Ciao a tutti, ragazzi. Vi saluto. E' stato un piacere dialogare con tutti voi. Un ringraziamento particolare va naturalmente a Teo, senza il quale questo forum sarebbe stato, come lo era effettivamente prima della sua presenza (andatevi a guardare le prime pagine), ben poca cosa. Spero di aver contribuito anch'io almeno nel porre qualche questione.
Stasera sono particolarmente felice, perché sono arrivato alla quota teorica (ahime!), stando alle indicazioni di Teo, di 3428 euro al mese, con un forno semi-professionale, di 100 centimetri di diametro, con legna ancora verde, con una platea tutta scassata, con una cinquantina di contenitori per ingredienti che mi guardano feroci davanti a me, con una impastatrice che mi hanno  regalato e che io ho portato al mio datore di lavoro, che il poolish me lo scordo perché dopo mezz'ora di impastazione il brodo è ancora tutti grumi di farina, con nessun "maestro" che mi abbia mai insegnato un cazzo di nulla. Ho cominciato a lavorare senza l'aiuto dello stendipizza, che usavo nei momenti di maggior lavoro dieci mesi fa, e fino al novembre del 2001 non sapevo nemmeno usare il mattarello e non riuscivo a capire come facevano a stedere le palline con le mani. Per il primo anno e mezzo che sono stato davanti ad un forno ho adoperato una farina veramente speciale: W sotto zero, trattandosi di farina da discount venduta a pacchi da un chilo. Le cassette in plastica per le palline non sapevo che cosa erano ed adoperavo i vassoi delle torte coperti con un coprimacchia ed un sacco per l'immondizia (pulito, però). Ragazzi, farsi trenta chili di farina di impasto a mano, senza una misera bilancetta nemmeno per darsi una regolata col lievito, dover rifare ogni giorno tutte le palline perché a sera dovevo riammassare tutto, beh, così non è tanto divertente fare il pizzaiolo, tenuto anche conto che mi toccava poi ripulire tutta la cucina e lavarmi i piatti. Pizze stese con lo stendipizza e precotte al forno, tagliate con le forbici per dargli una forma più o meno circolare. Se avanzavano, messe in frigo e rinfornate il giorno dopo. Posso ben dire che faccio il pizzaiolo da 10 mesi. Non sono abituato a vantarmi, lo faccio soltanto ora per cinque minuti, proprio perché non ci conosciamo direttamente, e perché, dopo tante amarezze sto riuscendo da solo ad inventarmi un mestiere che nessuno mi ha insegnato, e avevo bisogno di sfogarmi un po'. Ciao a tutti. Sono stato costretto a trent'anni e passa ad imparare questo mestiere per i casi della vita e ce la sto mettendo tutta. Un augurio di cuore a chi si è trovato o si trova in difficoltà. Tra un anno e mezzo, quando mio figlio andrà all'asilo ed avrò più tempo a disposizione e guadagnerò (magari!) 2000 euro al mese  e potrò pagarmi finalmente qualche contributo assicurativo (sapete, 1200 euro al mese e 450 di affitto...) alla faccia di Berlusconi e dei suoi miliardi, tornerò ad occuparmi dei vari Platone, Schopenhauer e compagnia bella, che in tanti anni di studio mi hanno insegnato il valore della teoria, che serve per comprendere meglio come vanno le cose nel mondo e anche come si fa una stramaledetta pizza. Ciao, e state attenti a quelli che se la suonano e se la cantano troppo (che lo stia facendo anch'io?...)