermi nessuna possibilità.

[quote=proximo]io come te ero laureato e avevo fretta di trovare un lavoro, quando cominciai circa 23 anni fa ne valeva ancora la pena ,si prendevano molti soldi, le pizzerie si rubavano i bravi pizzaioli l'una con l'altra, mettevi un annuncio e ti cercavano in 10... ora tutto questo non esiste piu' si e' trasformata in una miserevole bolgia dell'inferno dove se va bene ti fanno l'elemosina, ti trovi a competere con colleghi poverini che pur di mangiare si prostituiscono per un tozzo di pane,titolari famelici che tra crisi, sovrabbondanza di pizzaioli ( ne siamo davvero troppi..), e paraculaggini varie da avvoltoi... stanno facendo carne di porco.. insomma ala fine io ho lasciato e ora dopo anni di sacrifici, direi inutili e disumani ,rivedo e rifrequento gli amici, non mi fa piu' male il fegato tutte le sere, esco con la mia figliola, la sera vado a dormire ad ore naturali, ho tempo per andare in moto, e nessuno mi rompe piu' l'anima e le balle con tutte le paranoie del lavoro che vuoi intraprendere. al limite ti consiglio la cariera del panificatore mestiere che ho fatto e che alla fine ti ripaga o del pasticcere , ma figlio mio ti prego per il tuo bene ,lascia stare l'idea di fare il pizzaiolo , non e' piu' il tempo e' un mestiere finito con scarse prospettive e che ti potera' poche soddisfazioni e un mare di amarezze. buona fortuna.

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