Ciao!!Nell'imperterrita e affannosa corsa verso la magnificenza cui tutti concordi stabiliremmo l'insuperabile,vi invito ad una riflessione.Usero'come paragone una succulenta vetrina di panini nel bar o paninoteca piu'estroso delle citta'.IMPATTO!!!/Quando l'occhio scruta una vetrina d'esposizione,abbondanza,colori,varieta'e senso di freschezza, illumina la panineria espandendo, capacita'e professionalita'.Pensate quindi al vostro bancone e riflettete su come e'allestito, se si e'fuori visuale.... il danno e'grave.Pensate ora alle moltitudini di gusti degli avventori...ASSORTIMENTO!!!/Tramezzini,panini al latte,focaccine,pizzette,bocconcini,uso di salse,maionese,mozzarelle,formaggi tipici,salumi vari,speck,crudo,cotto,ecc..ecc...rispondono ai richiami delle piu'varie salivazioni.Pensate quindi ai vari modi di interpretare la pizza,sottile,alta,croccante,morbida,piccola,grossa,ben condita,poco condita,elaborata o semplice.E'chiaro che nessuna pizzeria e'in grado di variare in tempo reale la predisposizione impostata,si cerca quindi perlomeno di produrre un prodotto che accontenti e aggradi la maggior parte dei consumatori,quindi.......IL TOAST!!!!!Semplicemente il toast,gradito da tutti,grandi,piccini,anziani,giovani e meno giovani,ecco!!!!!!per me'una pizza insuperabile deve avere le identiche caratteristiche di un toast,semplice,appena bruciacchiato,e nella sua filante e calda corposita'emette, al contatto con la dentatura..... quell'inconfondibile suono,sprigionando profumi che sanno di antico,le molecole tostate si disciolgono in bocca,e spariscono nel nulla,e una volta finito di induce a pensare.....quasi quasi me ne faccio un altro!!!!!
Ora;si tratta di riuscire a donare alla pizza codesta similarita'.Saluti!!!!