Pizza al taglio Business Plan (n'altro :O)
Buongiorno a tutti, vi leggo da diverso tempo e trovo il forum molto interessante e ben gestito!
Anche io come diversi altri su questo forum sto studiando il business plan di una pizzeria al taglio da lanciare in Inghilterra dove attualmente opero occupandomi di tutt’altre cose.
Non ho esperienza specifica nel settore, ma ho operato in passato nel marketing della ristorazione e il mio sogno e’ quello di perfezionare un concetto che poi possa essere replicato in modo efficace e salvaguardando un’alta qualita’ del prodotto.
Mi piacerebbe scambiare informazioni con chi sta in una situazione simile, cercando di lanciare una pizzeria al taglio per potere completare il business plan magari dallo scambio si puo’ generare qualcosa di buono.
Sarei ovviamente anche interessato se possibile a contattare qualcuno che abbia gia’ esperienza nel settore dato che su questo forum ce ne sono molti e bravissimi.
Evitero’ di scrivere domande specifiche per ora, perche molte sono state gia fatte ed altre richiederebbero una risposta lunga.
Ultima richiesta se c’e’ qualcuno o conoscete qualcuno bravo che opera in Inghilterra, sarebbe veramente fantastico!
Grazie e buona giornata a tutti.
Mario
Ciao Mario,esistono due aspetti che mi colpiscono nei tuoi progetti,il primo e'il coraggio,l'intelligere,il saper affrontare strade nuove,con progetti mirati e obbiettivi da conquistare,quindi tutto cio'mi affascina e mi spinge a complimentarmi con te'e la tua audacia.Il secondo aspetto e'la parte che mi detta il cuore,cioe'l'incompatibilita'dell'arte della pizza,rivolta ad un business commerciale,le cosidette catene;un concetto che possa essere replicato,salvaguardando la qualita'del prodotto,secondo me'puo'essere possibile come gia'esistente,ma...con prodotti validi si,ma uguali,identici e di conseguenza diversi e non personalizzati.La parte che trovo veramente affascinante riferita al nostro mestiere e'la soddisfazione di catturare il cliente,farlo partire dalla propria dimora e convogliarlo nel nostro locale,dove sara'certo di trovare qualcosa di particolare e diverso rispetto ad altri.Quindi cio'che piu'amo e una moltitudine di locali dove maestri pizzaioli possano esprimere le loro creativita'e il cliente sovrano possa giudicare e scegliere a seconda del proprio palato filosofico.Conscio comunque del fatto reale che con il cuore non si possono oltrepassare determinati limiti,per quel che concerne maggiori utili ti auguro di centrare i tuoi obbiettivi,realizzando una catena,ma pensa che bello.....non macchinari,ma maestri della pizza,stili diversi,sotto lo stesso nome!!!Auguri.
Ci sono io a Londra 😉
Ma non per la pizza al taglio... Ti andresti a scontrare con le catene americane in quel campo o con i tanti cafe e punti di ristoro che ci sono ad ogni angolo e che offrono surrogati di pizze.
Comunque io vivo a Londra, e se vuoi ci possiamo incontrare per una pizza da Donna Margherita a Clapham Junction.
Ciao
Allora grazie ad entrambi. Senz'altro una pizzata non la rifiuto, tu Marco cosa fai ti interessa la pizza da amatore o sei un operatore.
Il concetto che sto studiando e' una pizza al taglio di qualita' per il mercato take-away. Non necessariamente a Londra anzi molto probabilmente il primo negozio dove vorrei testare le mie idee non sara' a Londra.
Francamente non vedo molta concorrenza nel segmento e sicuramente non lavorerei nel segmento di Domino's or Pizza Hut, ma uno molto diverso premium e da taglio senza tavoli o trasporto a domicilio.
Fiocco hai veramente ragione sulla difficolta' di combinare l'artigianalita' della pizza come arte con il livello minimo di standardizzazione che e' richiesta non solo per motivi di costi ma anche e soprattutto di qualita' omogenea e affidabile.
Io pero' credo sia possibile offrire un prodotto ottimo con ingredienti di qualita' in un ambiente caldo e accogliente che migliorerebbe di molto quello che esiste sul mercato, perfino in Italia figuriamoci in Inghilterra dove la situazione salvo lodevoli eccezioni, e' drammatica.
E' evidente che le vette raggiunte dai veri artisti sono inarrivabili per una catena, ma secondo me con un buon controllo del processo e una chiara definizione della proposta al consumatore dovrebbe essere possibile comunque creare un notevole valore aggiunto rispetto alla media di quello che esiste sul mercato.
In ogni caso io ho moltissimo da imparare sul piano tecnico e quindi faro' tesoro di tutti i consigli di chi avra' la bonta' di rispondere.
Mi piacerebbe anche fare un'esperienza lavorativa (part time e non retribuita, dato che un lavoro lo ho gia) in un locale di pizza al taglio, ma qui a Londra non ne trovo.
Saluti
Mario
Ciao Operavo.. ma non opero piú.
Se mi contatti in privato a verapizzanapoletana@hotmail.com ci incontriamo cosí da parlarne meglio.
Ciao
Marco