Il mestiere di pizzaiolo non paga piu
Salve a tutti mi chiamo giuseppe e faccio pizze dal 1980
Se la cosa vi interessa il primo locale in cui ho lavorato è
l ranch saloon di jesolo lido in via mameli....
Vedo giorno per giorno richieste di pizzaioli ovunque spesso gestite da agenzie o da persone poco idonee al caso...
Stipendi da fame e trattamenti poco chiari ....
Cosa ne pensate ..
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ciao Giuseppe..
parole sante.. ce poca gente che ama davvero questo lavoro.. la maggior parte pensa di diventare ricco facendo il pizzaiolo..
ma sappiamo bene che non e cosi.. personalmente ho avuto tantissime soddisfazoni e ne sto avendo tutt'ora.. anche lo facevo sotto dipendeza ne avevo ma gli stiendi o dio.. non erano proporzionati alle ore di lavoro fatte.. però. diciamo che ci sono i prò e i contro come ogni cosa.. io adoro questo lavoro e ti posso dire che nell mia tenera età di 37 anni.. lavori ne ho cambiato e sul mio curriculum qualifiche ce ne sono diverse.. ma in mezzo a tanti ho sposato questo bellissimo lavoro più o meno 12 anni fa.. e non lo lascio più..
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puoi spiegare a chi non fa questo lavoro di professione cosa c'è di bellissimo nel lavoro di pizzaiolo. ciao
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Ciao,
sono d'accordo con quanto dici.
Tuttavia c'è da dire che le pizzerie prestigiose non si affidano all'ultimo arrivato.
E fanno bene,perchè il mercato si sta dividendo sempre più tra l'alto ed il basso e chi vorrà continuare a lavorare con la qualità artigianale dovrà avvalersi di personale veramente qualificato.
Per molti anni è bastato fare una cosa rotonda,con un po di pomodoro e mozzarella per sentirsi e vendersi come un pizzaiolo e guadagnare bene.
Credo che in futuro solo i professionisti veramente qualificati lavoreranno con soddisfazione e giusta remunerazione.
Mi racconta un mio amico che vive a Brooklyn che lì un pizzaiolo napoletano sta facendo soldi con una pizza strepitosa,quella verace.
Ciao Giancarlo
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Ciao Giancarlo Parole sante quelle che dici, perche a volte ci sentiamo in secondo piano con il tempi che corrono, oggi si sentono tutti professionisti. Essere pizzaiolo non e un gioco ma anni e anni di duro gavetta, alla fine c'è soddisfazione di dire, sonno un pizzaiolo, è bello perche ti senti completo e realizzato. [42] [42] [31] [31] [41]
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ciao a tutti,
le passioni nascono in tanti modi.Io ,per esempio sono nato in una famiglia di fornai,sono cresciuto sempre sporco di farina,con certi odori,certi gesti ed emozioni che fanno parte della mia cultura.
Qualcuno si appassiona in seguito per tanti altri motivi e credo che siano molti quelli che vorrebbero imparare.
Non c'è un lavoro dove è tutto bello,inconvenienti e sacrifici ci sono in tutti i lavori.
Il nostro mestiere è bello perchè non finisci mai d'imparare.Puoi migliorare sempre qualcosa del tuo prodotto.
Sei tu il protagonista e se ti senti di prenderti delle responsabilità quello che può fare grande un locale,quello che fa prendere i complimenti al cameriere.
Se sei bravo lo puoi dimostrare e se cresce il fatturato puoi chiedere un riconoscimento economico che nessun imprenditore intelligente si rifiuterebbe di darti.
E' bello perchè,se sei bravo e serio,avrai sempre il lavoro anche in tempi di crisi.
E' bello perchè ,se ti piace puoi viaggiare lavorando.Un pizzaiolo italiano è un'autorità all'estero [42]
E' bello perchè,se diventi bravo lo puoi insegnare e farti anche pagare.
E' bello perchè non è un lavoro è UN'ARTE e ci vuole PASSIONE,e quindi non stai li ad aspettare che passino le otto ore.
Ma,come in tutte le cose di valore bisogna essere seri e fare le cose sul serio.
Certo se uno cerca solo un lavoro............può fare anche altro.
Con orgoglio di fare la pizza Giancarlo
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per massy 31
Credo che tu abbia centrato il problema ...
Se dovessi essere soddisfatto dai complimenti che mi fanno e mi anno fatto in passato a questora sarei diventato pelle e ossa.....
Non deve essere questo il messaggio che dobbiamo dare ...
ciò che dobbiamo inculcare agli intraprendenti della ritorazione (sorattuto coloro che di ristorazione non capiscono un c..o che anno soldi e pensano al facile guadagno ,tuti coloro che non conoscono i sacrifici di un pizzaiolo o di un cuoco o di un cameriere) e quello che la ristorazione deve essere fatta con passione professionalità ed
immensa coerenza.
