scusami tanto, vuoi sapere come la penso? dell estero si sta parlando anche troppo, io vi consiglio di lavorare in italia se volete diventare dei "veri professionisti" meglio ancora verso napoli...nn fissatevi con l estero, se uno vale trova un buon lavoro anche qui in italia,e non parlo perchè non so, all estero sono stato anch io, da ragazzo,ma quello che ho oggi qui in italia nn l ho trovato neppure fuori...se per voi emigrare è una soluzione fate pure...l arte del pizzaiolo non è apprezzata da nessuna parte come lo è qui in italia.e se fare i pizzaioli in germania col padellino vuol dire essere pizzaioli scusate, del mestiere nn ho capito nulla
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ciao.voglio?lascia stare.ciao.amedeo.
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Secondo il mio punto di vista la figura del pizzaiolo all'estero e' totalmente diversa da quella che si puo' immaginare ed e' nel nostro paese. Sono pochi i locali che fanno solo pizza e questo perche' al di fuori dell'Italia si cozza, giustamente , con la cultura diversa del posto e delle persone.
Scusa perche' io dovrei prendere un aiuto pizzaiolo dall'estero quando potrei attingere dalla manodopera locale?
Impara prima nel nostro paese e poi, una volta acquisito un mestiere se proprio sei ancora convinto, vai pure all'estero.
Purtroppo oggi e' difficile fare i pionieri. Ripeto personalissima opinione.

In bocca al lupo

Seve

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esattamente ciò che intendevo seve...mi fa piacere che qualcuno la pensi come me...mi sentivo l unico marziano [41]  [41]
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Salve,ci sono buoni locali e non buoni come anche in italia,tutto sta nel cercare e trovarli...
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Con il mestiere di pizzaiolo,non pensare di fare il turista e divertirti alle spalle dei titolari esteri...prima impara a lavorare poi dopo 10 anni vai all estero,non pensare che la gente fuori dell italia sia cretina,perche poi ti puoi mettere pure a piangere.... [27]  [26]
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.... c'e' anche troppa superficialita' nell'insieme. Saro' ripetitivo ma per questo mestiere ci vuole tanta gavetta e anche un pizzico di fortuna. Le rinunce ed i sacrifici sono tanti. Mi dispiace molte volte leggere di persone che si inventano pizzaioli/imprenditori, investendo buonauscita o risparmi di una vita , aprire un locale, fare dei corsi e poi ritrovarsi in una situazione disperata. Fortunatamente qualche volta va anche bene , ma ripeto, non e' questo il settore in cui ci si puo' improvvisare e comunque l'america e' finita da un pezzo.

Ciao a tutti

Seve
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buondi sign. bellini, lei in che parte della germania si trova? ho sentito 2 giorni fa dei cari amici di monaco di baviera,gente per cui ho lavorato, che mi hanno confermato una certa crisi generale...forse in germania un tempo ci si poteva davvero arricchire, ma oggi...
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bravo talpa...esattamente come dici tu,si parla tanto male dei ristoratori all'estero,ma non hanno la minima idea di cosa dobbiamo sopportare e cosa arriva dall'italia...noi non abbiamo la possibilitá di vedere e fare colloquio o 2/3 giorni di prova...essendo all'estero ci tocca prendere ció che arriva(pizzaioli improvvisati),e la maggior parte delle volte arrivano senza soldi,quindi obligati a tenerli qualche giorno in modo da guadagnarsi i soldi per tornarsene a casa...se un pizzaiolo é bravo e capace di fare una buona pizza,é nostro interesse che rimanga il piu a lungo possibile,quindi dando un buon stipendio,ma dare un buon stipendio a gente che non é capace a far niente,ti girano un pó le scatole...quest'estate ne arrivato uno di torino,pizzaiolo da quando aveva 10 anni nella pizzeria del papá...non era capace neanche a stendere,del forno non né capiva niente,e oltretutto voleva insegnare a me come gestire un ristorante(18 anni che ho il locale)ebbene per 3 giorni mi é costato 150€...in italia lo buttavano fuori a calci nel sedere e senza pagarlo...e di questa gente ogni giorno ne arrivano centinaia..
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Ciao Masto,la crisi c'é in tutto il mondo..ma chi sa fare il proprio lavoro va avanti lo stesso,purtroppo in germania ci sono molti locali italiani gestiti da gente che non sa neanche dove sta di casa la gastronomia...oggi il tedesco ha imparato a mangiare,sa se un pesce é fresco,capisce se lo freghi,conoscono l'italia e i piatti italiani meglio di noi..cmq in cittá tipo monaco,la crisi si sente un pó di piú,io sono in un paese turistico,ma lavoro tutto l'anno sia con la gente del posto che con turisti,ma questo é il mio lavoro,lo sempre fatto da lavapiatti,pizzaiolo,pasticcere,fornaio,pastaio,cuoco,40 anni di esperienza ho sulle spalle...leggo molti libri di cucina e cerco di stare al passo con i varii cambiamenti gastronomici...buona giornata mastopizza
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Dimenticavo!!! lavorando onestamente,non si é arricchito mai nessuno...diciamo che si riesce a stare un pó meglio che da dipendente,ma con mille pensieri in piú...
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tanto di cappello, e di stima sign.bellini, perche si sente che è una persona che ha sempre lavorato, e questo la metterà sempre un gradino piu su di chi si crede chissà cosa e poi e tutto fumo e niente arrosto...lei da la conferma che nn tutti i datori,come quelli che ho avuto la fortuna di incontrare io,sono degli sfruttatori...buon lavoro [25]  [25]
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Purtroppo la mela marcia si trova ovunque,auguri e buon lavoro..
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Purtroppo quasi tutti i lavoratori che emigrano si credono dei gran furboni,io le dico che pure i titolari italiani  la maggior parte sono cosi,io ho lavorato molto tempo all estero,e in vari paesi diversi,e mi sono sempre trovato bene quando il titolare era straniero.L italiano non ti valorizza mai ,perche ha paura che gli chiedi l aumento..e ti tratta sempre come tu non valessi niente.. [39]
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