Forum

Notifiche
Cancella tutti

x datori di lavoro

(@simo74)
Membro Registered

se c'e' qualche datore di lavoro fra di voi, mi sa dire piu' o meno quanto puo' costare un dipendente stagionale come pizzaiolo?

Citazione
Topic starter Pubblicato : 07/03/2005 23:10
(@fiocco)
Ospite

Ciao,un pizzaiolo professionista va'pagato secondo me'gioiosamente e in egual misura professionale.La mia e' una visione particolare,strettamente personale che abbraccia entrambe le posizioni,cioe'pizzaiolo professionista e proprietario datore di lavoro.Diciamolo pure,trovare un collaboratore che soddisfi in pieno tutti i lati da considerare... e' veramente difficile,ci si imbatte in persone bravissime nel lavoro e...forse proprio per questo pessime caratterialmente,caso strano a volte ci si imbatte in ragazzi buoni,leali e volenterosi ma che purtroppo tentennano e peccano all'atto pratico.Qui'generalmente si cerca di effettuare una scelta sulla linea piu'valida da seguire.A fronte di una stagione,si puo'contare o su di un professionista,affiancandogli un aiuto,oppure tre o quattro aiuti apprendisti da affiancare ad un pizzaiolo novizio.Bisogna sopratutto saper gestire,in quest'ultimo caso il gruppo affidando incarichi e responsabilita' precise ad ognuno in maniera mirata,l'impastatore stenditore,i conditori,il palista,se coordinati a dovere si potrebbe ottenere una buona velocita'di produzione, con relativa distribuzione dei carichi di lavoro,inoltre puoi essere piu'tutelato in caso di defezione di qualcuno, potendo piu' facilmente integrare un sostituto.Il problema maggiore infatti da quel che mi risulta e' quella sorta di ricatto cui il datore di lavoro soccombe,quando si ha a che fare con un professionista singolo,nel bel mezzo della stagione,per qualsiasi inezia,ti pianta in asso e son dolori.Per quel che riguarda i compensi,io punterei su un ragionamento logico e ambivalente,ci si accorda per uno stipendio base e poi si puo'trovare nei numeri un incentivo, aggiuntivo, che possa regalare soddisfazioni per tutti,il datore di lavoro deve capire le esigenze dei suoi collaboratori e l'obbiettivo dovrebbe essere farli star bene e farli guadagnare,adeguatamente,i dipendenti invece devono allo stesso modo capire che i calcoli che generalmente sanno far bene nelle tasche del datore di lavoro,tengono solo conto del danaro frusciante che entra in cassa,ignorando completamente la massa di spese oscure che deve sostenere,ma cosa ben piu' grave i sacrifici di ordine psicologico che subisce non solo durante l'orario di lavoro,ma sempre e costantemente,la sua mente perdera'la liberta'e....questo permettetemi non ci sono euri che possano compensare!!!Ma per concludere ti dico che,l'ideale sarebbe, che il datore di lavoro sia lui per primo ottimo factotum,in tutte le posizioni cardine,se il cuoco mio fa'le bizze,gli dico ciao,e prendo posto ai fornelli facendo meglio di lui,la clientela non ne risente,e stessa identica cosa e' per il cameriere,il pizzaiolo,il lavapiatti,persino la moglie,se fa'le bizze....aria e camminare,so' aggiustarmi da solo!!!!!Ha Ha!!!Bella filosofia,vero?????Augurissimi!!

RispondiCitazione
Pubblicato : 08/03/2005 00:05
(@amedeo)
Membro Registered

ciao Fiocco. mi riconosco spesso e volentieri nelle tue risposte. nei tuoi giudizi e nei tuoi concetti.fosse sempre cosi anche nella vita reale di tutti i giorni. mi consola leggerti ogni tanto. mi considero una mosca bianca meno del solito quando ti leggo. b.notte.

RispondiCitazione
Pubblicato : 08/03/2005 09:23
Condividi:
Translate »