Vede Giorgio, il fattore e' anche questo;anni fa' non c'era una selezione dei locali che c'e' ora;il fatto poi che fa subire la pressione sui camerieri, su chi prende le comande,e' che il cliente medio inglese, pretende e ha ragione che arrivi tutto insieme a cio' che e' stato ordinato; io mangio la pizza subito e chi e a fianco a me aspetta 20 minuti ancora per gli spaghetti espressi?o viceversa?e se la tavolata e da 20/30 e ci sono le penne espresse?le tagliatelle? le lasagne?le linguine?lo decide il cuoco o il titolare il sistema di servire nel migliore modo?il cuoco alle paste vuole solo paste espresse?non ascolta il comando del capo-cucina o del vice-capo? prende 2 settimane di preavviso e se ne torna a casa; lo stesso la pizzeria;se in 30 minuti mi arrivano 150 pizze sulla stampante, cosa fa il boss? chiude a chiave il locale perche' da solo non ce la faccio?suvvia!noi siamo sempre in 2 e comunque qualche cuoco viene sempre e viceversa;come il cuoco alle paste o il ragazzo ai dolci;nel limite del possibile si salta un po' da una sezione all'altra; ma e' imprescindibile che uno che si offre come un professionista, stia almeno calmo e non inizi a fare lo squilibrato;perche' purtroppo succede anche questo;questo sistema funziona alla grande se uno collabora; qui tutti hanno il loro spazio;ma se il cliente inglese vuole cosi' ,cosi' si lavora.forse 15/20 anni fa un locale cosi' avrebbe avuto 4 pizzaioli;ma ora e diverso e non tutte le settimane si fanno 2000/2400 pizze;giornalmente non si scende mai sotto alle 200;la differenza lo fa' l'asporto; e per quello che abbiamo 2 stampanti;anche nella punta di lavoro, garantiamo 10/15 pizze ogni 20 minuti; questo lo gestisce la ragazza che sta' al telefono e che ha il book per l'asporto;pizze, lasagne, carne etc etc .sempre di concerto insieme alla cucina. questo e'!ciao a tutti.amedeo.
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