Pensare di aprire un ristorante ed affiancare la pizzeria solo per accontentare la famiglia o magari i loro bambin è sbagliato non è professionale,perchè questo tipo di ristorazione porta allo sfascio e a denigrare il ramo pizzeria , con tutti i pizzaioli.
Il pizzaiolo avrà sempre grossi problemi a farsi rispettare ed a esigere uno stiendio ...perch'è la pizza è un qualcosa in piu ,al ristoratore interessa che funzioni bene la cucina ....
Ecco perch'è molti locali fanno poche pizze e pagano male , addirittura
qualcuno ha vergogna a fare offerte di stipndio da fame e si rivolge alle agenzie, il quale l'unica cosa che chiedono è il curriculum e una foto
Io mi preoccpo e dico ma tutti i rgazzi che io ho formato negli anni
magari con un'aspetto bruttino ma bravi e con un cuore immenso e tanta volonta di lavorare che fine anno fatto...
Ma scusate si parte dal presupposto che deve essere bello il pizzaiolo per fare una buona pizza ... Oppure bisogna prendere in prova per pochi giorni pe capire il pizzaiolo di che pasta e fatto...
Magari fosse cosi....
Pero debbo dre anche che di pizzaioli improvvisati ce ne abbastanza da farne un falo' nei prossimi inverni..
E naturalmente c'è anche l' imprenditore serio (dico imprenditore) della ristorazione
a cui va il mio piu sincero grazie per quello che fanno al fine di
mantenere alto e onorato il settore da noi tutti amato.
E' stato uno sfogo voluto mi auguro di non aver suscitato screzi
e pettegolezzi inopportuni
giuseppe LISI
Buon NATALE a tutti AMICI miei
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scusami se arrivo solo ora.. ma ero a lavoro.. vedo dai post.. che ti hanno spiegato abbastanza bene cosa ce di bello a fare il Pizzaiolo.. sai.. quando ho iniziato a farlo ho iniziato per gioco.. si proprio cosi.. pensa che stendevo con il mattarello.. e facevo le pizze in un garage per la mia famiglia, poi si aggiunse qualche amico.. il giro cresceva ogni sabato.. e più andavo avanti e più mi rendevo conto di quanto era complicato e difficile diventare un pizzaiolo. Andai allora da un pizzaiolo di vecchia data.. un pò trasandato.. ma capace.. mi insegnò a stendere con le mani e a capire qualcosa dei vari tempi di lievitazione. Ma era solo l'inizio.. ogni giorno cercavo di migliorare le mie pizze, e ogni giorno cercavo di aggiornarmi con prodotti e velocità.. Oggi dopo 12 anni, ho raggiunto un buon livello e nonostante tutto sento che ho tanto da imparare anche se ogni giorno arrivano nella mia pizzeria dei clienti nuovi che mi dicono che un loro amico gli ha consigliato la nostra pizzeria, e questo io lo trovo bello, trovo bello che dei clienti che vengono da noi alle 8 per ordinare le pizze e la mia ragazza gli dice per le 9 mezzo, ti rispodono va bene, aspetto perchè ne vale la pena. e bello sentire che sei fuori dal comune.. e bello creare delle pizze che il cliente quando torna ti dice che non sapeva da dove cominciare per paura di rovinarla. Ma credimi.. solo chi fa questo lavoro con il cuore può capire cosa si prova in certi momenti. Potrei stare qui a scrivere tanti di quei motivi..che alla fine moriresti dalla voglia di diventare un pizzaiolo.. ora ti saluto e ti auguro buon natale..
anche a voi tutti colleghi
Silvano
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comunque sono come sempre in sintonia con molte risposte ,, forse perche date da gente che fa una cosa molto semplice ; lavora!! ( e qui mi fermo ) anche se nato nel 1975 sono cresciuto con la convinzione di una figura del pizzaiolo , quello e il pizzaiolo di quel locale , si diceva , e non lavora , nel tot locale ,, fa il pizzaiolo!! questo non so" se potete capirlo!
comunque vista la crisi che si avvicina e nel mio caso e gia cominciata ,, io la prendo come una grande sfida!!
ciao grandiiii
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Ciao a tutti,ho letto con attenzione tutti gli interventi e sono immensamente felice di rilevare tanta passione e intelligente analisi sulla figura del pizzaiolo.Tutto vero,in fondo il pizzaiolo capace sa'cogliere da se'stimoli e gratifiche in men che non si dica. Ancor prima del datore di lavoro,egli testa direttamente cio'che la clientela percepisce,il resto e fortemente soggettivo e caratteriale,la meritocrazia accumulata in anni e anni di esperienza,va'protetta e tutelata in proprio,la scalata del pizzaiolo e breve,apprendista,aiuto,pizzaiolo... e maestro,ognuno deve sapersi riconoscere nel ruolo che gli compete e proporsi nel giusto habitat,il resto sopraggiunge da se.Saluti e complimenti...
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