in quel caso ,, tutte quelle ore ,, per poche pizze , qualcosa non torna !!
 
151.49.35.62

Ma quale pena compassione se uno ha un locale che fa 70 pizze in 3 giorni si rimbocca le maniche e se le fa da solo e non rompe le p...e a nessuno e se fa solo pizza è meglio che cambia mestiere con quei numeri si chiude.
Colleghi non abboccate vi dicono 70 pizze poi diventano 300 e la paga è la stessa mentre la cucina lavora trainata dalla pizza. [40]  [40]  [40]  [40]  [40]
95.236.10.47

Ciao a tutti
voglio fare una riflesione su questa discussione.

Intanto premetto che pendo dalla parte di alexcam,dando una considerazione ai risvolti umani ma non solo...una pizzeria che prevede di fare 40 pizze al giorno,non so se ha appena aperto e quindi è una previsione  o se è un giro abituale,che pizzaiolo si può permettere?.....è una situaziuone abbastanza povera !!!

E' la situazione ideale per un aiuto pizzaiolo disoccupato che vuole fare il passo a pizzaiolo autonomo senza avere lo sterss delle 200 pizze a sera e farsi un'esperienza (calcolando 6 giorni di lavoro a seettimana pero')

Per quanto riguarda le ore se sei l'unico pizzaiolo,fai la pasta,accendi il fuoco,stai al banco dalle 7 alle 11 il part-time è andato.

Pero' il discorso è questo:un conto è un titolare che promette mare e monti e poi la realtà e un'altra e un conto e uno che ti dice onestamente quali sono le sue possibilità,con la possibilità di incremento.

A tutti i pizzaioli affermati dico,non sentitevi presi in causa,non era rivolto a voi l'annuncio,o volete consigliare un pizzaiolo alle prime armi,a salvaguardia della categoria, di rifiutare qualunque annuncio al di sotto dei 1500 mensili?

Ciao,preddy





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Ciao a tutti,provo a spiegarmi meglio poiche'noto che continuate tutti a seguire la nota stonata che proprio nessuno pare voglia accordare.Come e possibile parlare di;orario e stipendio ancor prima di aver avuto un minimo contatto con persone e luogo.E poi ancora..ma il mondo cambia cosi'velocemente..da rendere questi metodi..prassi????A me' risulta da sempre che quando un titolare di pizzeria cercava un collaboratore e non solo pizzaiolo,ma..cameriere,lavapiatti,cuoco aiuto o altro,attraverso passaparola,annuncio su giornale,ecc..si invitava l'aspirante lavoratore a presentarsi per un primo colloquio.Questo si rilevava utile da entrambe le parti,annusarsi,intuire che ambiente e che motivazioni potevano combaciare o comunque trovare punti di stimolo e incontro,e....guai a parlare di orari o peggio ancora di paga!!!Vi assicuro che dopo questo colloquio,spesso..il titolare acquisiva dati e sensazioni sufficenti,da poter facilmente scremare e concentrarsi solo su chi a pelle o fiuto dava piu'senso di affidabilita'.Ma..non solo,l'aspirante lavoratore poteva con medesimi parametri fiutare e rivedersi possibile protagonista in quell'ambiente,oppure capire immediatamente che era meglio cercare altrove.Dopo alcuni giorni di lavoro e dimostrazione pratica del proprio fare..ci si ritrovava a discutere di paga,in un clima di conoscenza avvenuta da entrambe le parti,laddove le parole acquistano piu'peso,reggendosi su basi e certezze,e non su..io sono e tu..sei...Saluti
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